Le spezie e le salse vengono impiegate per coprire odori e sapori non proprio gradevoli, cercando di esaltare i punti di forza dei piatti, la salsa sicuramente più nota è quella agrodolce, con pomodoro, zucchero e aceto di riso, viene servita in accompagnamento alla carne in genere o agli involtini primavera.
Su carni rosse e pesce invece si preferiscono salse piccanti o spezie come lo zenzero, l’anice, i chiodi di garofano o semplicemente pepe e aglio.
Nella cucina cinese i piatti vengono condivisi, la tavola e il momento del pasto in generale è un momento sociale, di condivisione, spesso è rotonda, non ci sono mai coltelli, tutti i piatti vengono tagliati in cucina e poi portati intavola, l’unica eccezione sono i frutti di mare, che possono essere portati in tavola non sgusciati.
L’ospite nella cucina cinese riveste un ruolo importante, il padrone di casa lo riempie di premure, riempendo costantemente piatto e bicchiere, lasciare un piatto vuoto sarebbe sinonimo di non aver mangiato a sazietà, per questo si lascia sempre una dose generosa di cibo nel piatto, per omaggiare i padroni di casa e la loro cucina.
I pilastri della tradizione religiosa cinese sono ovviamente lo Yin e Yang, la contrapposizione che crea equilibrio, frutta e legumi e in generale tutti gli alimenti rinfrescanti sono considerati alimenti femminili e rientrano così nello Yin, mentre gli alimenti “riscaldanti” come la carne, le fritture, e gli alimenti molto speziati sono maschili e rientrano nello Yang, in tutti i pasti bisogna equilibrare questi due alimenti, per creare un equilibrio perfetto che appaghi il corpo e lo spirito.
Il cibo nella tradizione cinese riveste anche un’importanza religiosa, gli antenati ad esempio vengono venerati offrendo loro del cibo e non c’è festa che non preveda un cibo dedicato, il cibo è una vera questione d’onore per i cinesi.
Scoprite con Dissapore come realizzare in casa le pietanze della cucina cinese e quali sono i migliori ristoranti in Italia che propongono questo tipo di piatti e tutte le curiosità in ambito gastronomico.
La ricetta dei gamberi sale e pepe, un antipasto molto veloce da preparare, saltato nella wok, e tipico della cucina tradizionale cinese.
La ricetta del toast di gamberi, uno dei piatti tipici dei tradizionali dim sum cinesi, con un'astuzia per farli venire perfetti.
La ricetta del pollo alle mandorle, un secondo piatto della cucina tradizionale cinese che si prepara in 20 minuti e che è ottimo anche il giorno dopo.
La ricetta della zuppa agropiccante, un piatto unico della cucina cinese casalinga, con molti gusti e molte consistenze.
La ricetta dei ravioli fritti, una ricetta della cucina asiatica che si prepara velocemente e con pochissimi ingredienti, più un trucco per la frittura.
La ricetta dei bao buns, i panini morbidi cinesi preparati con la farina raffinatissima e cotti al vapore.
La ricetta dei panini cinesi al vapore (mantou), il pane tipico della Cina settentrionale, da preparare anche come dessert.
La ricetta dei baozi, i panini al vapore dolci della tradizione cinese ripieni di carne e verdure.
La ricetta del pollo in agrodolce, un secondo piatto di ispirazione cinese da fare col pollo e da riprovare col maiale.
La ricetta dei noodles con olio al cipollotto, una delle ricette tipiche dell'asia per la colazione da rifare in un brunch a tema cinese.
L'insalata con gamberi in agrodolce può essere un antipasto o un secondo piatto fresco che richiama i sapori della cucina cinese. Grazie all'abbondante uso di semi di sesamo è anche un'importante fonte di calcio.
Gli involtini cinesi al vapore sono un antipasto sfizioso, soprattutto se accompagnati con salsa di soia e wasabi. In questa versione, la ricetta tradizionale viene elaborata sostituendo, alla sfoglia di acqua e farina, le sfoglie di porro. Il risultato è un involtino senza glutine, con un gusto particolare e un aspetto simile a quello degli involtini preparati con la carta di riso.