Avete presente tre amici che salgono su una macchina, partono per un addio al celibato a Las Vegas e ne combinano una dopo l’altra svegliandosi senza ricordarsi più nulla? Ecco, nel caso abbiate avuto il dubbio, sappiate che non è la trama dell’ultima puntata di Masterchef Italia 14. Eppure sembrava eh, visto che i giudici stavano lì a dirci quanto sarebbe stata pazza, pazzissima, completamente fuori di testa. Yuhuuu cose folli mai viste tipo il gioco della sedia ma con le postazioni degli aspiranti chef al posto delle sedie o sfide a chi ingoia più peperoncino e rafano senza stramazzare al suolo.
Non sono certissima di reggere tutta questa pazzia, quindi direi di andare subito al dunque con i Top e i Flop prima che mi giri la testa.
TOP
Una serata pazzissima
Nella crazy night di Masterchef i giudici fanno la danza del boogie boogie col dito sulla testa e si scambiano di posto “per provare un brivido nuovo”, spiega Cannavacciuolo. BRRR.
Pazzissimissima
E poi è chiaro che a questo punto tutto può succedere: si scambiano i grembiuli, si scambiano i posti, si scambia l’esterna con la Mistery. UUUUU. Ed improvvisamente è del tutto chiaro che Masterchef ha la stessa concezione di una “serata pazza” che ho io il venerdì sera da quando ho superato i quarant’anni.
La joie de vivre di Claudio
Lui è pronto, prontissimo per la serata pazza.
L’undestatement di Simone
Simone ha capito che, come a scuola, per salvarsi è meglio non farsi notare troppo. Quindi ha preso tutta l’astuzia di cui è capace e ha deciso di mimetizzarsi con le cucine di Villa Crespi.
Mary, anche detta “Le ultime parole famose”
Non perderò assolutamente questa esterna. Ne ho perse due consecutive e la terza non me la merito.
La confusione
“Potenzialmente noi cinque del Pressure potremmo essere i top five finali”. Qualcuno per favore spieghi alla povera Mary le regole del gioco.
I gusti secondo Simone (ognuno c’ha i suoi)
“Dolcezza, amarezza, acidità cosa manca?”
“Sapidità, chef”. Bene.
“Piccantezza, chef”. Benissimo. E poi, e poi, e poi?
“ESTETICA”.
“Ci penso io, ci penso io”
Nella puntata più afrodisiaca di sempre, quella in cui Mary ha voglia di (senza doppi sensi, qui il senso è solo uno) e a Gianni basta un bicchier d’acqua per avere i bollori, non siamo sicuri di voler sapere come Alessia ha intenzione di occuparsi del fatto che Jack si rompa una mano.
FLOP
Una volta per uno
Ma che carino Cannavacciuolo a invitare tutti a Villa Crespi. La prossima volta però tutti al ristorante di Bruno Barbieri o a quello di Giorgio Locatelli. Ah no, non si può?
La democrazia imperfetta
Vi diamo 30 secondi per decidere chi sarà il vostro capitano. Ed è così che va al potere Giorgia Meloni.
Le decisioni quelle giuste
E ora prendetevi cinque minuti per organizzarvi. Ed è così che viene rimandato a casa Almasri in un volo di Stato.
Aceto limone aceto limone aceto limone
Nel momento stesso in cui mette piede nella cucina di Villa Crespi, donna Katia viene posseduta dallo spirito di una casalinga impazzita che cerca di sgrassare lo sgrassabile.
“Prendi la carta argentata e fai un coperchio!”
Nello specifico, quella casalinga impazzita sono io quando ho invitato troppi ospiti a cena e impartisco ordini a caso a mio marito. Franco, non sei solo.
Non è come sembra
Invece, Cannavacciuolo sembra mia mamma quando arriva mentre sto cucinando per il pranzo di Natale
“Questa è la cucina mia, ma quale Cannavacciuolo”
Io credo che ci siano gli estremi per chiamare i carabinieri per occupazione abusiva.
“Avete visto o no che regalo che vi ho fatto?”
Antonino Cannavacciuolo regala al suo staff la possibilità di mangiare a Villa Crespi un rombo palliduccio con una salsina e due finferli. E poi si dice che nelle cucine stellate non c’è gentilezza verso i sottoposti.
La prova del fuoco
Il problema di tutto quel peperoncino, Mary, non è oggi. Credimi.
Ahi ahi ahi
Ed eccolo, finalmente, il motivo di questo ribaltamento di prove. Te lo immaginavi a fare l’esterna il giorno dopo aver assaggiato tutti quei peperoncini?
L’idea GENIALE
“Io avrei un’idea geniale”, dice Barbieri pensando a come abbinare il cioccolato con il piccante.
L’idea geniale? Usare una carne rossa a crudo, tipo un carpaccio.
Mah. In effetti non s’era mai visto un carpaccio di carne rossa col cioccolato. Idea pazzissima, come questa puntata.
Datemi un martello
E niente, la puntata a un certo punto si fa più che pazza surreale. E non so voi, ma io di Franco avrei una certa paura.
Alessia
“È una grandissima idea di merda se scannello il pesce?”
Nooo Alessia non preoccuparti minimamente, scannella pure, scannella.
Ci sarà sempre di peggio, no? Tipo fare una chips di rafano.
La forza della sincerità
“Clodoaldo, ma te sei proprio un pirla”. Che poi più che un pirla, Clodoaldo pare un catorcio.
Il tatto
Clodoaldo si è bruciato tutti i polpastrelli cucinando.
L’udito
Clodoaldo si è fottuto le orecchie ascoltando troppa musica
L’olfatto (boccaccia mia statti zitta)
Hai detto Sandro? In Campana eh
Il palato
Scusate ma lo squaquerone per stracciatella manco mia figlia quando aveva due anni.
Momento pazzissimo
Io credo che in quel cucchiaio stracolmo di rafano ci siano gli estremi per una causa multimiliardaria. Vai Gianni, prenditi Villa Crespi e fanne il tempio delle busiate e della poesia a cazzo di cane.
Mary
Mary fa la reazione di Maillard ma non nomina Maillard perché non vuole insultare Maillard. Che in effetti va bene così, visto che è già abbastanza averlo scambiato per l’INVENTORE DEL SALE.
Per nulla fastidiosa
Ci mancherà Alessia. Non è vero, però sarebbe potuta anche mancarci, se anche noi avessimo avuto un problema di udito come Clodoaldo.