La scelta delle uova di Pasqua non può prescindere da un ottimo cioccolato – nonostante se si stesse a guardare il prezzo al chilo converrebbe virare sulle più scintillanti tavolette – ed è per questo che la nostra annuale selezione, anche per questo 2022, parte dalla materia prima, con l’obiettivo di fornirvi il ventaglio di possibilità più trasversale possibile.
In fatto di spesa e design, beninteso: che siate amanti del classico o che adoriate la creatività, che vogliate un versione opulenta o una minimal, che siate dei seguaci delle collezioni e della moda o che le ultime tendenze non esercitino su di voi alcun fascino, troverete ciò che fa per voi, tra tutte le proposte che abbiamo individuato.
Tra novità assolute e patinate rivisitazioni o variazioni sul tema di stampo concettuale, eccovi le migliori uova di Pasqua che possiate comprare online in questo 2022.
Gobino
Gli affezionati aspettano ogni anno l’uovo di Gobino con la stessa trepidazione con cui gli appassionati di moda attendono il September Issue di Vogue. Nella forma dal design un po’ alla Philippe Stark è racchiuso il lavoro di uno dei migliori artigiani italiani del cioccolato e anche un po’ del senso della vita e il significato dello stare al mondo. E’ per questo che per il 2022 abbiamo scelto l’uovo fondente decorato Rainbow. L’idea è quella di “rappresentare le sfumature e le unicità di tutte le persone, ognuna con la propria storia, ognuna con la propria identità”. Un inno alla pluralità e alla bellezza della diversità, insomma. Ad ogni colore inoltre corrisponde ad un gusto unico, che si lega alle note dei dragée custoditi all’interno come sorpresa.
720 gr, 113,50 euro
Guido Castagna
E’ un omaggio al Perù, l’uovo dell’artigiano di Giaveno. Non solo per il cioccolato, un 70% fave di cacao proveniente dal paese sudamericano, ma anche per la confezione. Se lo stringato commento dice che ha “colori esotici su base havana, impreziositi da meravigliosi nastri e decorazioni floreali”, dicitura assai asciutta, l’immagine aiuta di più e non può che rimandare, ai viaggiatori appassionati, ad uno dei luoghi più belli del Perù, Vinicunca, altrimenti nota come la Montaña de Siete Colores. Parte delle Ande, è una montagna di 5200 metri. Visitarla è una delle esperienze più suggestive del viaggio, con un’immersione tra toni ocra, arancio, azzurro, viola, verde e giallo, che si intrecciano sinuosi tra i monti.
350 gr, 39 euro
Giraudi
Rimanda al personaggio archetipico di Mamma Oca e, per esteso, alle fiabe di Perrault l’uovo Nido d’oca di Giraudi. E’ di cioccolato biondo – le cui origini sono a metà strada tra la leggenda, la casualità e l’operazione di marketing: si tratta in pratica di cioccolato bianco che subisce la “reazione di Maillard” – acquisendo un gusto intenso di caramello. Tra le tre versioni proposte, questa è quella che riesce a restituire meglio l’idea del nido, con i cromatismi giocati sui colori primari.
200 gr, 26 euro
Slitti
Se la creatività è una delle cifre stilistiche distintive della collezione annuale di Slitti, per quest’anno abbiamo deciso di andare controcorrente e abbiamo puntato tutto sulla qualità e la storicità. L’uovo Elegant Lattenero 45% è infatti la versione dell’omonima iconica tavoletta, vero e proprio marchio di fabbrica dell’artigiano toscano. Non a caso è stata premiata recentemente al Concorso Tavoletta d’oro come migliore tavoletta in assoluto, nella categoria cioccolato al latte, degli ultimi 20 anni. La carta d’oro con cui è ricoperto l’uovo è praticamente una medaglia.
350 gr, 33 euro
Knam
Si chiama “Uovo seduto” e il claim che lo accompagna è quello dell’ “L’uovo che non si stanca mai”. E’ la creazione del Re del Cioccolato, Ernst Knam. Ora, gli anni ’80 hanno lasciato un segno indelebile in molti di noi e ci perdonerà il maestro se il pensiero corre immediatamente ad uno spot, con unghie laccate di rosso e una camicia sbottonata. Perché se la presentazione ufficiale dice che è “riposato e sornione”, a noi sembra più virare verso il marpione, con qualche richiamo alla Him/Her di Fabio Novembre. E’ realizzato in cioccolato fondente Señorita 72, dalle sfumature rosse.
750 gr, 115 euro
Rinaldini
Roberto Rinaldini come Willy Wonka. Della collezione di quest’anno abbiamo scelto l’uovo al cioccolato al latte e nocciole tostate. E’ proposto in edizione limitata di 300 pezzi e con la consueta sobrietà che caratterizza il maestro, ha una confezione che passa inosservata: una latta fucsia e oro, al cui interno è contenuto l’uovo, avvolto in carta dorata e infiocchettato di fucsia. I più fortunati potranno trovarvi uno dei 10 golden tickets che consentono di vincere una giornata con Rinaldini, esattamente come capitava a Charlie Bucket, il ragazzino protagonista del libro di Rohal Dahl e poi del film.
350 gr, 60 euro
Gardini
Dedicato a tutti quelli che guardano all’involucro dell’uovo come ad un fastidio, e per i quali la carta, una volta tolto il nastrino di chiusura, si trasforma in un essere dotato di vita propria, tentacolare e sfuggente. Qui il contenitore è prezioso quasi quanto il contenuto perché la scelta di Gardini è quella di proporre un uovo confezionato in una tela stampata a mano. La firma l’antica bottega artigiana Pascucci di Gambettola (fondata nel 1826) e per la stampa si utilizzano, come da tradizione, matrici in legno impregnate di colore, che vengono poggiate sulla stoffa e colpite con un mazzuolo. I disegni sono assortiti e la tela ha dimensioni di 63×73 cm. Perfetta per mamme, nonne, zie.
150 gr, 40 euro
Bodrato
Due uova in uno, per Bodrato, che gioca su doppio gusto e colore: la metà inferiore è cioccolato gianduja, quella superiore al pistacchio. Se in mano altrui l’effetto sarebbe stato pacchiano, qui è di estrema raffinatezza, con i due colori tenui del cioccolato esaltati da un incarto trasparente semplicemente decorato da un nastro beige e un’orchidea.
650 gr, 56.5 euro
Domori
150 grammi, pochi fronzoli, una scatola di cartone in cui il logo dello storico marchio piemontese spicca su un rosa antico. L’uovo di Domori è un cioccolato fondente al 60% realizzato con cacao aromatico proveniente dalla Costa d’Avorio. E per toglierci dalle imbarazzanti sorprese di plastica che paiono attrarre tutti i bambini di età inferiori ai tre anni presenti in casa e pure quelli dei vicini, pronti a ingoiarne i pezzi, ecco una sorpresa sobria e composta: una selezione di napolitains fondenti al 70%.
150 gr, 25 euro
Gay Odin
E’ un omaggio e una dichiarazione d’amore per la propria terra l’uovo cioccolato al latte con noci di Sorrento di Gay-Odin. Soprattutto è una proposta lontana dai luoghi comuni, che vedono la frutta secca ridotta a nocciole e pistacchi. Se alcuni arditi si avventurano anche verso le mandorle, le noci sono una rarità. Poco oleosa e dal sapore amabile, la noce di Sorrento trova in questo uovo al latte il proprio compagno ideale.
400 g, 35 euro
Amedei
Il marchio toscano quest’anno propone un uovo al latte e nocciole piemontesi. Detta così sembra un uovo qualunque: a ben guardare però si scopre che il cioccolato è lo storico Toscano Brown, cremoso e intenso e le nocciole sono le Tonde Gentili Trilobate delle Langhe, tostate a sprigionare tutto il loro carattere.
500 gr, 49 euro
Alajmo
L’uovo Alajmo è declinato in due dimensioni, combinazioni cromatiche e soprattutto di gusto, variazioni a partire da un’anima croccante. Tra le tre versioni (nocciola, gianduja e pistacchio), abbiamo scelto quella alla nocciola, che si presenta come cuore morbido di crema capace di contrastare la consistenza dell’involucro di cioccolato.
200 gr, 18 euro
Maglio
Della selezione “uova origine”, dedicate appunto al cioccolato monorigine, abbiamo scelto il Papuasia: Criollo e Forastero di Java per un cacao riconoscibile ai nasi esperti per note di cannella, nocciola e caramello. Una leggera speziatura finale arriva a dare una spinta ad un cioccolato al latte con personalità.
250 gr, 20 euro
Bonajuto
Lo storico marchio siciliano vede nell’uovo trapuntato il suo prodotto di punta. E se la raffinatezza è ormai indiscutibile, quello proposto quest’anno in edizione limitata sembra avere i tratti di Audrey Hepburn. Si tratta dell’uovo trapuntato al profumo di gelsomino. Nasce dalla collaborazione con Filippo Figuera ed il suo Vivaio Malvarosa: assente tra gli ingredienti ma presente nelle note olfattive e gustative, il gelsomino veste di eleganza e morbidezza il cioccolato fondente.
250 gr, 50 euro
Sabadì
Si chiama Pasquale è oltre ad essere un uovo è anche un oggetto di arredo. Quest’anno infatti Sabadì ha pensato di unire l’arte della lavorazione del cioccolato a quella della ceramica di Caltagirone. Ed ecco un fondente 70% (origine Ecuador, varietà Nacional) su un vaso porta uovo fatto e dipinto a mano. La versione gigante del corrispondente micro da colazione.
160 gr, 49 euro
Majani
Ogni anno, con Majani, si ripropone l’eterno dilemma: come riunire l’animo goloso e stratificato del cremino Fiat con lo spessore necessariamente ristretto dell’uovo? Probabilmente è un dramma tutto interiore che vive solo chi scrive ma in ogni caso, ecco la soluzione: un uovo Fiat da taglio. 4 strati con pasta di nocciole e mandorle, con la classica bicromia del marchio e dello storico cioccolatino. La forma risolve peraltro la scena straziante che si ripete ogni anno al momento dell’apertura dell’uovo, con l’addetto al taglio che armato di buone intenzioni, parte dal fondo, segue per un breve tratto la linea della metà e poi finisce inevitabilmente per procedere rompendo a caso il cioccolato. Qui si taglia a fette e si risparmiano cerimonie inutili.
750 gr, 58 euro
Venchi
Un uovo di contrasti quello di Venchi: cromatici e gustativi. Cioccolato bianco che racchiude all’interno una copertura di croccantezza declinata in frutta secca: nocciole Piemonte IGP, mandorle e pistacchi interi e lievemente salati. Praticamente ogni morso è un invito al successivo con le note salate che aumentano la salivazione e quelle dolci che seguono.
500 gr, 55 euro
Charlotte Dusart
La maitre chocolatier di Bruxelles che ha portato l’arte della cioccolateria belga a Milano ha realizzato delle uova creative e golose: tra tutte abbiamo scelto quella che più rimanda alla favola della gallina dalle uova d’oro. Uno strato di cioccolato fondente monorigine Madagascar 71%, che viene ricoperto con un strato di gelée di albicocca e di una strato di cremino nocciola. Appoggiato su una base di cioccolato, è decorato con una gallina stilosa e dorata. Peccato che la consegna sia solo in zona Milano.
400 gr, 35 euro
Davide Appendino
E’ la personalizzazione la chiave dell’uovo dell’artigiano torinese. Ha infatti creato T’UOVO, un uovo di cioccolato biologico personalizzabile: comprende infatti un vero proprio kit fai da te per realizzarlo. E’ diviso a metà: seguendo le istruzioni, ognuno può costruirlo unendo le due parti e inserendo all’interno una sorpresa unica. Nella confezione c’è anche un sacchetto di ovetti misti (o una tavoletta di cioccolato nel caso vogliano essere utilizzati come sorpresa) e il necessario per decorare e incartare il proprio uovo con un medaglione rotondo di cioccolato da incollare al centro e un kit di nastrino e origami. Dedicato agli amanti del fai-da-te, ai novelli cioccolatieri che studiano il temperaggio, ma soprattutto a chi – e sappiamo che c’è tra voi – pensa di inserire come sorpresa un anello di fidanzamento.
30 euro 300 gr
Armani/Dolci by Guido Gobino
Se sulle passerelle la collezione di Armani vede, tra le stampe più delicate, quella celeste effetto nuvola acceso da pennellate leggere gialle e rosse, ecco che anche l’uovo, che porta la firma congiunta dello stilista e di Gobino, e la sua confezione sono in tema. Inoltre, per la prima volta da quest’anno, si è aggiunto un ulteriore dettaglio: un decoro in cui il logo A è in rilievo su una superficie a righe diagonali, che riprende il motivo del canneté, un tessuto da sempre presente nelle collezioni Giorgio Armani.
250 gr, 67 euro
Bagai
Si chiama Colombo e a noi pare che, perfettamente in linea con l’aneddoto popolare che ha per protagonista il celebre navigatore, offra una riposta semplice ad un problema complesso: come riuscire a coniugare la qualità con la dimensione giocosa dell’uovo in dimensione mignon, ridotto spesso a snack zuccherino che di cacao ha ben poco. Ecco la soluzione: un uovo artigianale bean-to-bar, fondente 72%, con fave di cacao monorigine Ecuador.
75 gr, 6,50 euro
Martesana
E’ un uovo che sancisce la volontà di impegnarsi concretamente, quello di Martesana. Si chiama Uovo Senza Frontiere e sostiene la Onlus Medici Senza Frontiere, appunto. E’ stato pensato per sostenere l’attuale crisi umanitaria in Afghanistan ed in particolare il progetto dell’Ospedale materno-infantile di MSF a Khost. Per ogni uovo venduto Martesana devolverà 5€ a Medici Senza Frontiere. Quanto alla ricetta: è bi-gusto, con una metà di cioccolato al latte e l’altra fondente.
220 gr, 29 euro
Gianluca Fusto
Se normalmente si associa l’idea di uno speak easy a cocktail e contesti alcolici, Gianluca Fusto (assieme alla creative director Linda Massignan) ne trasforma il carattere declinandolo nella versione pasticceria. In un cortile interno alla “Vecchia Milano” ecco un laboratorio di ricerca, sperimentazione, innovazione e produzione che è la prima pasticceria speak easy d’Italia. Da questo luogo di creatività escel’Uovo Gourmet. Fusto mette alla prova i veri gourmand con un uovo con cioccolato fondente Riserva Millot 74%, Olio Extravergine di Oliva, Olive Nere di Nocellara e biscotto alle olive nere, con una spolverata finale di polvere d’oro. Se i più arditi guardavano al caramello salato come all’apice dell’innovazione e dei contrasti, qui si apre un nuovo capitolo. Acquistabile alAttraverso il portale cosaporto.it
500 gr, 60 euro
Altromercato
Come ogni anno Altromercato unisce l’acquisto dell’uovo di Pasqua all’impegno concreto individuale. Ecco allora Grow, l’uovo piatto di cioccolato fondente con nibs croccanti di fave di cacao. Grow supporta un progetto di riforestazione in Perù perché con l’acquisto si riceve in regalo un albero di cacao a cui si potrà dare il nome. L’obiettivo è quello di far crescere una foresta sostenibile in una zona del Perù, aiutando i contadini della comunità di San Martìn.
400 g, 25 euro
Grezzo
E’ l’uovo di cacao crudo, ottenuto da fave di cacao non tostate ma essiccate al sole e lavorate a bassa temperatura. Abbiamo scelto quello bio, fondente 80%, con zucchero di cocco, che lascia un retrogusto aromatico.
220 gr, 29 euro