Mica facile spiegare perché Bake Off, ideato nel 2010 dalla Bbc, in Inghilterra faccia due volte gli ascolti della Champions League. Dopotutto è solo una sfida a base di torte per aspiranti pasticcieri.
Acquistato finora da quindici paesi diversi, in Italia, pur senza raggiungere la portata del successo inglese, si è difeso bene fin dalla prima edizione del 2013.
Merito della conduttrice Benedetta Parodi e dei due giudici: Enrst Knam, super pasticcere tedesco naturalizzato milanese grazie a una celebre pasticceria-boutique, già volto televisivo di Real Time con il Re del Cioccolato, e Clelia D’Onofrio, giornalista deliziosamente agée, ex direttrice del Cucchiaio d’Argento.
Ai quali, nella prossima edizione di Bake Off Italia, in partenza a settembre,se ne aggiunge un terzo.
Si chiama Antonio Lamberto Martino, è un panificatore e pasticciere siciliano di Capo d’Orlando, ha 36 anni, ha un volto gentile che promette di smorzare il carattere affilati di Ernst Knam.
Laureato in Agraria e consulente gastronomico, il nuovo giudice gestisce una scuola di panificazione e arte dolciaria, Laboratorio in Corso.
Martino inoltre convive da anni con il Morbo di Crohn, una malattia infiammatoria cronica dell’intestino. Ragione per cui si è messo a studiare i grani antichi locali. Quelli che hanno basse quantità di glutine e che per essere impastati hanno bisogno di una manualità particolare. Come la sua.
[Crediti | Corriere della Sera]