Si chiude con un valzer, questa quinta puntata di Masterchef Italia 13, e mentre la guardo torno bambina immaginandomi la Bella e la Bestia che scendono dalle scale per il ballo più romantico della storia del cinema. Lungi da me, sia chiaro, dar della Bestia al buon Locatelli, ma per il resto non posso non notare una certa inquietante somiglianza tra Lumiere e Barbieri e tra Mrs Bric e Antonino Cannavacciuolo.
Per il resto, fatto salvo che il ruolo del cattivissimo senza scrupoli Gaston è assegnato di diritto a Kassandra, il dubbio è che forse in tutto questo io sia in preda a una gigantesca allucinazione causata dai funghetti cucinati da Michela, che ok che non erano Shiitake ma nessuno ha più capito cosa fossero. Motivo per cui Michela darà presto fuoco all’intera Masterclass e forse al Trentino Alto Adige, ma per fortuna hanno appena formato Barbieri a usare l’estintore. Quanta roba succede in questa edizione di Masterchef, chissà se arriveremo vivi alla fine.
TOP
Je suis Eleonora
Chi di noi nella vita non si è sentito almeno una volta come Eleonora all’inizio della puntata? (E nello specifico: lunedì 8 gennaio alle ore 7 del mattino?)
Abbiamo tutti bisogno di un Antonino Cannavacciuolo
Da tenere sul comodino, quando ci svegliamo spettinati e di cattivo umore come Eleonora, e cerchiamo disperatamente un abbraccio. Dov’era Antonino Cannavacciuolo quando c’era più bisogno di lui? (E nello specifico: lunedì 8 gennaio alle ore 7 del mattino?).
La dieta di gennaio
Tutti noi così lunedì 8 gennaio alle 7 del mattino, quando iniziamo la dieta detox.
OU, 110 E LODEE
Cannavacciuolo interpreta la mia voce interiore dopo i saldi, quando sono convinta di aver fatto grandissimi affari comprando diciotto magliette dello stesso modello (ma in colori diversi) all’imperdibile offerta del 15% di sconto.
FLOP
Kassandra & Raimondo
Più discutibili dei wurstel nella carbonara. Più divisivi del formaggio sul pesce. La domanda è una e una soltanto: chi è più felice di fare coppia tra Settimino e Kassandra?
Improbabili giochi erotici
Se avete bisogno di ravvivare la fantasia in camera da letto, da domani potete proporre al vostro partner di giocare a Settimino & Kassandra. Mal che vada ne viene fuori una faraona.
Nuovo incubo sbloccato
In alternativa, c’è anche la versione Michela. In fondo c’è chi ama le mistress.
“L’hai già strizzato un capezzolo?”
Come suggeriscono Eleonora e Niccolò, c’è anche questa possibilità qua. Solo che a questo punto non sono più così certa di stare guardando Masterchef, forse ho sbagliato canale.
Tifoserie a confronto
C’è chi ha sperato che Settimino riuscisse a cucinare un piatto pazzesco con le briciole elegantemente lasciategli dalla gentilissima Kassandra, e chi mente.
Manco io quando giocavo in cortile
E io a giocare in cortile ero terribile, eh.
Manco il mio dietologo
La pasta per la prova in esterna, evidentemente, la pagavano Niccolò, Alberto e Alice, che si sono trovati concordi sul fatto che 60 grammi fossero una porzione più che sufficiente.
Ma, ti faccio una domanda:
“Ti hanno mai insegnato che in cucina esiste il sale?”. Aspettiamo tutti con ansia il momento in cui un produttore di sale ingaggerà Bruno Barbieri come testimonial, liberando gli aspiranti Masterchef da questa litania. Ritenzione idrica fatti capanna.
Il pulpito
“Michela inizia un po’ a peccare di presunzione, io fossi in lei ci andrei un po’ con i piedi di piombo”. Nell’analizzare questa frase nel dettaglio, partiamo dal fatto che Michela “inizia” a peccare di presunzione, o dal fatto che a pronunciarla è stata Kassandra?
Piromania al rosmarino
Michela decide, per colpa di un risotto in cui esagera con le erbe, che quando tornerà a Bolzano darà fuoco all’intera produzione di rosmarino della regione. Per fortuna lo fa nella puntata in cui sono di turno i vigili del fuoco: peccato solo che al momento siano fuori servizio, stanno ancora digerendo i saltimbocca spessi dieci centimetri preparati da Settimino.
Settimino forever
E non è nemmeno il pericolo più grande che abbiamo corso in questa puntata, visto che potevamo perdere Settimino al Pressure Test. E invece lui, con la sua bella dose di autoritevole umilità, si auto-assolve e se ne va in balcone. Ne devi mangiare di orecchiette co’ ‘e cim de rap, Kassandra, per diventare diabolica come lui.