Siamo tornati sul luogo del delitto: il tendone più boho-chic di Arcore per la nuova puntata di Bake Off Italia, decima stagione. Siamo al quinto giro di valzer e l’intero episodio sarà dedicato nelle sue tre prove al cioccolato. Ovvero sarà dedicato a Knam, praticamente come il 90% delle puntate. Poco male.
Saluti dall’universo Clelia
È solo alla quinta puntata che capisco che tutti gli interventi di Clelia sono stati registrati nello stesso momento. Che c’è il rischio che Clelia Tommaso Foglia non l’abbia conosciuto manco in cartolina. Siamo infatti al quinto riciclo della stessa camicia. Mi sento tradita? Non lo so. L’ameremo lo stesso? Non c’è dubbio. Troveremo quelli che hanno fatto questo inutile gruppo su Facebook e gliela faremo pagare? Ve lo prometto.
L’effetto pera e cioccolato
Benedetta ha deciso che il tema della prima torta, la pere e cioccolato, richiamasse l’idea di matrimonio perfetto (autori monelli) e quindi fosse ghiotta l’occasione per parlare di coppie. Ecco cosa ho segnato per i lettori: Giorgio è bello, dice Maria, Giorgio è il marito di Maria. Maria dedica la torta a Giorgio. La torta di Maria sarà una chiavica. Maria piangerà come una fontana perché “è la torta che avevo dedicato a Giorgio” ed è rimasta brutta. Davide è fidanzato da un tempo illegale, vent’anni. Leo ha deciso di assediare Margherita che si sfila con la peggior motivazione di sempre: “mi concentro sul futuro, sulle torte”.
Mitomane del giorno
Leo si è approcciato a questa quinta giornata in una veste un po’ troppo baldanzosa che non ci aspettavamo. Comincia la prima prova con “voglio dimostrare che so giocarmi il pericolo” perché lui il “benedetto grembiule blu” lo aspettava dalla prima puntata. Si spegnerà nel seguito della puntata. Allarme rientrato, avanti il prossimo.
I risultati
Tutto sommato la prova procede tra alti e bassi ma senza grossi drammi. Chiara mostra la fantasia comune a molti concorrenti nell’utilizzo dell’italiano dicendo che Knam “sarà molto pretenzioso” perché il tema è il cioccolato. Leo ricopre le sue pere di foglia d’oro facendo schizzare il food cost del programma da Villa Borromeo al Regno delle Due Sicilie. Margherita accede al quinto livello super Saiyan.
Foresta nera, o della centralità di Knam
La seconda prova è, rispetto al solito, abbastanza semplice. È per questo che gli autori diabolici ci riprovano con il motivo dell’architettura: ma dopo che uno ha dovuto fare 30 centimetri di brownies, che saranno mai tre strati di Pan di Spagna, con panna e amarene? Eddai su. Lo si intuisce dai risultati: finalmente sembra che quasi tutti abbiano imparato a cucinare e abbiano lasciato a casa gli sgorbi.
Il commento
In tutte le stagioni mi sono sempre chiesta se i commenti sussurrati davanti alle torte rivelate alla cieca, nonché le eludenti smorfie alla vista della propria torta martorizzata, non rendessero questa roba dell’assaggio al buio un bluff. Ma in questa stagione i concorrenti sono senza ritegno. Ginevra in primis, mormora rivolta a Knam “Sì che ti piace dai. Ormai mi hai imparato ad amare”. Cristina a seguire, con il suo: “Non rompere tanto i baugigi” che ho cercato sul dizionario del livornese e che mi rimanda a un uso non codificato (qui c’è scritto che baugigi significa c**o, non c******i).
Cattivissimi voi
La terza prova è accanimento, forse si era reputato che le precedenti fossero troppo semplici. A stemperare e motivare i concorrenti c’è l’arrivo di due vincitori di Bake Off, il vincitore di The Great British Bake Off, l’italiano Giuseppe Dell’Anno e la vincitrice di BakenOff 2021, Daniela Ribezzo. I concorrenti dovranno preparare 12 cioccolatini con 3 gusti diversi, la scatola edibile con tutto il coperchio e il cioccolato temperato da loro.
Gran finale
Il risultato della prova non poteva che andare in tragedia con queste premesse. Maria ha pianto sempre, dall’inizio fino all’eliminazione. Non a caso, lo avevo annunciato alla fine della terza puntata, ma comunque dispiace. Il migliore della puntata è Alessio che esibisce sorrisi fotonici. Alla prossima puntata.