Ci avete chiesto di destinare una delle nostre classifiche, compresi assaggi, informazioni e prezzi, ai prodotti della linea Fior Fiore Coop. Vi abbiamo ascoltato.
Poi ci avete sfidati a trovare i migliori 10 prodotti gourmet in posti insospettabili come Eurospin e Lidll. Sfida accettata.
Questo per sottolineare, come ha scritto Internazionale, la crescita inarrestabile della marca del distributore, cioè il prodotto con il marchio del supermercato
Pasta, pomodori, biscotti, gelati che hanno raggiunto un volume d’affari pari a 9,5 miliardi di euro, circa il 18 per cento dei prodotti di largo consumo confezionati, una percentuale che sale di molto se consideriamo proprio il settore discount.
Oggi invece è la volta di Conad, e della linea Sapori & Dintorni, che, al pari di Fior Fiore Coop, è rispettata anche dagli intenditori, che la considerano una specie di celebrazione del rapporto qualità-prezzo.
Quali marchi, anche conosciuti, realizzano i prodotti di questa linea, ma soprattutto, quali sono quelli che meritano di essere acquistati? Siamo andati a scoprirlo, armati di curiosità, tempo e tanta, tanta pazienza.
10. SPECK ALTO ADIGE IGP
Quando lo speck alto-atesino è buono merita di essere mangiato a fette spesse, a guisa di bistecca nel panino. Il problema è trovarlo buono. Soprattutto al supermercato, vi sento commentare.
Vero, diffidare dal trancio sottocosto è una buona regola, a meno di non sentirsi spericolati o immuni agli eccessi di nitriti e nitrati (cosa sono costoro?). Al Conad tuttavia potete allentare le difese, per lo speck la catena si è affidata a un’azienda seria e dalle buone pratiche: Recla si chiama.
PREZZO AL CHILO: 19,80 euro
9. RISO VIALONE NANO VERONESE IGP
Vi piace il riso Carnaroli e non perdete occasione di farlo notare: “Io per il risotto uso solo Carnaroli”. Lungi da noi la volontà di dissuadervi, Dissapore tutto ama il Carnaroli.
Peccato che spesso, nelle confezioni, di Carnaroli ce ne sia ben poco. Una legge bislacca permette di mescolarlo con altre varietà ma di chiamarlo ugualmente Carnaroli, perché con quel nome vieme indicato anche il gruppo di riferimento del riso.
Dalla legge bislacca si salvano Sant’Andrea e Vialone Nano, gruppi formati da una sola varietà. Quest’ultimo, numero uno tra i risi italiani cui è stata assegnata l’Indicazione Geografica Protetta, si presta ai sopracitati risotti per tenuta della cottura e capacità di assorbimento dei condimenti.
PREZZO AL CHILO: 3,98 euro
8. DATTERINO GIALLO DELLA PIANA DEL SELE
Se conoscete i pomodori “Così com’è”, che trovano sempre posto nei negozi Eataly, giocate con noi a trova le differenze.
Da Conad vendono la versione datterino giallo in succo, dal sapore riconoscibile e dolce. Costo 5,66 euro al chilo.
Ma sempre Conad, sullo stesso scaffale, propone per la linea Sapori e Dintorni il “Datterino giallo della Piana del Sele”. Gli ingredienti sono uguali: pomodori datterini gialli, succo di pomodoro datterino giallo, correttore di acidità (acido citrico).
Anche il produttore è identico, vale a dire Finagricola Società Coperativa. Ora, non vogliamo insinuare che si tratti dello stesso prodotto (non sia mai), ma di sicuro la versione a marchio del distributore costa meno.
PREZZO AL CHILO: 4,54 euro al chilo.
7. COLOMBA TRADIZIONALE
Che le principali insegne della grande distribuzione si facciano realizzare ad hoc anche i dolci delle festività è il segreto di Pulcinella. Tre Marie produce il panettone Esselunga, per dirne una.
Ma questo caso merita attenzione. La Colomba Tradizionale di Sapori e Dintorni, in confezione blu elettrico, è prodotta da Vergani, laboratorio milanese che anche quest’anno troverete da Eataly con le sue colombe, a un prezzo decisamente più alto (intorno ai 15 euro).
Gli ingredienti del dolce intercettato al Conad, già in offerta, sono: farina di grano tenero tipo “0”, scorze d’arancia candite (20%), zucchero, glassa (11%), burro, acqua, tuorlo d’uovo, lievito naturale, mandorle (2%), emulsionanti, miele, latte scremato in polvere, burro di cacao, sale, aromi.
PREZZO AL CHILO: 9,50 euro (in offerta)
6. CANESTRELLI LIGURI
Sapori & Dintorni, in pratica la linea premium di Conad, punta come sappiamo sulle tradizioni del territorio. Anche sui canestrelli liguri, biscotti che vantano più tentativi d’imitazione, spesso a basso costo e con pessime liste degli ingredienti, della Settimana Enigmistica.
Le interpretazioni migliori del biscottino ligure hanno il difetto di farsi pagare parecchio.
Questa versione ha un rapporto qualità-prezzo conveniente e nei panni del produttore un “contoterzista” di livello, il Biscottificio Grondona di Genova; potreste ricordarvene per altri biscotti molto riusciti come i legacci, fatti con lievito madre.
Ingredienti: farina di grano tenero tipo “00”, burro, zucchero, tuorlo d’uovo, succo di limone, agenti lievitanti, bacche di vaniglia, acqua.
PREZZO AL CHILO: 15,27 euro
5. SQUACQUERONE DI ROMAGNA DOP
Pecorini sardi prodotti in Sardegna; taleggi che, scusate l’ardire, puzzano come dovrebbero; burrate pugliesi che non costano per forza un occhio della testa. In generale, il reparto formaggi di Conad è ben organizzato. Per coerenza con una linea come Sapori & Dintorni, basata sul territorio italiano, potrebbe essere più capillare.
Ad ogni modo, merita di essere menzionato lo Squacquerone, poco diffuso nei supermercati almeno nella sua versione autentica. Comellini, il produttore, è un caseificio romagnolo di buone pratiche e medie dimensioni.
PREZZO AL CHILO: 14,11 euro
4. PEPERONCINI DI CALABRIA PICCANTI TRITATI
Nel comune sentire di chi ama il poccante, meno si diluisce con il pomodoro, più la salsa di peperoncino tipica della Calabria misura l’audacia del suo spericolato consumatore. Che volete, nessuno è perfetto.
Ma torniamo a noi: di solito i prodotti dell’azienda nascosta dietro le quinte di questi barattoli, Delizie di Calabria, occupano gli scaffali di negozi ben più blasonati. Pensiamo specialmente alla ‘nduja.
La lista ingredienti è essenziale come spesso capita nei prodotti migliori: peperoncini piccanti tritati (51%), olio di oliva (46%), aceto di vino bianco, sale, correttore di acidità (acido lattico).
PREZZO AL CHILO: 13,33 euro
3. MALLOREDDUS SARDI
Detto che la pasta di Gragnano della linea Sapori & Dintorni, prodotta dal Pastificio Garofalo, costa 2,78 euro al chilo, il di più che aggiunge Conad sono i formati regionali.
Ognuno è realizzato nel luogo d’origine, motivo per cui può permettersi di chiamarsi con il nome originario. Per esempio: Maccheroncini di Campofilone (IGP). Ma pure i formati sforniti di Indicazione Geografica Protetta (IGP, appunto) provengono dalla loro zone dove sono nati. Cosa non scontata.
E’ il caso dei malloreddus, altrimenti noti come gnocchetti sardi, di cui certe industrie riproducono le forme malgrado la distanza dei loro stabilimenti dalla Sardegna. I malloreddus qui fotografati sono prodotti da un pastificio artigianale di Thiesi, provincia di Sassari.
PREZZO AL CHILO: 2,78 euro
2. CONFETTURE E MARMELLATE
La marmellata di mandarini di Sicilia ha un posto prenotato nel frigorifero della vostra cronista non da oggi, ma è tutta la selezione di confetture a non essere banale. A dispetto dei prezzi convenienti, la frutta viene generalmente impiegata in percentuali elevate.
Siamo in linea, per capirsi, con marmellate e confetture Zuegg, però la percentuale di zucchero è inferiore. Con un po’ di approssimazione possiamo sostenere che i marchi diretti concorrenti di questi prodotti sono Rigoni (11,97 euro al chilo) e Alce Nero (tra i 16,50 e i 18.50 euro al chilo)
PREZZI AL CHILO:
Confettura extra di fichi di Puglia (60% di fichi), Marmellata di mandarini di Sicilia (40%),Confettura extra di ciliegie dell’Emilia Romagna (120% di ciliegie per 100 grammi di prodotto)Confettura extra di “Pesca di Romagna IGP (75% di pesche): 5,69 euro
Confettura extra di pera dell’Emilia Romagna IGP (75% di pere Williams) eConfettura extra di “Pesca di Romagna IGP (75% di pesche): : 6,91 euro
1. OLIO
Conad sembra aver preso a cuore uno tra i prodotti migliori della gastronomia italiana, e per questo più martoriato da falsi e tarocchi vari. Va bene l’olio ligure, va bene il toscano, ma due differenti zone di provenienza per l’olio siciliano non sono comuni in una catena di supermercati, per quanto gourmettizata.
Si tratta dell’olio Monti Iblei DOP, disponibile in versione “Frigintini” (zona particolarmente vocata e dunque consigliatissima) e “Val Tellaio”
Conad per Sapori & Dintorni è andata a pescarli in un frantoio di Ferla (SR), e lo vende al prezzo che merita un comune extra vergine di oliva.
PREZZO AL LITRO: 12 euro