Iniziano le selezioni di Masterchef Italia 14: la gara vera partirà tra pochissimo, ma intanto i giudici (il magico trio formato da Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli) iniziano a selezionare i concorrenti della Masterclass, e tirano fuori il loro primo effetto sorpresa. Gli aspiranti cuochi amatoriali possono scegliere, una volta cucinato, se andare allo step successivo (in cui i loro piatti verranno assaggiati al buio) o se giocarsi l’All In, ovvero avere cinque minuti in più a disposizione per preparare il piatto, e giocarsi tutto in una volta, o dentro o fuori. Una mossa che sembra scriteriata, in effetti, ma che più di qualcuno accetta.
Vai a sapere perché, se non per un eccessivo brivido e amore per il rischio, che d’altra parte è perfetto per Natale, quando personalmente dò il meglio di me attirandomi sguardi di rimprovero mentre provo a puntare tutto alla tombola in famiglia. Ah, quanto alla chef Pavan, se era una sorta di test per farla diventare un nuovo giudice, per noi è un grandissimo sì.
In fondo, questa parte dedicata alle selezioni può sembrare un po’ inutile, ma è sempre stata divertente, tra fenomeni veri, presunti e da baraccone. Ne abbiamo selezionati un po’, aspettando fino alla fine il momento decisivo, ovvero quello in cui avremo capito chi diavolo fosse il Carcarlo Pravettoni vestito come Lapo Elkann e insistentemente presente nei commenti, senza però aver mai cucinato. Rimarremo col dubbio, almeno fino alla prossima puntata.
Alessia, la miss pentita
Vado a Masterchef o provo con Miss Muretto? La scelta è ardua, ma Alessia ha capito che le reginette di bellezza, oggi come oggi, non funzionano più. Quel che non sa è che da queste parti tutti dicono che manco il fine dining se la passa troppo bene. Auguri, Alessia.
Claudio, il cuoco autodistruttivo
Con estremo candore, Claudio ammette – tra lacrime e sensi di colpa per aver rovinato i maccheroni della nonna – di essere stato avvicinato alla lettura dal grande poeta Antonino Cannavacciuolo. Così ha imparato a dire pultroppo.
Giovanna, la macellaia pigra
Giovanna nella vita non vuole più fare nulla, manco se dovesse vincere Masterchef. Allora, per pietà della chef Pavan (la cui faccia rivolta alla pentola dice più di mille parole), smetta anche di cucinare il risotto.
Gianmarco, che rivoluzionerà Villa Crespi
A Masterchef Italia 14 nessuno si ricorderà di Gianmarco, ma se Villa Crespi avrà un suo allevamento di alpaca e lo chef Cannavacciuolo si darà alla cucina peruviana, il merito (?) sarà solo e soltanto suo.
Alberto l’astronauta pasticcione
Alberto, discendente di Leonardo da Vinci. O forse di Pippo, non lo sa manco lui, è troppo impegnato a raccogliere quello che gli cade per terra per dare spiegazioni convincenti.
Katia, l’artista chic
Meravigliosa Katia, che scende dal cavallo bianco della sua scuderia di Purosangue per andare all’appuntamento con la sua nuova vita da chef, portando in dote un’insalata di mare, però un’insalata di mare ultra chic, firmata Gucci.
Elena, la tiktoker in cucina
Elena ci insegna che su TikTok possono pure insegnare (male) come si fa una sferificazione, ma poi non ti dicono che non si butta l’olio nel lavandino.
Martina, la strega del colle
Martina vive in un convento (dove evidentemente c’è un quadro nascosto in soffitta che invecchia al posto di sua nonna)e custodisce sotto vetro i teschi dei conigli che cucina. Meno male che non è appassionata di cucina spagnola, altrimenti nella teca ci trovavano le palle del toro.
Il Ludo, povero lui
Il Ludo, uno “che ha piacere a dare benessere”, dice il papi che lo accompagna, e che casualmente ha portato con sé a Masterchef il mantello e il collare d’ordinanza, è la dimostrazione che il problema dei figli sono quasi sempre i genitori.
Il contadino Simo
E meno male che arriva Simo, con il suo uovo perfetto in un nido di agretti con gli agretti in tempura: avevamo bisogno di qualche concorrente che risollevasse magicamente il livello.