Per Amazon la rapidità delle spedizioni è un’ossessione vera. Da novembre 2015 è attiva Prime Now, l’app per i clienti Prime che permette ai milanesi di ricevere a casa gli ordini di 20.000 prodotti in un’ora (o in due), tra questi: pane, pasta, affettati, gelato, caffè, yogurt e surgelati.
L’abbonamento a Prime costa 19,99 euro all’anno, la consegna in un’ora ha un prezzo aggiuntivo di 6,90 euro, mentre quella in due ore è gratuita.
Ora però Amazon sposta l’attenzione sui prodotti freschi, in particolare su frutta e verdura.
Da ieri a Milano e in 34 Comuni della cintura metropolitana 30 varietà di frutta e verdura arrivano a domicilio in un’ora. Come per Prime Now le consegne sono previste dalle otto del mattino a mezzanotte anche sul posto di lavoro per gli amanti della pausa pranzo salutare.
La sfida di Amazon arriva in momento di fervore per il mercato italiano dell’e-commerce e del food-delivery.
Solo pochi giorni fa Just Eat, il servizio per la consegna a domicilio di pietanze ordinate via web o mobile, ha acquisito Hello Food Italia e PizzaBo (società italiane specializzate pizze e street food), ma tra la startup attive nel settore, che secondo le stime di Just Eat ha una potenzialità di 2 miliardi di euro, si trovano anche Foodora e Deliveroo.
Tornando all’app di Amazon, l’uso è al solito molto semplice: una volta scaricata s’inserisce il Cap per verificare se la zona è coperta dal servizio, quindi si sceglie il tempo di consegna. Spesa minima 19 euro.
[Crediti | Link: IlSole24Ore]