A tavola si litiga per ragioni di gusto, etica, religione. Sai che novità. E siccome qualcuno definisce i vegani—che oltre alla carne non mangiano prodotti derivati da animali—”la scheggia impazzita dei vegetariani, sul tipo di Hezbollah”, questa provocazione da guerriera erbivora, mica ci stupisce. Arriva da Valentina, 3 anni da veg (vegetariana con tendenze vegan) appena compiuti – auguri – ma a occhio malportati. Scusate, voi non sareste preoccupati per la salute mentale di una che scrive cose così?
1 – Mai tornerò a nutrirmi di cadaveri, che sappiano o meno far versi, qualsiasi volume cerebrale abbiano. 2 – Hitler era vegetariano nonostante il suo cuoco scrivesse che gli piacevano i wurstel e i piccioni, e per questa dieta di wurstel e piccioni scorreggiava un sacco. 3 – Non posso paragonare il trattamento riservato agli animali con l’olocausto, perché sono esagerata. 4 – La filosofia veg è una delle poche cose che salveranno il mondo. 5 – La conformazione stessa dell’apparato digerente umano grida vegetariano da tutti i pori.
Ora, se abbiamo scritto “preoccupati”, è perché ci piacciono tutti i nostri lettori, inclusi quelli che la pensano in modo diverso. E sì dà il caso che Valentina sia una lettrice, nonché commentatrice. Per dire, l’abbiamo notata qui, qui e anche qui. Ciò che invece proprio non siamo riusciti a trovare, è l’intervento in cui “i commentatori di Dissapore” avrebbero scritto che “i veg non scop**o perché non hanno le forze né le proteine”. Qulacuno lì fuori se lo ricorda?