Viva le private label, sempre siano lodate: lunga vita alle marche dei supermercati, con quei nomignoli che rimandano buffamente a tradizione e territorialità, che spesso ci fanno sentire sgamatoni alla ricerca del buon produttore celato dietro il brand della GDO. Tra gli scaffali dei panettoni, però (spoiler) non è che ci sia da divertirsi granché.
Messi da parte i soldi per il panettone artigianale da classifica, speriamo sempre di riuscire a fare la scelta giusta anche nella grande distribuzione. C’è chi compra il panettone Ikea scoprendo di aver preso un Galup e c’è chi, nel tradizionale supermercato, aguzza la vista girando confezioni da un chilo.
Memori dei grandi marchi, che da quasi mezzo secolo ci fanno una testa tanta da Novembre a Gennaio con cascate di cedri canditi, piogge di uvette e angeliche alveolature, tanto in TV che su carta stampata, analizziamo in cerca di nomi familiari le confezioni oggetto del mistero, quelle dei panettoni a marchio delle catene di supermercati, confidando nella svolta: perché pagare la marca industriale, quando possiamo godere di lievitati generalmente più economici (e qualche volta più buoni) prodotti dalle stesse aziende che firmano le controparti “griffate”?
Ed eccoci, quindi, al dunque: chi li produce, i panettoni private label dei supermercati? Svelati in questo articolo i contoterzisti del caso, marchio per marchio, con tanto di prezzi.
Carrefour
Il colosso francese propone non una, ma ben tre linee di panettoni private label: la linea più basic, quindi quella a marchio Carrefour propriamente detta, include un solo prodotto, un panettone senza canditi, a 3,29€ per 1kg. Leggendo l’etichetta, scopriamo che è “prodotto e confezionato da I.D.F. nello stabilimento di via S. Lucia, 51, Fossano (CN)”: il produttore è, pertanto, Balocco.
A questo prodotto si aggiungono le proposte “gourmet” (ehm… ehm) targate Carrefour Selection: le varianti Cioccolato e Zenzero o Farcito al cioccolato costano 4,99€ per 750g, e sono prodotte da Paluani.
Ma veniamo al “gioiello della corona”, quello della linea Terre d’Italia: il “Panettone di Milano” ha tra gli ingredienti uvetta turca, burro, scorze d’arancia e uova italiani, farina di grano tenero lombardo. È prodotto da Vergani, e costa 10,9 euro per 1kg.
Esselunga
Manca una linea con vero e proprio marchio Esselunga: i prodotti private label sono riuniti sotto il brand “Le Grazie”, realizzato per la grande Esse da Maina.
Il panettone classico è prodotto, si legge, con “scorze di agrumi italiani candite, uova fresche italiane da galline allevate a terra, latte intero fresco italiano”, al prezzo di 6,9€/kg: al momento in cui scriviamo, però, risulta in offerta a 3,69€.
Medesimo prezzo (e medesima offerta) per la versione senza canditi, disponibile scontata a 3,99€ – contro i 6,9 euro del prezzo pieno.
Conad
Doppia linea anche per Conad, che conta su un panettone Conad e uno commercializzato sotto il cappello “top” della linea Sapori e Dintorni.
Il primo, sotto la classica insegna Conad, è disponibile sia nella variante classica che in quella senza canditi, pesa un chilo ed è al momento in offerta a 2,9€; contro i 3,4 del prezzo pieno: è prodotto da Paluani.
Costa 9,90€ per 1kg il panettone “Sapori e dintorni”, che scopriamo essere prodotto dal più costoso Vergani. Sarebbe lecito quindi dedurre un’analogia con il “fratello” Terre d’Italia: a differenza di quest’ultimo, però, il panettone deluxe di Conad non riporta in etichetta specificazioni sulla provenienza (o sull’italianità) degli ingredienti.
CRAI
Anche CRAI possiede una linea di panettoni a marchio: in particolare, si tratta di un panettoncino da 700g imbustato in una confezione in cellophane che fa subito tarda DDR. Dal costo di 2,99 euro, disponibile sia in versione classica che senza canditi, è prodotto da Maina.
Iper
Manca un panettone a marchio di primo prezzo anche nel “Paese della grande I”; che opta invece per farsi realizzare un ventaglio di lievitati a marchio per la linea premium Viaggiator Goloso: risulta prodotto da Maina il classico, con uvetta varietà “Sun Muscat” e scorze candite di arancia e cedro “Liscio di Diamante”, al costo di 7,99€ per 1kg.
Prodotte da Maina anche le varianti con gocce di cioccolato, o solo con limoni canditi ma senza uvetta (sempre 7,99), così come il “creativo” con cioccolato e pere (8,99€).
Coop
La celebre catena cooperativa si fa produrre da Maina (ma quanti ne fa?!) i panettoni a marchio base, in versione classica e senza canditi, che vengono via a 3,99/kg.
La versione top marchiata FiorFiore conta quattro varianti: arancia e cioccolato fondente con glassa alle nocciole (€5,49/kg), la “dolci frutti” con frutta esotica candita (€5,79/kg), la “cioccolato e cherry” (5,9€, ma per 900g), ed infine una proposta milanese deluxe, il “ricetta classica 1896”, a 8,9€/kg. Tutti i panettoni FiorFiore Coop sono prodotti – indovinate? – da Maina.
Pam
In direzione ostinata e contraria la catena Pam/Panorama: i panettoni della linea top “i Tesori” sono prodotti, unici in quest’elenco, da Borsari Maestri Pasticcieri, a Badia Polesine (Rovigo).
Disponibili una versione classica, la senza canditi, infine una – lodevole se non altro per questioni di cobranding e originalità – con amarene sciroppate Fabbri; tutte in pezzatura da kilo e in offerta al momento a 8,90 euro (a fronte di un prezzo originale di 9,90 euro per le prime due, e 10,90 euro per la proposta con amarene).
Selex
Il panettone a marchio Selex, appartenente alla linea top “Saper di sapori”, è disponibile in versione classica o senza canditi e prodotto ancora una volta da Maina. È possibile reperirlo a prezzi diversi nelle varie catene di supermercati facenti parte del gruppo: l’abbiamo trovato a 7,9 euro per 1kg.
Lidl
Il marchio “Favorina” vi dice niente? No? E Bauli, invece? È proprio la SpA di San Martino Buon Albergo a produrre i panettoni per la celebre catena di discount; unica realtà presente in quest’elenco a fare affidamento sulla nota azienda del veronese. Classico e senza canditi costano 3,29€ per il formato da kg, 1,99 euro per il formato da 850g.
Eurospin
“Duca Moscati” sembra il nome di un raffinato sadico dell’aristocrazia veneta. E invece è uno pseudonimo di Paluani, che sotto questo marchio produce i panettoni per Eurospin. Disponibili in astuccio, in versione classica e senza canditi, a 3,29€ per un kg; versione farcita al cioccolato a 3,79€. Gli alias da 850g, confezionati in busta di cellophane post-sovietica anziché nella più nobile scatola di cartone, costano 2,49€ ciascuno.