Il chinotto è una pianta di piccole dimensioni coltivata nella Riviera Ligure di ponente, con particolare menzione per il chinotto di Savona presente nella parte di Riviera compresa tra Varazze e Finale.
Simile a un’arancia piccola, dal sapore amarognolo e acidulo, i frutti si usano per canditi e sciroppi, ma il derivato più famoso è la bibita gasata, scura, in apparenza simile a una cola.
L’origine è incerta: alcuni sostengono che sia stato inventato nel 1932 dalla San Pellegrino, che oggi ne è la principale produttrice, altri che sia stato prodotto dall’azienda Neri di Capranica a partire dal 1949.
Protagonista da qualche anno di un rilancio che fa leva sull’effetto nostalgia (vintage-marketing), spesso in bottiglie di vetro trasparente dal design vagamente snob, con etichette simil-austere e grafica anni ’50, il chinotto è tornato di moda dopo anni di oblio.
Oggi è un culto accettato tra gli amanti dei soft drink su cui la Prova d’Assaggio di Dissapore torna dopo un primo episodio del 2011.
CRITERI DI GIUDIZIO
- Aspetto visivo
- Analisi olfattiva
- Effervescenza
- Analisi gustativa
Il test si è svolto alla cieca e le bevande sono state testate a temperatura di frigo.
CONTENDENTI
#5 San Benedetto (D)
Giudizio : Un prodotto non riuscito.
Packaging : Poco accattivante, con la scritta “zero zuccheri aggiunti” in evidenza.
Aspetto visivo : Il chinotto dal colore più scuro, spuma molto presente.
Analisi olfattiva : Percezione olfattiva debolissima, quasi assente.
Effervescenza : Fiacca. Lontana dagli standard di una bibita gasata.
Analisi gustativa : Prevale una sgradevole nota amara. Il Chinotto non si percepisce affatto. Persistenza molto corta.
Prezzo : € 0,70 (75 cl)
Rapporto qualità/prezzo : Il prezzo è davvero troppo basso e la qualità ne risente.
In breve : Chinotto CERCASI.
VOTO : 4
#4 San Pellegrino (B)
Giudizio : Il Chinò sembra migliorato rispetto a precedenti assaggi.
Packaging : Diretto e minimalista su sfondo total black.
Aspetto visivo : Molto scuro.
Analisi olfattiva : Naso debole, il chinotto si riconosce appena.
Effervescenza : Ben presente, forse un po’ invadente.
Analisi gustativa : Sapore equilibrato, il finale ci regala uno strano retrogusto metallico.
Prezzo : € 0,90 (50 cl)
Rapporto qualità/prezzo : Favorevole.
In breve : Un prodotto affidabile ed economico, ma non chiedetegli miracoli.
VOTO : 5 e ½
#3 LURISIA (A)
Giudizio : Lurisia, principale protagonista del rilancio del chinotto, offre la sua personalissima interpretazione. Molto interessante.
Packaging : Curato, mette in evidenza l’uso di chinotti del Presidio Slow Food di Savona.
Aspetto visivo : Si distingue nettamente dai concorrenti per via del colore ambrato.
Analisi olfattiva : Naso spettacolare, ben presente e delicato. Bouquet caratterizzato da una chiara nota di chinotto e da sentori di caramello.
Effervescenza : Misurata, forse un po’ debole.
Analisi gustativa : La nota di chinotto è molto piacevole, ma viene snaturata da un eccesso zuccherino. Complessivamente risulta dissetante ma abboccato.
Prezzo : € 1,50 (27,5 cl)
Rapporto qualità/prezzo : Ottimo.
In breve : Un chinotto molto diverso dai suoi concorrenti. Da provare.
VOTO : 7
#2 PLOSE (E)
Giudizio : Ottima la versione di casa Plose, peccato sia difficile da reperire.
Packaging : Bottiglietta in vetro stretta e alta, grafica semplice con un chinotto in bianco e nero.
Aspetto visivo : Tendente al nero. Spuma moderata.
Analisi olfattiva : Naso un po’ debole, ma percepiamo una fresca nota di chinotto.
Effervescenza : Troppo fiacca.
Analisi gustativa : Emerge per prima una nota amara di chinotto seguita da un retrogusto leggermente abboccato. Persistenza lunga e discreta acidità lo rendono ben dissetante.
Prezzo : € 2,00 (25 cl)
Rapporto qualità/prezzo : Prezzo adeguato alla qualità del prodotto.
In breve : Un prodotto che ci soddisfa sotto ogni punto di vista.
VOTO : 7 e ½
#1 NERI (C)
Giudizio : Un classico intramontabile.
Packaging : Orgogliosamente vintage.
Aspetto visivo : Colore a metà tra il nero e il caramello.
Analisi olfattiva : Nota di chinotto ben presente.
Effervescenza : Dosata alla perfezione.
Analisi gustativa : La nota amara di chinotto è protagonista, ma colpisce l’armonia complessiva dei sapori. Il dosaggio zuccherino è perfettamente equilibrato.
Prezzo : € 1,20 (20 cl)
Rapporto qualità/prezzo : Strepitoso.
In breve : Casa Neri dal 1949 continua a regalarci il chinotto per antonomasia.
VOTO : 8
COSA ABBIAMO IMPARATO
A differenza di precedenti prove d’assaggio è stata chiara fin da subito la superiorità dei tre chinotti appartenenti alla fascia di prezzo più alta. L’uso di frutti migliori e in maggior quantità, oltre al vetro come materiale di conservazione ha fatto la differenza.
Tra i migliori ci ha un po’ deluso l’uso spesso eccessivo di zuccheri che penalizza l’effetto dissetante della bevanda.
Chissà perché ma nonostante il revival che interessa il chinotto la reperibilità di certi marchi di nicchia, anche in una metropoli come Roma, resta complicata.