Andando al supermercato, corsia dei cereali, vi sarà capitato di notare grandi scritte tipo: “ricchi di fibre”, “biologici”, “abbassano il colesterolo”. Mangiandoli a colazione, insomma, siamo sicuri di iniziare la giornata in modo sano. E’ proprio così? Meglio controllare. E controllando, abbiamo scoperto non solo che tutti i cereali da colazione, salutisti o per bambini, hanno valori nutrizionali simili, ma che una lattina di Coca Cola e un uovo fritto su una fetta di pane sono meno zuccherati e grassi, rispettivamente, di alcuni cereali da colazione.
Se poi pensavate a prodotti diversi a seconda delle esigenze, vi siete sbagliati, i cereali per la prima colazione sono pressoché identici: stessi grassi, stessi zuccheri e magari anche stessi ingredienti. Cosa cambia? La confezione, e cambiano gli slogan, più o meno salutisti, più o meno rivolti ai bambini. E allora vai con tigrotti, scimmiette, cuoricini o la parola “Fitness” dappertutto.
Qualche numero adesso: 30g di pane corrispondono a 68 calorie, un uovo ne totalizza 90, e il bicchiere di Coca Cola, 78. Totale: 236 calorie contro le 219 di una tazza di cerali Optivia Kellogg’s con 125 ml. di latte parzialmente scremato. Anche il salutista Nestlè Fitness supera le 200 calorie.
Non a caso, la Food standards agency (Fsa), l’organismo ministeriale inglese a tutela della sicurezza alimentare, intende includere i cereali da colazione tra i cibi dei quali ridurre il consumo, in una imminente campagna pubblicitaria.