Aldi, la catena tedesca di discount con 5.900 negozi in 11 Paesi e 4 continenti, ha reso nota la road map per l’espansione in Italia.
La strategia della multinazionale che ha inventato la formula del discount prevede, a iniziare da marzo, l’apertura di 10 punti vendita, tutti in Lombardia e nel Nord Est, con l’obiettivo di arrivare a 45 punti vendita entro la fine del 2018.
Si parte il 1° marzo da Bagnolo Mella (Bs), poi Cantù (Co), Curno (Bg), Peschiera del Garda (Vr), Piacenza, Castellanza (VA) Rovereto (Tn), San Donà di Piave (Ve), Spilimbergo (Pn) e Trento.
[Aldi apre in Italia, cos’è è perché ci faremo la spesa]
Repubblica scrive che il leader internazionale dei discount ha già assunto 880 addetti ma la prospettiva è di arrivare a oltre 1.500 a fine anno. I punti vendita saranno aperti 7 giorni su 7, in media 13 ore al giorno.
Aldi che, come vi avevamo anticipato, con lo slogan “prezzi bassi e qualità” incarna il mito dell’efficenza tedesca, ha studiato per due anni il mercato italiano prima di arrivarci. E, almeno stando alle parole del managing director Michael Veiser in conferenza stampa, si presenta puntando sul rispetto della gastronomia italiana.
Ci saranno 1.900 referenze, l’85% delle quali rappresentate dal cavallo di battaglia della catena tedesca, le private label, ovvero i prodotti a marchio del supermercato: una tendenza molto diffusa in Italia, che vi abbiamo presentato più volte parlando delle linee top di gamma di Eurospin e Lidl Italia.
Aldi si servirà quasi unicamente di fornitori nazionali, dando vita a linee diverse come “Regione che vai” per pasta e olio, “I taglieri del Re” per gli affettati, “Natura Felice” per i prodotti biologici e “Bontlà” per i latticini.
[I 10 migliori prodotti “Le nostre stelle” di Eurospin]
[I 10 migliori prodotti Italiamo di Lidl]
Il rimanente 15% dell’offerta sarà composto da marchi commerciali (circa 300), con alcuni prodotti Dop irrinunciabili per gli italiani, e ortofrutta, con la promessa di una freschezza fuori dal comune: “Tra i nostri punti di forza ci sono la frutta e la verdura” ha sottolineato Veiser, “perché riusciamo a portare queste referenze dal campo allo scaffale in poco meno di un giorno”.
Ogni supermercato, semplice e intuitivo com’è tradizione della casa, grande tra i 1.000 e i 1.500 metri quadri, avrà un “Banco dei Sapori” dedicato ai freschi e una zona panificio; roba che da noi è all’ordine del giorno, bisognerà valutare bene per capire se Aldi è in grado di distinguersi.
A proposito, gli operatori sono molto curiosi di scoprire se Aldi spingerà la competizione sui prezzi come fa in Germania, puntando su sconti promozioni giornaliere del tipo ogni lunedì e giovedì un certo numero di prodotti proposti a prezzi scontati.
Per saperlo non resta che attendere fino al primo marzo.
[Crediti | Repubblica]