Eccoci, è periodo di feste. E l’Italia, si sa, è Paese di famiglie numerose. Quindi, se una o due bottiglie di Champagne, Metodo Classico o Prosecco si possono stappare per le piccole tavolate (magari dopo aver letto la guida di Dissapore), quando si riunisce l’intera compagine dei parenti, compresa la zia che vi sta antipatica e la cugina che vedete una volta l’anno e beve come una spugna, potete anche optare per qualche etichetta più a buon mercato.
Quelle che stappi giusto perché il botto ci dev’essere. Lo spumantino delle feste, insomma.
Che poi, sotto l’etichetta “spumante”, nei banconi della GDO si trova un po’ di tutto: vitigni, prezzi, qualità diverse.
Per dirvi quale è il migliore, quindi, abbiamo tenuto l’indicatore del prezzo: eccovi nell’ultima Prova d’assaggio del 2016 alcune bottiglie che trovate al supermercato a prezzi contenuti (4 o 5 euro al massimo).
Che bollicine si bevono a quel prezzo? Scopriamolo insieme.
CONTENDENTI
Duchessa Lia – Pinot Brut
Rocca dei Forti – Vino Spumante Brut
J.P. Chenet – Blanc de Blancs Brut
Muller Turgau – Vino Spumante Brut
Martini Riesling
Gancia – Pinot di Pinot Brut
CRITERI DI GIUDIZIO
Analisi visiva
Packaging
Analisi Gustativa
Il test si è svolto alla cieca, assaggiando gli spumanti freddi.
#6 Muller Turgau – Vino Spumante Brut (C)
— Giudizio: un prodotto molto diverso dagli altri contendenti, perché proviene da un monovitigno con caratteristiche semi-aromatiche. Un vino poco sapido e persistente, molto facile e beverino.
— Analisi visiva: colore giallo-verdolino. Perlage meno fine tra tutti i contendenti e un po’ scarso.
— Packaging: non saprei cosa ci sia di sbagliato (forse un gusto un po’ datato?) ma l’etichetta ha un aspetto un po’ così così.
— Analisi gustativa: al naso si distinguono sentori floreali, mentre in bocca risulta un po’ scarso. Non sembra quasi uno spumante, ma più un vino bianco vivace.
— Prezzo: 5,06 €
— In breve: Poco festaiolo
VOTO: 5 +
#5 Gancia – Pinot di Pinot Brut (E)
— Giudizio: uno spumante piacevole, ma che mi sembra mostri meno carattere di altri contendenti.
— Analisi visiva: colore giallo-verdolino. Perlage un po’ grossolano e molto fitto.
— Packaging: una delle etichette più eleganti. Promossa la forma della bottiglia più tondeggiante.
— Analisi gustativa: Al naso risulta più minerale di altri contendenti. In bocca regala un gusto molto equilibrato senza grandi complessità.
— Prezzo: 4,17 €
— In breve: Poco deciso
VOTO: 5 ½
#4 Duchessa Lia – Pinot Brut (B)
— Giudizio: un vino che non ci dispiace in bocca, con un sapore molto secco. Però, se andiamo a vedere, è la bottiglia che abbiamo pagato più cara fra i contendenti.
— Analisi visiva: colore giallo-verdolino. Perlage abbastanza fine.
— Packaging: avrebbe bisogno di un restyling
— Analisi gustativa: al naso è profumato e più complesso di altri contendenti. In bocca è molto fresco e abbastanza sapido. Rimane persistente un certo sentore agrumato.
— Prezzo: 5,68 €
— In breve: Poco conveniente
VOTO: 6 +
#3 Rocca dei Forti – Vino Spumante Brut (A)
— Giudizio: uno spumante che regala più di quanto promette, superando le aspettative.
— Analisi visiva: colore giallo-verdolino. Perlage molto fine.
— Packaging: molto classico ma elegante.
— Analisi gustativa: al naso mostra un sentore di fiori bianchi. In bocca ha un sapore equilibrato, fresco, sapido e morbido. Si nota un residuo dolciastro lievemente fruttato.
— Prezzo: 2,54 €
— In breve: Ottimo rapporto qualità-prezzo
VOTO: 6 ½
#2 Martini Riesling (D)
— Giudizio: un vino chiaramente riconoscibile come riesling. Un prodotto che in generale mi convince molto.
— Analisi visiva: colore giallo paglierino. Bel perlage.
— Packaging: Moderno e molto ben riuscito.
— Analisi gustativa: al naso ha un sentore pronunciato che lo rende diverso dagli altri contendenti. Mi sembra il vino più fresco fra tutti i contendenti, con un certo retrogusto fruttato di mela verde piacevole perché aromatico senza essere troppo dolce. Abbastanza lungo.
— Prezzo: 4,81 €
— In breve: Promosso
VOTO: 7-
#1 J.P. Chenet – Blanc de Blancs Brut (F)
— Giudizio: un vino interessante e del tutto convincente, con delle caratteristiche che ricordano lo champagne.
— Analisi visiva: colore giallo intenso. Bel perlage.
— Packaging: bellissima bottiglia, molto elegante.
— Analisi gustativa: al naso ha un sentore molto pungente che è indubbiamente caratteristico. In bocca è piuttosto equilibrato e discretamente persistente.
— Prezzo: 4,80 €
— In breve: Un’insospettabile bella figura
VOTO: 7+
COSA ABBIAMO IMPARATO
Il panorama dei vini è –-fortunatamente-– immenso. C’è di tutto: vitigni, prezzi, qualità incredibilmente diverse, proposte anche a parità di prezzo. In questo, gli spumanti delle feste non fanno eccezione: la scelta è ampia e non sempre facile.
Il principio, così come quando si compra un vino da pasto, o una bottiglia da regalare, è sempre lo stesso: cosa voglio bere? Se non ho limiti di spesa, e mi voglio fare un regalo, so che tipo di scelta fare. Se invece voglio stappare una cosa più semplice, più quotidiana e più economica, posso anche trovare dei prodotti dignitosi che mi permettano di fare una discreta figura e di bere un bicchiere tutto sommato soddisfacente.
È quello che ci è successo con gli spumanti che abbiamo assaggiato: le aspettative non erano altissime, ma in generale ci sono sembrate tutte bottiglie adatte a un brindisi delle feste senza troppe pretese. Cin!