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Il vero aceto balsamico è, per definizione, quello di Modena, come ha chiarito di recente la UE ribadendo l’unicità dell’indicazione geografica protetta. Un’eccellenza agroalimentare tutta italiana, insomma, che non conosce rivali: un’ottima notizia per il Consorzio di tutela, e una ragione in più per valorizzarla in cucina. Dalla riduzione di aceto balsamico IGP ai piatti di carne e di pesce, ecco una selezione di 6 ricette facili da provare.
Glassa di aceto balsamico
Chi ama le salse e i condimenti fai da te può sperimentare la riduzione di aceto balsamico. Si prepara con miele, zucchero, aceto balsamico, aceto di vino rosso, maizena ed eventuali spezie a piacere. Qual è il miglior aceto balsamico di Modena per la glassa di aceto? L’importante è che sia di qualità: gli intenditori, comunque, possono spaziare fra le diverse opzioni, con percentuale di mosto d’uva variabile e caratteristiche aromatiche specifiche.
Polenta e salame con aceto balsamico
L’Aceto balsamico di Modena IGP è fra i prodotti tipici italiani più esportati al mondo, e un motivo ci sarà. A dire il vero, i motivi sono tanti: solo per citare i principali, l’antica tradizione artigianale, le ottime proprietà nutrizionali e la grande versatilità in cucina. Per costatarla basta una ricetta molto semplice, i crostini con polenta abbrustolita e salame cotto nell’aceto: un antipasto super veloce che sparirà dalle tavole in tempo zero.
Spadellata di insalata belga con aceto
L’aceto balsamico IGP è ottimo per caramellare le verdure in padella. Ad esempio, per preparare l’insalata belga in agrodolce: il contrasto di sapori è garantito. Basterà far appassire l’indivia con l’olio in padella, quindi alzare la fiamma e sfumare con l’aceto. Volendo, si può arricchire il tutto con pinoli tostati e uva passa, per addolcire la nota amara dell’indivia.
Tagliata di salmone all’aceto balsamico con patate
Passiamo ora alle specialità di pesce con la tagliata di salmone all’aceto balsamico. Procuriamoci una baffa di salmone – ovvero, una metà intera – e liberiamola dalle lische servendoci di una pinzetta. Prepariamo quindi un trito di pistacchi, prezzemolo e aneto e cospargiamo la granella sul pesce, dopo averlo scottato sull’antiaderente e averlo spennellato con l’aceto sui due lati. A questo punto, affettiamo il filetto e serviamolo con un contorno di patate. Assolutamente da provare anche la tagliata di tonno all’aceto balsamico.
Filetto di maiale all’aceto balsamico
Continuiamo con una specialità di carattere: il filetto di maiale in agrodolce. Per prepararla andremo a marinare la carne con l’Aceto balsamico di Modena, miele millefiori, succo di limone, salvia e un pizzico di zenzero grattugiato. Il tutto andrà lasciato in frigo per qualche ora, scolato e cotto in padella (aggiungendo la marinatura a fine cottura con il sale). Un’insalata fresca non guasta di certo per accompagnare il filetto e per sgrassare il palato. Chi preferisce una ricetta di carne più light può provare gli straccetti di pollo all’aceto balsamico, semplici da fare e irresistibili.
Gelato con fragole, amaranto e aceto balsamico
Infine, ecco un dessert pronto in pochi minuti, fresco e con quel qualcosa in più: ovvero, l’Aceto balsamico di Modena. Basta caramellare lo zucchero con l’amaranto soffiato e preparare una salsa di fragole, frullandole con lo zucchero e l’aceto. Non resta che comporre i bicchieri alternando gelato fiordilatte, salsa di fragole, aceto balsamico e miglio – o amaranto – caramellato.