E così Masterchef Italia 13 arriva alla puntata numero Trecento, e credetemi se vi dico che me le ricordo tutte quante. Così come mi ricordo tutte le volte che abbiamo fatto arrabbiare, con le nostre pagelle, concorrenti, giudici, produzione, chef, perfino lo stagista di Boris. Ma noi Masterchef lo amiamo (tanto) così, un po’ col sorriso sulla bocca un po’ con l’entusiasmo di Joe Bastianich che si apprestava ad assaggiare la pappa del suo cane sapendo già che avrebbe dovuto lanciare il piatto in fuoricampo (ma quanto tempo è passato da allora?
E soprattutto: lo sapevate voi che all’inizio Bruno Barbieri si vestiva come una persona normale, prima di decidere di sperimentare tutti i colori pantone da qui fino alla fine dei suoi giorni? Lo so, siamo rimasti stupiti anche noi nell’apprenderlo, potere della nostalgia canaglia che ci porta a rivedere spezzoni antichissimi delle prime edizioni). Bruno, scherziamo, la mia è tutta invidia, perché vorrei avercelo io un armadio come il tuo e invece devo accontentarmi dello shopping online a basso costo che quando arriva a casa suscita la stessa felicità del prosciutto e melone di Rachida.
Comunque, bisogna ammettere che l’idea di ripercorrere le tredici edizioni di uno dei programmi più di successo della tv non ci è dispiaciuta per nulla, e ci ha dato la possibilità di ragionare su moltissimi temi (pure con la lacrimuccia, ma senza esagerare, ché non siamo Kassandra).
Ma veniamo al dunque di questa puntata epica quanto la battaglia tra Sparta e Atene (dove Sparta e Atene sono chiaramente Kassandra e Michela, più agguerrite di Selvaggia Lucarelli e Chiara Ferragni), e non solo perché tra gli ospiti c’è il temibilissimo Massari, che oggi più che mai detta Legge (letteralmente) nel mondo della cucina. E infatti i concorrenti lo accolgono, come ogni anno, con la stessa felicità e lo stesso amore con cui i fumatori pensavano a Sirchia nel 2003.
TOP
The Prestige
Ah che carina, oggi è venuta alla Masterclass la sorella buona di Kassandra.
Ah no
La vera Kassandra era solo andata in bagno un attimo.
Scelte di vita
Una cosa si è capita: mentre Niccolò studiava per diventare medico Kassandra s’è sparata una full immersion delle scorse dodici edizioni di Masterchef.
Caro vecchio Joe
“Vieni Kassandra, andiamo, ti porto a vedere la mia collezione di farfalle”.
E quindi uscimmo a riveder le stelle
Settimino, tu non cerchi di fare qualcosa di astronautico. Tu sei astronautico.
Sorpresa!
Grazie Masterchef per averci ricordato questa perla della testa di Iginio Massari che esce dalla cloche. Livelli altissimi.
FLOP
Effetto pizzata della scuola
Dici “Carissimaaaaa” e pensi “Ma chi cacchio è???”
Il riconoscimento degli ex concorrenti
“Tu cosa vali?” chiede Cannavacciuolo agli ex concorrenti, per specificare cosa si perde se non si indovina da quale edizione spuntano fuori. Meno male che tra gli ingredienti non c’è il cavolo, sarebbe stato mortificante.
L’aiuto del pubblico
Studi invasi di gente che non vede l’ora di aiutare Michela, non è vero?
Due pesi e due misure
Ma voi ve lo immaginate, un qualsiasi altro concorrente delle tredici edizioni che dice a Barbieri “Questa è una domanda sciocca” uscendone impunito?
“Vi presento il futuro”
Qualcuno si accerti per favore che a Lollobrigida e Salvini non sia venuto un infarto, quando Joe Bastianich ha presentato tra gli ingredienti del futuro la farina di grilli?
Parental Advisory
Masterchef era pure un programma adatto ai bambini. Prima che la sete di vendetta di Michela si scatenasse contro Kassandra, i suoi amici e tutti quelli che nella vita hanno messo un like ai suoi post (io mai eh, sia ben chiaro Michela).
Chiamate un medico (che non sia Niccolò)
Ogni volta che Alice-Adoro lega gli spaghetti insieme una nonna napoletana ha un principio di infarto.
Oh, però ha funzionato eh
Segnatevi tutti il trucco dello spago tra gli spaghetti, che pare sia ‘na bomba. Letteralmente.
Alfred Nobel ringrazia
“Sei svedese tu?”, dice Joe Bastianich a Marcus. “Voi avete inventato tante cose. Tipo gli Abba”.
Il medico è ancora in sala?
No, perché quando un italiano vede un americano che mangia gli spaghetti tagliandoli così anziché arrotolarli, immediatamente rivaluta lo spago di Alice.
Questione di stile
Come vorrei essere stata nella testa di Barbieri quando ha visto che Locatelli ha optato per mettere sotto la giacca una canotta bianca.
Sillogismi
Le ciliegie sono un frutto estivo, no? E le zanzare arrivano d’estate, no? Ecco spiegato perché per Filippo la “fantasia di ciliegie” è uno zampirone. Siete voi a non averlo capito, stolti.