Ditelo che lo spirito natalizio sta iniziando a circolarvi nelle vene come Prosecco. Ditelo che state già meditando su quali regali dell’anno scorso riciclare e se ci si debba fidare di chi mangia il pandoro o di chi mangia il panettone.
Dopotutto, perfino Scrooge dovette arrendersi: impossibile remare contro le luminarie natalizie e i jingle radiofonici.
Piuttosto, iniziamo a pensare come impiegare il Ponte dell’Immacolata. Magari, chessò, con un mercatino di Natale? Uno di quelli per cui vanno famosi in Trentino-Alto Adige: la tradizione del Christkindlmarkt, non a caso, arriva dalla Germania, dove nel XIV secolo c’erano già i Mercatini di San Nicola.
All’epoca erano l’unica occasione dell’anno per acquistare gli addobbi natalizi: ora le cose sono cambiate e i mercatini hanno conquistato la penisola. Ma da dove iniziare?
Facciamo così: noi vi diciamo gli irrinunciabili qui in Italia.
A metter da parte lo Scrooge che è in voi c’è tempo a sufficienza: i mercatini durano tutti almeno fino al 27 dicembre, molti fino all’Epifania.
TRENTO – Fino al 6 gennaio
È il più grande della regione e sicuramente il più importante d’Italia, oltre che uno dei più consolidati: 20 anni di bancarelle e di vin brulè, per intenderci.
Tra i migliori per l’artigianato locale, ci troverete candele in cera d’api, presepi in legno, lanterne e pantofole in feltro, ma anche frittelle di mele, grappe al pino mugo e crostate di rabarbaro.
Non andate via senza: avere assaggiato lo strudel, la treccia mochèna e la polenta brustolada.
BOLZANO – Fino al 6 gennaio
Primo mercatino nato in Alto-Adige, è la meta dei tradizionalisti: tipiche casette in legno, addobbi in vetro e ceramica, bande e musiche popolari.
Dentro alla bellissima Piazza Walther il profumo del vin brûlé si mescolerà a quello dei biscotti fatti in casa e al calore della lana cotta e delle candele decorate.
Certificato Green Event insieme agli altri quattro principali mercatini dell’Alto Adige: cibi di stagione e a chilometro zero, rifiuti riciclabili, risparmio energetico e mobilità sostenibile.
Non andate via senza: aver portato la famiglia a una ciaspolata per i sentieri di montagna.
MERANO – Fino al 6 gennaio
Anche qui tanto artigianato locale, speck, formaggio di malga e canederli. Da non perdere le luci d’inverno, che ogni giorno trasformano le superfici del Castello Principesco.
Per i più piccoli, una bella pista di pattinaggio in piazza Terme e i laboratori (dagli angioletti con le pigne alle ghirlande natalizie). Tanta la musica.
Non andate via senza: avere fatto un salto alle terme, che compiono 10 anni in questo periodo.
BRESSANONE – Fino al 6 gennaio
Tra i più suggestivi, nella città medievale che si accende di luci e si riempie del profumo di krapfen, delle tradizionali sfoglie ripiene tirtlan e delle strauben, frittelle dolci a forma di chiocciola.
Grande collezione di presepi nel Museo Diocesano e un’enorme corona dell’avvento in piazza Duomo: l’abbiamo capito, a Natale si fanno le cose in grande.
Non andate via senza: aver visto le riproduzioni a grandezza naturale di figuranti del presepe sparse per le vie del centro.
BRUNICO – Fino al 6 gennaio
In Val Pusteria, il mercatino di Brunico è quello in cui mangiare a quattro palmenti, passeggiando tra le bancarelle.
Protagonisti l’artigianato e l’enogastronomia, come sempre, e i musicisti che cantano davanti al falò.
Non andate via senza: aver partecipato a uno dei laboratori per grandi e piccoli. S’impara a preparare la corona dell’avvento, a cucinare lo Zelten, un pane alla frutta, e i Niggilan, ipercalorici dolcetti fritti.
VIPITENO – Fino al 6 gennaio
La città, con la sua imponente Torre delle Dodici, fa parte dei borghi più belli d’Italia.
Durante l’Avvento, l’intera città vecchia si lustra a festa e aspetta i veri romantici, che non possono perdersela. Altro che yogurt.
Non andate via senza: aver visto la sfilata di San Nicolò, il 5 dicembre, con i celebri diavoli dal volto dipinto di carbone.
TORINO – Fino al 23 dicembre
Giovanissimo, conta tuttavia già 14 edizioni. Il mercatino di Borgo Dora, nel quartiere più multietnico della città, invade piazza Borgo Dora e il Cortile del Maglio, dove si trovano tutto l’anno negozi e atelier di artigiani e artisti.
I suonatori di fisarmonica invadono la piazza e l’odore dei wurstel imperversa. Gli espositori arrivano, oltre che dalle regioni italiane, da Palestina, Polonia, Cile, Francia, India, Spagna, Perù e Bielorussia.
Non andate via senza: avere fatto un giro sul Turin Eye, la mongolfiera che sorvola la piazza.
VERONA – Fino al 27 dicembre
Piazza dei Signori si trasforma, l’ingresso della città viene illuminato da centinaia di luci (stile Champs-Elysées, per intenderci) e in piazza Bra vi aspetta la Stella Cometa.
Tranquilli, non potete perdervela: pesa circa 80 tonnellate ed è lunga quasi 70 metri. Non proprio una stellina, ecco.
Non andate via senza: esservi immersi nell’arena, dove si tiene la 32a Rassegna Internazionale del Presepio con presepi provenienti da tutto il mondo. Ingresso 7 euro, i bambini non vi lasceranno più andare via.
FIRENZE – Fino al 21 dicembre
La cornice è Piazza Santa Croce, e si parte già con il piede giusto. Badate bene: il mercatino non è una semplice imitazione di quelli di stirpe mitteleuropea: vanta 500 anni di storia e arriva direttamente da Heidelberg, con cui la città è gemellata.
Ci troverete soprattutto addobbi natalizi e arredi per la casa, ma anche vini speziati, caldarroste e brezel.
Non andate via senza: aver sorseggiato il Gluh Wein davanti alla Basilica.
NAPOLI – Tutto l’anno
Qui il Presepe c’è tutto l’anno e tra le statuette non troviamo solo i Re Magi e il Bambin Gesù, ma anche le caricature di Maradona e dei politici più chiacchierati.
Il mercato di Napoli, per intenderci, è una vera e propria zona della città dedicata al Natale. Da non perdere.
Non andate via senza: aver passeggiato per Via San Gregorio Armeno a caccia di statuette.
E voi che ne dite? Quali sono i mercatini che fanno sciogliere il vostro Scrooge interiore?
[Link immagini: mercatinodinatalebz.it, nataleinpiazza.it, tuscanypeople.com, imperatoreblog.it, blitzburg.it, valleisarco.info, intotheglamour.com, hoteldominik.com, tr3ntino.it, hotelsteidlerhof.it, travel.fanpage.it]