Sembra proprio che i tempi dei fasti e dello scintillio siano finiti. Anche l’editoria è testimone di questa nuova wave che mette al centro storie, inchieste, riflessioni analitiche sulla gastronomica, la cultura e la società, lontane dal formato al quale ci eravamo abituati negli ultimi anni. La narrazione patinata sembra trasformata in un mondo più consapevole, esposto alle dinamiche della pandemia e del lavoro, dove c’è spazio per l’edonismo culinario, ammesso di pagare un prezzo altissimo.
Abbiamo quindi scelto per i più coraggiosi alcuni dei libri di gastronomia usciti in questa prima metà del 2022; potranno accompagnare le vostre estati verso una nuova destinazione, quella della militanza gastronomica.
La cucina inglese di Miss Eliza
D’improvviso, un romanzo. Lo firma Annabel Abbs che racconta la storia ambientata nel 1835 in Inghilterra di Eliza Acton, scrittrice appassionata di poesia che spera di veder presto pubblicato un suo libro. L’editore però le chiede di produrre un ricettario, più adatto a una donna. Le convergenze vorranno che nonostante una reticenza iniziale, questa si riveli una sorprendente scelta di successo.
Elba e Arcipelago Toscano
Un libro di SlowFood per viaggiare e innamorarsi dell’Isola D’Elba e delle altre meravigliose isole dell’arcipelago toscano, alcune poco conosciute e quasi favolose, come Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona, attraverso storie, interviste e, ovviamente, ricette. Le fotografie sono di Marco Varoli.
Wagashi La Pasticceria Giapponese
Un po’ di bellezza e leggerezza grazie alla Pasticceria Tomo che racconta in questo volume i segreti degli wagashi, i dolci della pasticceria da tè giapponese, come i mochi e daifuku, o i setosi dorayaki, passando per le rivisitazioni di classici francesi come il Paris-Kyoto e la chiffon cake al tè verde matcha. Ricette e foto di dolci in forme animali e naturali che piacciono sia ai grandi che ai bambini. Edito da L’Ippocampo.
Il mondo in un carrello
I libri sui supermercati sono tra quelli che preferiamo (qui vi avevamo parlato de Il Grande Carrello). Con questo testo Antonio Canu ci spinge a confrontarci con il ruolo che le nostre scelte alimentari e di acquisto hanno su ciò che ci circonda, ecologia, antropologia, geografia, economia e storia ambientale.
Erbario Lagunare
Si gioca in casa con una delle firme di Dissapore, Caterina Vianello. Con Marco Bozzato hanno firmato per Il Leggio un erbario di laguna che racconta le piante della laguna di Venezia. A corredo una carrellata di ricette di caparbi chef che indirizzano i lettori verso gli utilizzi gastronomici di queste piante selvatiche. Nasce tutto da un articolo pubblicato proprio su queste pagine dal titolo “Erbe di laguna: varietà e usi in cucina delle piante più diffuse“.
Appunti di un giovane chef nero
Prima di compiere ventisette anni, Kwame Onwuachi, ha aperto e poi chiuso uno dei più chiacchierati ristoranti d’America, oltre ad aver avviato la propria attività di catering con i ventimila dollari guadagnati vendendo caramelle in metropolitana. Onwuachi condivide la straordinaria storia della sua formazione culinaria e delle sue esperienze professionali nelle cucine dei ricchi ristoranti di New York, tra cui Eleven Madison Park, in un libro che intreccia temi sociali e cultura gastronomica, razzismo e riflessione sulle radici della cucina nera. Il libro è edito da NR edizioni e tradotto in Italia da Gabriele Rosso.
Chi possiede i frutti della terra
In questo libro edito da Laterza Fabio Ciconte, presidente dell’Associazione Ambientalista Terra! racconta il mondo dei semi, la nascita dei brevetti e della proprietà intellettuale di frutta e verdura, di come tutto ciò sia arrivato anche in Europa per cambiare per sempre le sorti del cibo. Tra viaggi in varie parti del mondo, Ciconte spiega in modo semplice perché negli anni il numero di tipologie vegetali che troviamo in giro è sempre più ridotto.
Atlante gastronomico delle erbe
Andrea Pieroni firma per Slow Food nella collana Slowbook un erbario che raccoglie molte informazioni interessanti sulle erbe, sull’etnobotanica e l’antropologia. Una raccolta con oltre 170 piante raccontate dai diversi nomi dialettali alle caratteristiche botaniche ed etnobotaniche, dalla stagionalità della raccolta alle note sensoriali, dalle proprietà nutraceutiche all’uso in cucina che molto spesso affonda le radici in una tradizione antica. Non a caso il libro è corredato da 60 ricette, fotografie e illustrazioni.