Alla fine anche i colletti bianchi (amministrativi e manager) si sono schierati con i sindacati contro la dirigenza di Starbucks. Ma cosa li ha convinti?
Il web si sta preoccupando della quantità di caffeina che assume Pedro Pascal: il suo ordine da Starbucks di un espresso da sei tazzine non sarà un po' eccessivo?
Vedremo mai la fine della diatriba tra Starbucks e sindacati? Difficile dirlo. Il CEO Howard Schultz, nel frattempo, ribadisce la sua posizione.
Pepsico ha dovuto richiamare da Starbucks qualcosa come 300mila Frappuccini alla vaniglia a causa di un rischio fisico: erano presenti dei frammenti di vetro nelle confezioni.
Starbucks ha deciso di raddoppiare la sua presenza nella zona dell'Asia-Pacifico: aprirà più di 400 locali, la più grossa espansione nel corso degli ultimi cinque anni.
Negli USA i grandi colossi del fast food come McDonald's, Starbucks e KFC stanno spendendo milioni di dollari per evitare una legge che concederebbe aumenti di stipendio ai dipendenti.
I dipendenti di Starbucks hanno organizzato il loro più grande sciopero di sempre: ben tre giorni di astensione dal lavoro.
Starbucks Corea ha deciso di aprire uno store che si ispira niente meno che al teatro Kyundong 1960, ormai chiuso da tempo.
A quanto pare Starbucks ha implementato un sistema di richiesta automatica delle mance che sta facendo morire di vergogna i dipendenti.
Non so se Starbucks sia felice di questo: pare che le sue tattiche antisindacali abbiano ispirato un gioco di ruolo da tavolo, Cosmic Latte.
La diatriba con i sindacati? Secondo il CEO Howard Schultz Starbucks deve fare del suo meglio per affrontare i lavoratori "arrabbiati con il mondo".
Alcuni senatori democratici hanno chiesto a Starbucks quanti soldi abbia speso nella sua lotta contro i sindacati.