Mentre oggi nella rubrica quotidiana che tiene su Repubblica, Antonio Dipollina si dice sorpreso dal “grado di affezione per il talent degli chef che rimane alto nonostante abbia perso Cracco”, salutato in avvio di MasterChef Italia 7 con un finto funerale (“ha voluto essere marinato”), Aldo Grasso, critico televisivo del Corriere, lamenta che al programma interessino ormai più le storie, soprattutto i casi umani, del cibo.
Se per Dipollina “tra i fan sono già accanite le discussioni su giudici, storie e personaggi”, il critico del Corriere non perdona a MasterChef la perdita di autorevolezza dei giudici a causa della selezione di “concorrenti macchiette che presentano mappazzoni improponibili, portando addirittura i parenti in supporto”.
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A catturare l’attenzione dei due critici televisivi è stato soprattutto l’ingresso in giuria di Antonia Klugmann, chef stellata del ristorante L’argine a Vencò, in provincia di Gorizia.
Dalle prime avvisaglie, secondo Dipollina, “la donna si metterà in tasca tutti i giudici uomini”. Più articolato e interessante il giudizio su “Klughi” (copyright Joe Bastianich) dato da Aldo Grasso:
“L’effetto non è dei migliori: i colleghi non hanno dimostrato molto fair play nei suoi confronti, contraddicendola spesso nelle decisioni tecniche con dispetti vari. ‘Klughi’ invece è stata brava: non era facile trovare la misura, ma lei ha dimostrato giusta serietà e severità, senza cadere nella trappola della cattiva a tutti i costi”.
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Per quanto riguarda gli ascolti il debutto della nuova edizione di MasterChef su Sky Uno e Sky On Demand è stato seguito da 1.053.149 spettatori medi e 1.469.936 spettatori unici. Il solito buon risultato, insomma.
Anche su Twitter MasterChef ha mantenuto le aspettative: parlando di programmi tv l’hashtag #MasterChefIt è stato il più utilizzato di giovedì, con una presenza nei Trending Topic che è durata fino a tutto venerdì.
[Crediti | TvZap]