Panettone a New York: 20 indirizzi per comprare il re dei lievitati nella Grande Mela

Il panettone a NYC è sinonimo di qualità, proprio come in Italia. Ecco 20 indirizzi per acquistarlo da chi lo fa e chi lo vende con meritato successo.

Panettone a New York: 20 indirizzi per comprare il re dei lievitati nella Grande Mela

Vacanze di Natale a New York non è solo un film, è un cliché. La Grande Mela è meta prediletta dei turisti italiani, specie sotto le feste. Addobbi grandiosi, luci pazze, iconici alberi e piste di pattinaggio, tutto fa atmosfera. Manca solo una cosa perché sia davvero Natale: il panettone.

Per noi che tendiamo a essere nostalgici in ambito gastronomico, è dura rinunciare a questo simbolo del Natale nostrano. E d’altra parte sarebbe troppo facile accontentarsi del primo che capita (forse avrete notato che da queste parti il panettone è una faccenda seria). Niente paura: il panettone a NYC artigianale e di qualità è una realtà consolidata. Bakeries di prima e seconda generazione, pizzerie, pasticcerie e rivenditori specializzati hanno puntato da tempo su questo prodotto di cui vanno pazzi anche i locals.

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Mentre il Times spinge al consumo di pudding, “meglio del panettone, pieno di difetti” scrive Tony Turnbull, a New York il re dei lievitati non si discute, tra chi lo produce direttamente e chi lo rivende puntando sui nomi giusti. Ecco i 20 indirizzi certi per comprare il panettone nella Grande mela, dunque.

Santa Chiara

Panettone-SantaChiara

Partiamo da uno dei terreni meno battuti della Grande Mela, il che è un gran peccato viste le belle passeggiate sul fiume con tanto di vedute inedite sui grattacieli più iconici dello skyline.  Parlo di Long Island City, quartiere che in realtà appartiene al Queens e si trova al di là dell’East River ad altezza Midtown Manhattan. Qui, oltre a nuovissimi ristoranti e bar asiatici molto interessanti, trovate anche Santa Chiara Caffè.

Negli ultimi anni questo indirizzo è diventato il punto nevralgico del panettone artigianale a NYC. Dal 2021 infatti il titolare Cristiano Rossi organizza il New York Panettone Festival che vede protagonisti maestri pasticceri italiani e non (fra cui, per ora, almeno due entries della nostra classifica). Anche Santa Chiara, in qualità di partner ufficiale, partecipa con pandoro e panettone. Tra i gusti disponibili limoncello, tre cioccolati, pistacchio, gluten free.

Settepani

Panettone-Settepani

Il cognome Settepani evidentemente reca con sé grandi responsabilità. Tuttavia non appare affatto un peso per Antonino Settepani, expat siciliano fondatore della bakery a Williamsburg, Brooklyn e successivamente del ristorante di Harlem, Manhattan. Nino, come lo chiamano da queste parti, è panificatore da tre decadi e dal 1998 ha deciso di produrre panettone tutto l’anno (un concetto che a noi di Dissapore non dispiace affatto).

In più, con l’entrata della figlia Bilena nel business di famiglia, i Settepani hanno cominciato a sperimentare. Il best seller assoluto rimane il Nutellattone o panettone alla Nutella, ma ci sono anche gusti stagionali come red velvet cake (San Valentino), rainbow cookies (marzo), panettone-colomba (Pasqua). E ovviamente il classico Milanese disponibile in negozio, online e in versione luxury in partnership con Bottega Veneta.

Zeppola

Panettone-Zeppola

I turisti italiani a New York, specie quelli che visitano per la prima volta, passeranno per forza da Zeppola. La pasticceria italiana con piccola cucina è infatti a due passi da Times Square sulla 7th Avenue. Con il Natale incombente, oltre a pizza, cornetti e bomboloni, si sforna anche tanto panettone. Oltre al classico, tante varianti mini con ripieni e topping diversi: mascarpone, pistacchio, marmellata, Nutella. Seguite la pagina Instagram per notizie sui pre-ordini.

L’Industrie Pizzeria

Panettone-Industrie

I nerd della pizza a New York City hanno il radar ben puntato su Williamsburg, Brooklyn. Tra gli indirizzi di culto c’è quello di Massimo Laveglia, proprietario de L’Industrie Pizzeria. Due le novità: la recente apertura di un secondo indirizzo nel West Village; e l’entrata ufficiale dal 2021 nel panettone-game che tanto ci appassiona.

È il terzo anno dunque che nel forno della pizza si fa spazio al grande lievitato. Il risultato dell’esperimento, a giudicare da alveolatura e critica entusiasta, è molto promettente. Disponibile per pick-up in gusto classico con canditi e (dice l’Instagram) pera e cioccolato.

Saraghina Bakery

Panettone-Saraghina

Saraghina a NYC ha tre anime: caffè, pizzeria, forno. Di queste Saraghina Bakery a BedStuy, Brooklyn è indubbiamente la più interessante. Gastronomia con ottimi prodotti locali e di importazione, gelato alla pinta fatto in casa, focaccia morbida e generosa.

Il laboratorio si fregia di farine bio, lunghe fermentazioni e recupero di ricette della tradizione. Fra queste ci sono gli “Old Breads” micca, bastone, spiga (a momenti rari anche da noi), le torte vintage al gianduia e da poco anche il panettone. Disponibile il Classico con canditi agli agrumi o Cioccolato con pepite.

Grandaisy Bakery

Panettone-Grandaisy

“All we knead is love” è il motto della pasticceria di Tribeca, sud di Manhattan di Monica Von Thun Caldéron. E in effetti qua si impasta parecchio: dal pane (filone, stirato, pugliese), alla pizza romana, ai dolci da forno tipo lumaca e budino di pane. Gli specials natalizi da provare sono due: challah ebraico e panettone classico. Si possono ordinare sul sito web a prezzi decisamente sotto la media.

Cerasella

Panettone-Cerasella

Dolcezza senza fine al Cerasella, pasticceria a Long Island City, Queens. Il reparto dolci in mano a Caterina Pepe emana vibes partenopee tra sfogliatelle (ricce e frolle), babà, caprese, delizia al limone. In menu anche sontuose cassate e cannoli, decadenti monoporzioni a base ricotta, dolci farciti a dismisura. Fino all’immancabile panettone stagionale, il classico con uvetta e canditi. Per ordinarlo chiedere su Instagram o chiamare.

Bianco Latte

Panettone-Bianco-latte

Il nome Andrea Zanin forse a voi dirà poco ma nel settore ha un certo peso. Il pastry chef  trevigiano nel corso della sua carriera ha collezionato i premi Miglior Pasticcere Italiano 2005 e Miglior Panettone Tradizionale 2000. Una formula, quella del grande lievitato, perfezionata nel 1986 e successivamente esportata negli USA con il brand Bianco Latte.

Il caffè pasticceria ha doppia location a Williamsburg, Brooklyn e Hudson Yards, Manhattan. Qui potete sorseggiare un ottimo marocchino e veneziano, deliziarvi con mousse al cioccolato (altra specialità) o assaggiare il “real” tiramisù. La star indiscussa tuttavia rimane il panettone: i gusti disponibili sono il cavallo di battaglia Antico con uvetta e canditi, Pistacchio, Cioccolato, Limoncello, Prosecco.

Sullivan Street Bakery

Panettone-Sullivan

Alla Sullivan Streey Bakery di Hell’s Kitchen e Chelsea, Manhattan è ufficiale: it’s panettone season! La panetteria italiana è una delle più note a NYC: fondata nel 1994 da Jim Lahey, primo vincitore del prestigioso James Beard Award nella categoria Outstanding Baker, ogni giorno rifornisce più di 300 esercizi in città. Tutto l’anno pane e pizza, a Natale il suo panettone in versione tradizionale e al cioccolato.

SheWolf Bakery

Panettone-Shewolf

Presenza costante ai green market di Manhattan e Brooklyn (in tutto partecipa a ben 9 locations), She Wolf Bakery si identifica con la mitica Lupa di Romolo e Remo. La metafora è il nutrimento ovviamente, in questo caso prediligendo ingredienti locali, pasta madre e lunghe fermentazioni. Ci sono tutti i presupposti dunque per cimentarsi nel panettone. Dallo scorso anno lo trovate in tutti gli stand She Wolf, insieme a pane fresco, torta del giorno e pasta acida in vasetto.

Mah-Ze-Dhar Bakery

Panettone-Mahzedhar

La parola mahzedhar in lingua urdu significa “essenza, sapore essenziale” del cibo. A questo, oltre a deliziarvi con dolci e pani di stampo internazionale, mira l’omonima bakery di Umber Ahmad, imprenditrice pakistana con un passato nella finanza. Tre locations (West Village, Midtown, Downtown) che profumano di biscotti, croissant, brioche, pain au chocolat. A questi si aggiunge il panettone artigianale in versione Mah Ze Dhar: avvolto in tela fatta a mano, contiene uvetta, canditi, mandorle, nocciole, cacao.

Bruno’s

Panettone-Bruno’s

Biagio Settepani produce panettone da quarant’anni, mic drop. No dai, vi racconto di più: Settepani, siciliano, comincia a impastare a 13 anni, a 21 prende le redini della rinomata Bruno Bakery e nel 1973 fonda Bruno’s nel Queens. Nel 2004 sposta la bakery alla sede attuale di Staten Island affiancato dal figlio Joseph. Anche qui si produce panettone tutto l’anno.

È proprio il figlio ad insistere per ampliare la linea e portarla a ben sette gusti, compiendo così il destino insito nel nome di famiglia. Oltre al cavallo di battaglia Milano con uvetta e canditi, sono disponibili Genovese (pinoli e anice), Mandorlato, Fico, Pistacchio, Limoncello e Sevens, interpretazione fresca con frutti di bosco e crosta di pistacchio.

Bread & Salt

Panettone-Bread-and-salt

Per il panettone siamo disposti ad arrivare fino in New Jersey, precisamente a Jersey City. Dall’altra parte del fiume Hudson ad altezza Chelsea troviamo Bread & Salt, creatura di Rick Easton dalla chiara ispirazione romana. Pizza rigorosamente al taglio, focaccia scrocchiarella, pane rustico. Il tocco milanese ce lo mette il panettone, tradizionale senza aggiunte e disponibile in quantità limitata.

Brigadeiro

Panettone-Brigadeiro

Un panettone brasiliano?!? Si può fare, d’altronde siamo nel cuore del melting pot. Brigadeiro a Soho, Manhattan è il pastry shop brasiliano dedicato all’omonimo dolcetto, una specie di tartufo al cioccolato. Altri prodotti tipici sono il pão de mel, palha (snack biscotti e cioccolato) e il corposo caffè d’importazione.

Ormai consolidata la tradizione del panettone al dulce de leche, decadente, cremoso e cioccolatoso. Non c’è da scandalizzarsi, anzi: al netto di panettoni “classici” industriali pieni zeppi di schifezze, questo ibrido goloso ha pochi, validissimi ingredienti. Bom proveito!

Gustiamo

Panettone-Gustiamo

Da chi lo fa passiamo a chi lo vende, facendolo arrivare direttamente dall’Italia. Gustiamo dal 1999 è importatore di prodotti italiani con base nel Bronx. Olio EVO, riso Carnaroli, salsa di pomodoro, aceto balsamico, conserve di pesce sono solo alcuni esempi delle eccellenti prelibatezze disponibili.

A Natale la lista si arricchisce di torrone, cioccolato, panettone e pandoro. La firma è di chef Luigi Biasetto da Padova, già autore di un particolarissimo panettone estivo disponibile a Gustiamo come Summer Panettone nei mesi caldi.

Sant Ambroeus

Panettone-Sant-Ambroeus

Da parecchio tempo Sant’Ambrogio non è più solo il patrono di Milano. Dal 1982 infatti Sant Ambroeus è un brand internazionale con ben 12 locations oltreoceano. Nonostante l’espansione, certe tradizioni vanno rispettate: così non può mancare il panettone artigianale, importato direttamente dalla pasticceria di Milano. Potete ordinarlo sullo shop ufficiale, insieme a pandoro e biscotti secchi.

Archestratus

Panettone-Archestratus

Gastronomia, caffè, libreria, circolo di lettura e ristorante pop up. Archestratus a Greenpoint, Brooklyn ha tante facce, tutte terribilmente interessanti. Oltre a prodotti freschi, alimentari italiani e libri di cucina vintage ci sono anche i panettoni artigianali. Tre esemplari con vari gusti: Pasticceria Filippi (classico, Granfrutta), Acetaia Leonardi (Balsamico, Balsamico e Ciliegie), Rustichella D’Abruzzo (classico, ciliegia, torrone, fichi e cioccolato, arancia e cioccolato).

Eataly

Panettone-Eataly

Per chi è a corto d’idee resta sempre Eataly con tre locations a Manhattan: Flatiron, Soho, Downtown. Le etichette disponibili oltre al marchio Eataly (classico, pistacchio, arancia cioccolato) sono sei. Vergani (limoncello, cioccolato gluten free, cioccolato vegano); Bonifanti al cioccolato bianco e limone; Muzzi al limoncello; Brera classico; Fabbri (amarena, fragola); Antica Bronte Dolceria al pistacchio e cioccolato fondente).

NY Panettone Festival 2023

Panettone-Festival-NYC

Torniamo al punto di partenza invitandovi al New York Panettone Festival di Long Island City. L’edizione 2023 il 17-18 dicembre vedrà protagonisti, fra gli altri, i maestri pasticcieri Giuseppe Mascolo, Gennaro Esposito, Nicola Olivieri, Salvatore Gabbiano, Alfonso Petrosino, Giovanni e Alessandro Marigliano.

La buona notizia è che, qualora non riusciste a partecipare, avete comunque la possibilità di ordinare panettone artigianale. Etichette disponibili: Santa Chiara, Opera Waiting, Pastificio Penna, Madò, Giuseppe Mascolo, Alfonso Petrosino, I Marigliano, Viva Panettone.

From Roy

Panettone-from-Roy

Chiudiamo con un fuori classe, un non newyorkese di formazione internazionale le cui creazioni sono disponibili online in tutto il Nord America. Parlo di Roy Shvartzapel, allievo di Pierre Hermé, Ferran Adrià, Thomas Keller e ultimo ma decisamente non ultimo l’Iginio Massari nazionale. In quasi dieci anni a fianco del “Monte Everest della pasticceria” (parole di Roy), il nostro ha perfezionato una ricetta e una tecnica inaccessibili ai più.

Con il marchio From Roy anche noi comuni mortali possiamo avere un assaggio. La line-up corrente per gli Stati Uniti è uvetta e canditi e cioccolato mandorlato. Vi dico già che gli ordini partono da gennaio 2024, quindi per questo Natale non se ne fa niente. Ma che importa, questo e altro per una fetta di paradiso.