“Dissapore, sarebbe interessante un articolo sul tema ‘cosa fanno ora?’ i vincitori delle passate edizioni di Masterchef”. Ce lo avete chiesto nei vostri commenti e, come al solito, ogni vostro desiderio (di lettori) è per noi un ordine!
Riassumiamo quindi di seguito le storie dei cinque Masterchef italiani che hanno preceduto Valerio Braschi, fresco vincitore della sesta edizione, per vedere che cosa ne è stato di loro, cos’hanno realizzato una volta spenti i riflettori e chiuse le cucine del talent culinario.
Il titolo di Masterchef, con il cospicuo assegno e il libro di ricette pubblicato, è stato soltanto una meteora che li ha inebriati e resi famosi per qualche mese o ha lasciato invece un segno indelebile nella loro vita reale?
Prima di scoprirlo con il contributo di TvZap, vediamo che fine hanno fatto altri concorrenti di Masterchef che, pur senza vincere, hanno continuato a inseguire i loro sogni.
— Alberico Nunziata, concorrente della prima edizione e assiduo lettore di Dissapore, lavora come executive chef a Casa del Mar di Santa Monica, Los Angeles. Era suo il menu dei Golden Globe di quest’anno.
— Luisa Cuozzo, seconda classificata della prima edizione, ha concluso dopo un anno la sua esperienza di socia del ristorante Il Pallino di Napoli.
— L’ex ballerina Anna Lupi, concorrente della prima edizione, ha aperto a Verona il ristorante bio-vegetariano Fata Zucchina.
— Imma Gargiulo, oltre ad essere diventata un volto televisivo su Alice, gestisce un piccolo albergo a Sorrento
— Paola Galloni, che ha partecipato alla seconda edizione del talent come casalinga, è tutor di cucina light nel programma di Rai 2 “Detto fatto”.
— Almo Bibolotti, secondo classificato Masterchef 3 cucina nel suo hotel di lusso per cani, Biborani dog’s hotel. Inoltre, partecipa quale ospite fisso a “Buon pomeriggio” su Telenorba, e cucina, anche per umani, a showcooking ed eventi privati.
— Rubina Rovini, concorrente di Masterchef 5, ha fatto parte dello staff dello chef Cannavacciuolo a Villa Crespi sul Lago d’Orta in provincia di Novara.
— Andrea Torelli, il fotografo concorrente di Masterchef 5, dopo aver lavorato diversi mesi con Cannavacciuolo è ora head chef al ristorante Zibirù di Bali
— Maradona Youssef, 28 anni, dopo il programma televisivo è stato assunto dallo chef Bruno Barbieri nello staff del Fourghetti di Bologna.
Spyros Theodoridis | 2012
Spyros ha sicuramente portato a casa il risultato, affrancandosi dalla grigia condizione di impiegato e passando a quella più ambita di titolare di un ristorante proprio.
A Scandiano, in quel di Reggio Emilia, ha infatti aperto “1495 Restaurant”, il suo locale/scuola di cucina dove tiene regolarmente corsi di cucina e pasticceria. Teneva, ci dicono i lettori della nostra pagina Facebook, perché il ristorante sarebbe chiuso da mesi.
Uno dei più attivi tra i vincitori di Masterchef, Spyros ha anche pubblicato diversi libri di ricette, condotto un paio di programmi di cucina per bambini su DeaKids, il canale televisivo De Agostini dedicato ai bambini, partecipato più volte al programma di Rete4 “Sai cosa mangi”e debuttato nell’Hospitality Pirelli, uno dei punti di riferimento per i ristoranti del paddock della F1.
Masterchef per lui non è stata una storia da un colpo e via!
Tiziana Stefanelli | 2013
Se gli impiegati piangono, quanto a grigiore delle proprie esistenze, gli avvocati di sicuro non ridono: anche l’avvocato Tiziana Stefanelli, socio dello studio Stefaneli&Partners, voleva fare un bel falò di toga e codici vari per andare a Masterchef, vincerlo e dedicarsi alla cucina.
In realtà non ha abbandonato del tutto la professione precedente, anzi, ha avuto un avanzamento di carriera: ora infatti è diventata giudice.
Infatti valuta i piatti nel programma di La7 “Cuochi e fiamme”, così come a “La prova del cuoco”, con Antonella Clerici, su Rai1, ora sostituita da un altro vincitore, Federico Francesco Ferrero, come ci suggeriscono i nostri lettori.
E certo non si può dire che che comunque Tiziana sia stata con le mani in mano: insieme a due soci ha anche aperto Nest – OsteriaRoma, sul cui sito è possibile leggere: “NEST e’ un ristorante e in un ristorante si va per mangiare bene. Per questo c’e’ Tiziana, un volto noto nel mondo della cucina, che in NEST vuole mettere tutto amore per la cucina”.
Federico Francesco Ferrero | 2014
Federico Francesco Ferrero, il medico nutrizionista torinese vincitore dell’edizione 2014, nonché critico gastronomico dalla penna sagace non ha aperto il solito ristorante: lui, nei ristoranti, ci va a mangiare: altro che a sudare dietro ai fornelli!
E dopo aver ben mangiato e ben bevuto, si arma di tastiera e schermo e scrive sulla pagine de La Stampa, nelle sezioni Società, Cultura e Cucina. Sue sono le poco benevole recensioni di templi del gusto quali Enoteca Pinchiorri o Uliassi, che gli hanno fatto guadagnare la stima imperitura di stuoli di ammiratori, pronti ad omaggiarlo di complimenti di cui il più riferibile qui è “buffone”.
Ma Ferrero non ha buttato alle ortiche studi e laurea: scrive libri, porta il suo spettacolo “In principio era il brodo” in giro per l’Italia, visita le scuole per invogliare i pargoli a mangiare le detestate verdure.
Ma si sa: dalle recensioni fuori dal coro al vezzo di far ingurgitare ai riottosi infanti cavoletti e fagiolini, il buon Ferrero fa trasparire un animo indomito e ribelle. Nonostante gli occhialini, la sua aria di sufficienza sabauda e il sopracciglio costantemente sollevato.
Stefano Callegaro | 2015
Bello e bravo, Stefano sembra essere tra i più preparati cuochi amatoriali che hanno vinto Masterchef. Non a caso ci ha pensato Striscia la Notizia a contestargli di essere ben poco “amatoriale”, sbandierando che Callegaro aveva già prestato la propria opera come cuoco in diversi ristoranti della sua regione, il Veneto.
Dal canto suo, il vincitore della quarta edizione di Masterchef si è difeso dicendo che erano solo manifestazioni promozionali e non professionali, collegate all’attività di dimostratore.
Sia come sia, Callegaro ha mollato la precedente attività di agente immobiliare e oggi fa lo chef in un ristorante di Rovigo, Hostaria Hospital –che si auto-definisce: bacaro, enoteca Divinoh, catering– e ha anche pubblicato un proprio libro di ricette.
E magari gliele ha suggerite la madre, alla quale Stefano, cuore di mamma, ha più volte raccontato di dovere il suo precoce interesse per la cucina.
Erica Liverani | 2015
E alla fine, quella a cui è andata meglio è stata la fisioterapista ravennate Erica.
Arrivata a Masterchef iscritta “a sua insaputa” dalle amiche perché si riteneva “solo capace di fare dolci e tirare la sfoglia” (cosa, quest’ultima che, precisa Erica, in Emilia “sanno fare tutti, anche le bambine”), la prima informazione che ha dato ai giudici del talent culinario è stata quella di essere una ragazza madre, lasciata sola ad accudire la figlia piccola da un inqualificabile partner.
Cosa che fece commuovere nientemeno che quella montagna d’uomo di Cannavacciuolo.
Bene, a Masterchef Erica ha fatto centro: ha scritto “A piccoli passi – La mia cucina stagionale” una raccolta di ricette della tradizione romagnola, e si è riappacificata con l’universo maschile grazie al mite Lorenzo De Guio, il macellaio veneto per la cui eliminazione Erica aveva versato lacrime di disperazione, e con cui ora ha stretto un tenero legame.
Beh, che è quella faccia? Adesso non è che tutti abbiano come top dei sogni quello di aprire un ristorante! Anche se hanno vinto Masterchef.