Con i suoi 29 ristoranti stellati, Napoli si conferma per la Guida Michelin 2023 la provincia più stellata d’Italia, con ventiquattro monostellati e ben cinque ristoranti insigniti di ben due stelle.
Ecco l’elenco completo delle stelle Michelin napoletane, che si piazzano tra la città e i suoi dintorni, anche sulla meravigliosa costa: per ogni ristorante vi diciamo che tipo di cucina di realizza, i prezzi dei menu degustazione, lo chef che guida la brigata e tutto ciò che vi serve sapere per stabilire, eventualmente, una tappa (gastronomicamente impegnativa) del vostro viaggio.
RISTORANTI 2 STELLE MICHELIN – NAPOLI E PROVINCIA
Danì Maison
Via Montetignuso, 4, Ischia (NA)
È sempre una grande conferma la cucina dello chef Nino di Costanzo, che ha aperto il Danì Maison nella vecchia casa della sua famiglia, in un lussureggiante giardino che fa anche da orto. Ed è proprio la famiglia la chiave delle sue creazioni, con il ricordo degli insegnamenti della mamma e della nonna, e un menu fatto di sapori che sono un omaggio alla sua terra, con un tentativo di valorizzare le materie prime con semplicità e formidabile intuito. Una cucina pensata “per sollecitare i palati raffinati ed educare quelli semplici”, che aggiunge creatività agli ingredienti e alle ricette che hanno reso grande nel mondo la gastronomia di questo territorio: nascono così creazioni come “Bufalo e Bufala” o il “Rombo alla Mugnaia”. Un tripudio di sapori napoletani, per un’esperienza che si preannuncia indimenticabile all’interno di una location invidiabile, romantica e scenografica come poche.
Prezzi: Menu degustazione “Mille bolle in blu”, in abbinamento a Dom Pérignon, da 1200 euro a 7000 euro per due persone, Menu degustazione “Viaggiando con Ferrari”, in abbinamento a Giulio Ferrari, da 1000 a 2000 euro per due persone; Menu degustazione “Ci pensa lo chef” 280 euro, Menu degustazione Vegetariano 180 euro.
Informazioni: 081 993190 | danimaison.it | chiuso il lunedì
L’Olivo
Via Capodimonte 14, Anacapri (NA)
Tutto, nel bellissimo hotel Capri Palace Jumeirah, alle pendici di monte Solaro, è studiato per valorizzare il mare, i suoi profumi e i suoi colori. Non fa eccezione l’Olivo, ristorante dell’albergo guidato dall’executive chef Andrea Migliaccio (classe 1980), cresciuto sull’isola d’Ischia nel Golfo di Napoli. Non è dunque un caso che, insieme all’Executive Chef Salvatore Elefante, L’Olivo sappia interpretare così bene i sapori napoletani, strizzando talvolta l’occhio a un pubblico internazionale e proponendo i sapori classici che i turisti ricercano da queste parti: Tagliolini con gamberi rossi con burrata, asparagi di mare e foglia d’ostrica, Candele alla genovese di vitello, Spaghettoni con vongole. Ci sono anche i prodotti più pregiati del mare, dall’astice blu alla ventresca di tonno e un menu dedicato alla clientela vegetariana. Siamo nella parte più alta dell’isola di Capri, in un luogo di totale quiete e relax, dove si cena circondati dalle opere di artisti di fama internazionale (da Pomodoro a De Chirico).
Prezzi: Menu degustazione a 220, 240.e 280 euro.
Informazioni: 081 978 0560 | capripalace.com | aperto a cena dal lunedì alla domenica
Quattro Passi
Via Amerigo Vespucci, 13N, Nerano (NA)
Che meraviglia la baia di Nerano, dove si trova questo ristorante che costruisce da quarant’anni la sua proposta sull’amore per la Penisola Sorrentina e per i suoi prodotti. Prima con lo chef patron Antonio Mellino, e poi con Fabrizio Mellino, che accanto a quei fornelli e davanti a questo mare ci è cresciuto, e si vede. Una location bellissima, panoramica, impregnata d’arte, con la possibilità di dormire in un moderno e colorato luxury relais. Nel piatto un menu genuino, con verdure che arrivano per lo più dall’orto di famiglia, e il pesce che (ovviamente) arriva fresco dai pescatori della zona. Menzione speciale per la suggestiva cantina, un labirinto di cunicoli in pietra vulcanica che comprende oltre 1500 etichette.
Prezzi: Menu degustazione a 200 euro.
Informazioni: 081 808 1271 | ristorantequattropassi.it
Taverna Estia
Via Guido De Ruggiero, 108, Brusciano (NA)
Una bella sala moderna e un dehors nel verde, circondato da un orto, sono il fulcro della Taverna Estia. Figlio d’arte, lo chef Francesco Sposito è cresciuto tra i fornelli di questo ristorante, aperto nel 1999 da suo papà Armando, e ha poi perfezionato tecnica e gusto alla corte di Igles Corelli. Oggi, insieme a suo fratello Mario (in sala e alla carta vini), guida questo ristorante con un menu che punta a valorizzare materie prime del territorio, e la sua storia gastronomica, fatta di campagna e di costa. Così sono divise le proposte della carta, fatte di piatti più classici (come le Tagliatelle di calamaro verace con il suo nero) e piatti più creativi (Trancio di pescato selvaggio in crosta di olive nere disidratate, servito su salsa al buerre blanc, frutti di mare, Kumquat e purea di peperoncini verdi) ma che suonano sempre e comunque come una dichiarazione d’amore alla Campania.
Prezzi: Menu degustazione 150, 170 e 210 euro.
Informazioni: 081 519 9633 | tavernaestia.it | chiuso il martedì
Torre del Saracino
Via Torretta Marina d’Aequa 9, Vico Equense (NA)
Se lo chef Gennaro Esposito è un’istituzione campana, altrettanto lo è la sua Torre el VIII secolo con vista sul mare. Non a caso questo è uno degli indirizzi più amati della zona (anche dai vip), noto per lo più per la sua cucina di pesce che propone piatti iconici come il Pesce bandiera “anni 80” o la Triglia in umido con caprino e gnocchi di bietola. Chef Mentor 2020, Esposito è conosciuto dal grande pubblico anche per le sue numerose apparizioni televisive, che lo hanno reso ambasciatore della cucina napoletana in Italia. La sua infatti è una cucina tra terra e mare, sempre legata al territorio, che si definisce “il regno degli armoniosi contrasti”, dove “lo studio inesauribile della tradizione alimenta la creativa contemporaneità dei piatti”.
Prezzi: Menu degustazione a 180, 195 e 265 euro
Informazioni: 081 802 8555 | torredelsaracino.it | chiuso la Domenica a cena, Lunedì tutto il giorno e Martedì a pranzo
RISTORANTI 1 STELLA MICHELIN – NAPOLI E PROVINCIA
Antica Osteria Nonna Rosa
Via Bonea 4, Vico Equense (NA)
Fieramente autodidatta, lo chef Peppe Guida ha carica ed energia da vendere, e questo è di certo uno dei segreti che gli ha permesso di prendere il ristorante di famiglia, una sorta di pizzeria-rosticceria incentrata sull’asporto e farne un ristorante di alta cucina, fino a prendere la stella Michelin nel 2007. Il tutto senza snaturare l’anima di un posto che rimane fortemente legato alla cucina del territorio e alle ricette tradizionali familiari, quelle che si tramandano di generazione in generazione, a partire da sua mamma Rosa, che dà il nome all’Osteria.
Prezzi: Menu degustazione 90 euro
Informazioni: 081 879 9055 | osterianonnarosa.it | aperto dal lunedì al venerdì a cena, sabato e domenica anche a pranzo
Aria Restaurant
Via Loggia dei Pisani, 2-14, Napoli
Originario di Cefalù e campano d’adozione, lo chef Paolo Barrale serve la sua cucina in questo “salotto elegante situato nel cuore di Napoli”. Il menu è basato sulla cucina mediterranea e sull’identità campana, ma cerca di giocare con ingredienti e abbinamenti per stupire gli ospiti e raccontare la personalissima e identitaria idea di “casa” dello chef.
Prezzi: Menu degustazione 120 e 150 euro
Informazioni: 081 843 0195 | ariarestaurant.it | chiuso la domenica
Cannavacciuolo Laqua Countryside
via Ticciano 137, Ticciano (NA)
Parte dello stellatissimo impero di Antonino Cannavacciuolo e di sua moglie Cinzia, il Cannavacciuolo Laqua Countryside è un resort che racconta tutto l’amore dello chef per la sua Campania. Come in tutti i ristoranti messi in piedi dallo chef, anche questo racconta del suo viaggio tra Nord e Sud, ma qui ci si sofferma in particolare sui suoi ricordi, sui sapori della sua terra natia, sulla cucina delle sue origini. A curare il menu – fatto di piatti come le Tagliatelle di ceci, bottarga di tonno, bergamotto e pop corn di maiale o gli Spaghettoni, ricci di mare, mandorle e quinoa al cardamomo – il sempre ottimo Nicola Somma, che arriva dalla fortunata esperienza del bistrot torinese firmato dallo chef.
Prezzi: Menu degustazione a 120, 130 e 150 euro.
Informazioni: 081 19460050 | laquacountryside.it
Caracol
Via Faro 44, Bacoli (NA)
Una bellissima terrazza a picco sul mare, vero gioiello del ristorante, e una cucina dall’animo mediterraneo, che prende l’ispirazione dal territorio e dall’acqua che sembra circondare il ristorante in maniera davvero romantica. La cucina è affidata allo chef napoletano Angelo Carannante, che propone piatti di ispirazione locale e di esaltazione dei prodotti del territorio. Grandi materie prime, un occhio alla tradizione e un tocco di eleganza in ogni piatto.
Informazioni: 081 523 3052 | caracolgourmet.it | chiuso il lunedì
Contaminazioni Restaurant
Via S. Sossio, 2, Somma Vesuviana (NA)
Cresciuto nel ristorante di famiglia, lo chef Giuseppe Molaro ha poi perfezionato tecniche e conoscenze lavorando con Heinz Beck, prima di aprire il suo ristorante (stella Michelin dal 2021) che unisce materie prime locali e ispirazioni giapponesi, in un interessante e originale tentativo di contaminazione.
Prezzi: Menu degustazione a 65, 85 e 120 euro
Informazioni: 333 761 6744 | molaroconcept.com | chiuso il lunedì
Don Geppi Restaurant
Corso Marion Crawford 40, Sorrento (NA)
Un’eleganza classica circonda il ristorante dell’Hotel Majestic Palace e la sua sala impreziosita da una tela dipinta di oltre 80 mq, realizzata dall’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Il ristorante di questo quattro stelle a pochi passi dalle spiagge di Sorrento è guidato dallo chef Mario Affinita, che propone una cucina fatta di sapori campani e mediterranei, con piatti come il Risone napoletano con limone, timo e parmigiano o i tortelli alla Nerano. Il ristorante ha anche un bel dehors in giardino con vista sul laghetto, e una terrazza con vista panoramica sul golfo.
Prezzi: Menu degustazione a 130 e 150 euro.
Informazioni: 081 807 2050 | dongeppirestaurant.com | chiuso il martedì
George Restaurant
Corso Vittorio Emanuele 135, Napoli
Bellissima terrazza con vista sul golfo di Napoli per il ristorante del Grand hotel Parker’s di Napoli, inaugurato a luglio 2018 dopo un radicale restyling. A guidarlo c’è lo chef napoletano Domenico Candela, che porta avanti una cucina piuttosto personale, pensata come un viaggio nella sua memoria d’infanzia, contaminata da un gusto francese acquisito nella sua formazione Oltralpe. Ne nascono piatti intriganti, come il Bottone ripieno di erbe spontanee,
miso di limone di Procida, rapa bianca in agrodolce, foglie di cappero e consommé di pecorino e pepe o la Terrina di Foie Gras delle Landes marinato con 5 spezie, gelatina all’amarena, purea di mela fermentata
e pan brioche.
Prezzi: Menu degustazione a 120, 150 e 170 euro
Informazioni: 081 761 2474 | george napoli | Chiuso domenica e lunedì
Il Buco
2ª Rampa Marina Piccola 5 (Piazza S.Antonino), Sorrento (NA)
Nel cuore di Sorrento, con la sua sala che ricorda i colori del mare ristrutturata da qualche anno, Il Buco vuole essere un luogo dove si può “realizzare un viaggio alla scoperta della cultura enogastronomica del territorio”. A guidare gli ospiti in questo viaggio, che parte dal cuore di Sorrento, è lo chef Peppe Aversa, classe 1961, che nella sua cucina propone stagionalità e semplicità, con prodotti usati il più possibile in purezza per non alterarne il gusto. Una cucina semplice, fatta di pescato (su tutti, da provare la zuppa di pesce), di piatti tradizionali resi interessanti da qualche guizzo creativo, come accade nella Pasta mista con astice, pistilli di zafferano e burrata .
Prezzi: Menu degustazione 110, 120, 130 e 150 euro
Informazioni: 081 878 2354 | ilbucoristorante | chiuso lunedì a pranzo
Il Comandante
Via Cristoforo Colombo 45, Napoli
Una bella vista sul Vesuvio e l’isola di Capri sulla linea dell’orizzonte. Un ambiente dalle luci soffuse, elegante e un po’ da American Bar. Siamo all’interno del Romeo hotel, lussuoso hotel dove sorge “Il Comandante”, stella Michelin dal 2012, chiamato così dal soprannome di Achille Lauro, fondatore della Flotta Lauro. La vista è spettacolare, e la cucina dello chef Salvatore Bianco, originario di Torre del Greco ma incline alle contaminazioni di sapori che arrivano da ogni parte del mondo, riporta nei piatti il giusto stile raffinato che un luogo del genere richiede. Ne nasce una cucina molto personale, con creazioni come la pasta con compressione di Totani e Anemoni ed estrazione di Prezzemolo.
Prezzi: Menu Degustazione 140, 170 e 190 euro a persona .
Informazioni: 081 017 5001 | romeohotel | aperto solo a cena, chiuso domenica e lunedì
Indaco
Piazza Santa Restituta 1, Lacco Ameno (NA)
Lo chef Pasquale Palamaro gestisce questo ristorante nel bellissimo hotel 5 stelle lusso Regina Isabella, al centro di una tranquilla baia. Un luogo incantevole che, come molti altri della zona, ha costruito una proposta di ristorazione all’altezza del luogo e della clientela che lo frequenta, aggiudicandosi la stella Michelin nel 2013. La cucina dello chef è prevalentemente di mare, fortemente territoriale, con l’obiettivo di raccontare Ischia attraverso i piatti.
Prezzi: Menu degustazione 170 euro.
Informazioni: 081 994322 | reginaisabella
José Restaurant
Via Nazionale 414, Tenuta Villa Guerra, Torre del Greco (NA)
In una tenuta settecentesca – Tenuta Villa Guerra- racchiusa tra il golfo di Napoli e il Vesuvio si trova il ristorante guidato dallo chef Domenico Iavarone, che propone una cucina di grande attenzione alle materie prime, cercando di valorizzarle nel piatto senza mai sporcare ciò che sta al centro, ovvero la genuinità del territorio. Le verdure provengono dal loro orto biodinamico, e c’è anche una particolare selezione di carni cucinate alla brace dallo chef.
Prezzi: Menu a 90, 100 e 120 euro.
Informazioni: 081 883 6298 | joserestaurant| chiuso il martedì
Le Monzù
Via Tragara 57, Capri (NA)
Una vista spettacolare su Capri, a Punta Tragara, in un ristorante dall’aria ultra romantica: la guida rossa sembra adorare i posti come Le Monzù, e in effetti non potrebbe essere altrimenti, vista la bellezza che questi eleganti ristoranti d’albergo con vista sul mare aggiungono all’esperienza di un pranzo o di una cena. I “Monzù”, storpiatura dialettale del francese “Monsieur”, erano i cuochi che lavoravano presso le corti delle importanti famiglie aristocratiche napoletane tra il XIII ed il XIX secolo. Ora il “Monzù” è lo chef Luigi Lionetti – caprese doc – che qui propone i sapori della tradizione caprese e napoletana, con piatti classici come lo spaghetto ai cinque pomodori o il Bon Bon di gamberi, zuppetta di olive di Nocellara, mandorla e limone.
Prezzi: Menu degustazione 140. 150, 200 e 230 euro.
Informazioni: 081 837 0844 | hoteltragara.com
Lorelei
Via Aniello Califano, 4, Sorrento (NA)
Il Ristorante Lorelei ha una bellissima location, con una terrazza sul Golfo di Sorrento che in passato ha ospitato artisti e poeti. Da qualche anno la famiglia Apuzzo ha voluto riportare questo hotel ristorante ai fasti di un tempo, e c’è riuscita grazie alla cucina del giovane chef Ciro Sicignano. La sua è una proposta fatta prevalentemente di materie prime di mare, trattate in maniera contemporanea ma nel rispetto dei sapori del territorio.
Prezzi: Menu degustazione 100 e 180 euro
Informazioni: 081 1902 2620| ristoranteloreleisorrento.com
Mammà
Via madre Serafina, 6, Capri (NA)
Lo chef Raffaele Amitrano lavora in un autentico gioiello: il ristorante del Manfredi Hotel sull’isola di Capri, a pochi passi dalla Piazzetta, con una bellissima vista, una cucina di territorio e un ambiente che riesce a essere al contempo familiare e raffinato, colorato ma elegante, rispecchiando appieno l’anima di Capri. La cucina è dichiaratamente mediterranea, con sapori genuini del territorio, tanto pescato e alcuni “piatti signature”, come la pizzetta Don Peppino e la parmigiana di melanzane mammà.
Prezzi: Menu degustazione 130 euro.
Informazioni: 081 837 7472 | ristorantemamma
Palazzo Petrucci
Via Posillipo 16 C, Napoli
Il ristorante porta il nome del progetto ambizioso che fu messo in piedi dall’imprenditore Edoardo Trotta e dallo chef napoletano Lino Scarallo, che nel 2007 inaugurarono un ristorante in quelle che un tempo furono le stalle dello storico Palazzo Petrucci, in Piazza San Domenico Maggiore, anche se oggi si trova in una nuova sede, in un palazzo storico del Quattrocento sulla spiaggia di Villa Donn’Anna a Posillipo. La proposta è quella di una cucina fieramente campana, dai sapori tradizionali (mozzarella, pomodoro, limone, provola, vongole veraci, polipetti alla luciana, insalata di rinforzo) con tantissimo mare.
Prezzi: Menu degustazione 90, 120 e 150 euro.
Informazioni: 081 575 7538 | palazzopetrucci
Piazzetta Milù
Corso Alcide de Gasperi, 23, Castellammare di Stabia (NA)
Maicol Izzo, chef di Piazzetta Milù, è il piccolino di famiglia, e ha raggiunto per ultimo nel ristorante i suoi fratelli Emanuele, sommelier e Valerio, in sala; dopo essersi formato alla corte di Gennaro Esposito, di Albert Adrià, di Mauro Colagreco e di René Redzepi. Un curriculum non male per un giovane di talento, che ha dato un contributo fondamentale a trasformare un progetto familiare in un ristorante gourmet. Una cucina semplice, moderna ma rispettosa della tradizione, squisitamente rivolta al mare ma con uno spazio dedicato alla carne alla brace. Le materie prime vegetali arrivano dal piccolo orto biologico di famiglia.
Prezzi: Menu degustazione150 euro.
Informazioni: 081 871 5779 | piazzettamilu| chiuso il mercoledì e la domenica sera
President
Piazzale Schettini, 12, Pompei (NA)
Il President nasce nel 1993, in una location centralissima a pochi metri dal sito archeologico di Pompei, e da allora è rimasto molto fedele a se stesso e all’idea di ristorazione dello chef Paolo Gramaglia . Insieme a sua moglie Laila Buondonno in sala, lo chef propone tanta tradizione, anche se ultimamente si è arricchito di influenze internazionali con la proposta “Food Experience Around the World”, che comprende cose come il Dim Sum o i tacos con polvere di pomodoro e crema di bottarga.
Prezzi: Menù Degustazione a 90 e 110 euro.
Informazioni: 081 850 7245 | ristorantepresident | chiuso il lunedì
Rear Restaurant
SS7bis, Nola(NA)
Un ambiente contemporaneo dall’aria pop, con quadri e opere d’arte alle pareti e una scala che porta a un rooftop dove si trova un ristorante Omakase, ma questa è un’altra storia. La storia del Rear è invece quella dello chef campano Francesco Franzese, che qui propone dal 2020 una cucina curiosa, contaminata con tanto mare (anche crudo) e bao, bun e tempura che si alternano a fritturine, linguine alla nerano e fiori di zucca ripieni di ricotta, provola e gamberi.
Prezzi: Intorno ai 100 euro
Informazioni: 081 1817 3199 | roworldexperience.com/it/info/rear | chiuso la domenica a cena
Relais Blu
Via Roncato, 60, Massa Lubrense (NA)
Un bel ristorante vista mare in un bel boutique hotel nel cuore della Penisola Sorrentina. Il ristorante panoramico è guidato dallo chef lberto Annarumma, appassionato di arte e gastronomia che dal 2020 guida la brigata voluta per questo luogo dal patron Salvatore Acampora. Materie prime genuine (i vegetali provengono in gran parte dall’orto che si trova all’interno del parco del Relais), tanto mare e tradizioni locali e un’attenzione all’estetica data anche dalla passione dello chef per l’arte.
Prezzi: Menu degustazione a 65 e 75 euro.
Informazioni: 081 878 9552 | relaisblu.com | chiuso il martedì tutta la giornata e il mercoledì a pranzo
Re Santi e Leoni
Via Anfiteatro Laterizio, 92, Nola (NA)
Lo chef Luigi Salomone propone in questo ristorante un menu interessante, dove tutti i piatti sono composti al massimo da quattro ingredienti, per non intaccare la purezza dei sapori. I prodotti sono squisitamente campani, ma il progetto, moderno e di design, rispecchia poco i canoni estetici tipici del fine dining campano. Il nome del ristorante è un omaggio ai tre figli del proprietario, l’imprenditore Lucio Giordano.
Prezzi: Menu degustazione a 80, 95 e 120 euro.
Informazioni: 081 2781526 | resantieleoni.com | chiuso il martedì e la domenica a cena
Sud Ristorante
Via S. Pietro e S. Paolo 8, Quarto (NA)
La giovane chef Marianna Vitale ha smesso di essere una promessa della cucina del futuro ed è diventata un punto di riferimento per la zona: la sua cucina è l’espressione di un’autentica passione per il territorio e i suoi piatti vogliono raccontare il Sud, la sua storia, i suoi prodotti, i suoi colori e i suoi sapori. D’altronde, la dichiarazione d’intenti del ristorante è chiara ed esplicita già dal nome. E così, le verdure di stagione diventano protagoniste di minestre che sanno di tradizione, il mare si trasforma in piatti che ne esaltano i sapori abbinandoli con i gusti tipici campani.
Prezzi: Menu degustazione a 70 e 110 euro.
Informazioni: 081 020 2708 | sudristorante | chiuso il mercoledì e la domenica a cena
Taverna del Capitano
Piazza delle Sirene, 10, Massalubrense (NA)
Si mangia sul mare, in questa taverna che è qui dal 1967, messa in piedi da una famiglia innamorata della sua terra. In principio, a metterla in piedi, fu Alfonso Caputo, poi arrivò suo figlio Salvatore e la moglie di lui, Grazia Casa, cresciuta culinariamente nelle cucine di grandi nomi come Gualtiero Marchesi, Angelo Paracucchi, Georges Blanc e Roger Vergé. Oggi ci sono i loro figli: Alfonso Caputo in cucina, e in sala sua sorella Mariella Caputo, prima donna sommelier della Campania (coadiuvata da suo marito, Claudio Di Mauro). Il locale si propone come un omaggio all’accoglienza calorosa della cultura campana. La cucina è fatta di pesce, e in particolare di quel pesce azzurro, un tempo definito “povero”: il Palamito, la Lampuga, l’Ombrina, il Pesce Bandiera.
Prezzi: Menu degustazione 150 euro.
Informazioni: 081 808 1028 | tavernadelcapitano | chiuso domenica e lunedì
Terrazza Bosquet
Piazza Torquato Tasso 34, Sorrento (NA)
Ancora un’elegante terrazza d’albergo, quella del Grand Hotel Excelsior Victoria, con romantica vista sul mare: un grande classico dell’alta ristorazione campana. Qui lo chef Antonino Montefusco propone tanti piatti tradizionali e semplici, che esaltano i sapori del territorio (come i ravioli alla caprese o il riso alla pescatora), e qualche proposta che strizza l’occhio ai gusti di una clientela evidentemente internazionale.
Prezzi: Menu degustazione a 110 e 140 euro.
Informazioni: 081 877 7111 | exvitt.it |
Veritas
Corso Vittorio Emanuele 141, Napoli
La cucina dello chef Carlo Spina, cresciuto nei migliori alberghi della città prima di arrivare alla guida la brigata di questo ristorante, è fatta di creatività e contaminazioni, applicate alle materie prime locali. Nascono così piatti come il Gambero in ceviche, lingua di vitello, senape, misticanza con dressing allo yogurt e mela verde o la Mescafrancesca con ragù di crostacei cotti e crudi, salsa al basilico e plancton marino. Il Veritas è un ristorante moderno, che abbina i sapori del territorio e della tradizione a stimoli, suggestioni e idee contemporanee.
Prezzi: Menu degustazione a 100, 120 e 140 euro
Informazioni: 081 660585 | veritasrestaurant | chiuso la domenica
I ristoranti stellati più panoramici di Napoli
Napoli e dintorni sono il luogo perfetto per una proposta di matrimonio ultra romantica, mentre si mangia del pesce affacciati su un panorama strepitoso. I ristoranti stellati con vista, da queste parti, sono la maggioranza, ed è difficile decidere chi abbia la migliore. C’è L’Olivo ad Anacapri, ad esempio, ma anche il Quattro Passi a Nerano o il Don Geppi Restaurant, con la sua terrazza panoramica sul golfo e il cocktail bar firmato Martini. Si vede il mare anche dal Caracol, da Il Comandante, da Indaco, da Le Monzù, da Palazzo Petrucci o dal Mammà a Capri. E ancora al Relais Blu, al Lorelei o alla Terrazza Bosquet. E, ovviamente, alla bellissima Torre del Saracino di Gennaro Esposito.
I ristoranti stellati più economici di Napoli
Con queste terrazze affacciate sul mare e nascoste nei grandi alberghi, l’alta ristorazione napoletana è principalmente una ristorazione d’occasione. Il modo per risparmiare qualcosina, però, lo si può trovare, magari andando alla carta o per esempio approfittando del menu base del Re Santi e Leoni, con quattro portate a ottanta euro a persona. Spendendone dieci di più si può provare il degustazione di Nonna Rosa, o quello del Josè Restaurant o ancora quello del President. I più economici comunque sono anche piuttosto interessanti: 65 euro è la spesa al Contaminazioni Restaurant per il menu Kaze di nove portate, mentre con 70 euro al Ristorante Sud si può ordinare un menu di sette portate.