Nuova apertura romana per La Rinascente, che ha inaugurato da qualche giorno la sede in Via del Tritone, a poca distanza da Fontana di Trevi e Piazza di Spagna.
Nella filiale romana della catena nata nel 1865 a Milano, ma solo nel 1917 ribattezzata da Gabriele D’Annunzio con il nome de La Rinascente, i lavori di ristrutturazione sono durati 11 anni, complice anche il ritrovamento di antichi reperti romani, ma oggi, al sesto piano del palazzetto costruito all’inizio del secolo scorso, si trova una vera Food Hall, nella tradizione dei grandi magazzini inglesi come Harrod’s o Fortnum & Mason.
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Nel nuovo spazio romano, come riferisce Gazza Golosa, l’assortimento di specialità gastronomiche è molto ricco, compresi i prodotti della pasticceria Bompiani di Walter Musco, romano, o della cioccolateria T’, di Milano, mentre tra il sesto e il settimo piano si trova MadelTerraneo, nuovo ristorante dello chef stellato Riccardo Di Giacinto, uno spazio di 700 metri quadrati che comprende il cocktail bar con cucina UP Sunset Bar.
La cucina di MadelTerraneo si ispira ai sapori del bacino del Mediterraneo, dal Nord Africa, alla Spagna e alla Grecia.
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Nel menu si trovano piatti come la mezza luna al tajine di agnello, o anche con classiche preparazioni italiane come il raviolo ripieno di agnello saltato con burro, salvia e limone.
La Cantina Feudi San Gregorio è presente invece con due formule diverse: PZA, dedicato alla classica pizza romana in teglia, e San Gregorio, bottega di cucina romanesca con pietanze come saltimbocca alla romana, tonnarelli cacio e pepe e l’immancabile carbonara.
Per l’aperitivo, invece, sono previsti taglieri di salumi e formaggi, conserve di pesce, pizza bianca romana, pane e pomodoro e, ovviamente, un’ampia scelta dei vini di casa Feudi.
Non poteva mancare un locale di cucina giapponese come Temakinho, che alla Rinascente di Roma ha il suo terzo store romano dopo quelli di Monti e Prati, con un’ambientazione che richiama i paesaggi della giungla visti nel film Fitzcarraldo, di Werner Herzog.
Qui, tutto è improntato sull’ecosostenibilità: acqua gratuita servita in bottiglie di vetro, piatti e posate fatte con materiali riciclati e prodotti ricavati da agricoltura biologica. Temakinho è anche la prima catena di ristoranti al mondo certificata “Friend of the sea”, per l’utilizzo di pesce proveniente da pesca o itticoltura sostenibile.
Tra i piatti, preparati da chef brasiliani, le petiscos (una sorta di tapas giapponesei), tartaras, ceviche, tiraditos, rolls e temaki, tutto accompagnato da Caipirinha e, solo per la prima colazione, l’immancabile avocado toast con uova o salmone, paninetti, brioche e marmellate fatte in casa.
Nel nuovo store è presente anche Vivi Bistrot che intende qui replicare il successo degli altri due locali romani, meta degli estimatori di cibo biologico, grazie anche al Juice & Salad Bar, dove trovare succhi di frutta, tè, tisane, infusi, caffe e i mocktails, succhi di frutta analcolici cui aggiungere liquori a proprio piacimento come liquore di carciofo o grappa al miele.
E ancora smoothie, yogurt con muesli fatto in casa, zuppe, insalate, pane bio e dolci, anche in versione vegan o senza lattosio.
[Crediti: La Gazza Golosa]