Ristoranti stellati Emilia-Romagna 2019: elenco stelle Michelin, prezzi, cosa sapere

L'elenco completo dei ristoranti stellati dell'Emilia-Romagna, i premiati dalla Guida Michelin, aggiornato al 2019, con i prezzi dei menu degustazione e cosa sapere per decidere se andarci.

Ristoranti stellati Emilia-Romagna 2019: elenco stelle Michelin, prezzi, cosa sapere

I ristoranti stellati in Emilia-Romagna sono ventidue, per l’edizione 2019 della Guida Michelin: 19 mono-stellati, due con due stelle e uno con il massimo riconoscimento della “Rossa” (indovinate un po’ quale).

Dopotutto non si può parlare di stelle Michelin in Emilia Romagna senza fermarsi e rifermarsi sulla superstar della cucina italiana e mondiale Massimo Bottura. La sua Osteria Francescana è il fiore all’occhiello della ristorazione regionale, ma che diciamo, nazionale. Non deve essere facile, quindi, competere con un primato del genere sul territorio.

Eppure, l’Emilia Romagna si difende, contando sulle sue grandi materie prime e su una tradizione culinaria tra le più solide e celebri del Bel Paese.

Bando ai convenevoli, ecco l’elenco di tutti i ristoranti stellati dell’Emilia-Romagna,completo di tutte le informazioni che vi possono essere utili per decidere se andare in uno dei posti super-segnalati dalla Michelin. Per ciascun ristorante vi diciamo chi è lo chef, i prezzi dei menu degustazione e che tipo di cucina si fa.

RISTORANTI 3 STELLE MICHELIN *** – EMILIA-ROMAGNA

Osteria Francescana

Via Stella 22, Modena

osteria francescana

Come si fa a descrivere l’Osteria Francescana, miglior ristorante del mondo per la 50 Best Restaurants 2018 (e fuori classifica nel 2019, proprio per questo), il regno di Massimo Bottura, colui che ha portato con le sue creazioni la ristorazione italiana ai più alti vertici della gastronomia internazionale? Di certo, parliamo di un luogo che sta riscrivendo la storia della cucina italiana, con piatti iconici come le “Cinque stagionature del Parmigiano Reggiano in diverse consistenze e temperature”, storici come i “Tortellini del dito mignolo in brodo di cappone”, avanguardistici e creativi come “Camouflage” , squisitamente artistici come “Oops mi è caduta la crostata al limone”. Il posto dove qualunque gourmand vorrebbe andare, lista d’attesa chilometrica permettendo.

Prezzi: Menu degustazione in 12 corse 290 euro

Informazioni: 059 223912 | osteriafrancescana.it | chiuso domenica e lunedì

RISTORANTI 2 STELLE MICHELIN ** – EMILIA-ROMAGNA

Magnolia

Viale Trento 31, Cesenatico (FC)

magnolia ristorante

Il ristorante di Alberto Faccani è lì dal 2003, stellato appena due anni dopo l’apertura, grazie a una cucina in cui la tradizione locale incontra altri mondi, tentando di stupire il cliente lasciandolo sempre e comunque a proprio agio. Quella di Alberto, che sognava di fare il cuoco sin da quando era bambino, è una cucina fatta prevalentemente di mare, con piatti in cui però il pesce incontra le materie prime dell’entroterra, in un connubio interessante in cui, ad esempio, il calamaro è accompagnato dal tartufo nero o la rana pescatrice viene preparata alla cacciatora.

Prezzi: Menu degustazione “i classici” 110 euro, Menu degustazione “Magnolia” in 10 portate 140 euro, in 7 portate 110 euro.

Informazioni: 0547 81598 | magnoliaristorante.it | chiuso il mercoledì

San Domenico

Via Sacchi 1, Imola (BO)

ristorante san domenico; imola

Quanti ristoranti conoscete che abbiano messo sotto copyright un piatto? Bene, al San Domenico è successo, visto che il loro Uovo in raviolo “San Domenico”, con burro di malga, parmigiano dolce e tartufo bianco era imitato in continuazione. Quella di questo due stelle Michelin è una storia che parte da lontano, e precisamente dal 1970, anno in cui venne fondato. Già allora alla guida c’era Natale Marcatilii, che è maitre e direttore ancora oggi, in una cucina che lascia pieni poteri all’estro creativo dello chef Valentino Marcattilii, che qui ha iniziato a spadellare quando aveva 16 anni, al fianco di Nino Bergese. Un maestro della cucina italiana, oggi affiancato anche da suo nipote, Massimiliano Mascia, che scrive un’altra pagina di questa bella storia di ristorazione familiare.

Prezzi: Menu degustazione “Divertimenti” 180 euro, Menu degustazione “Piccola Entrata” 160 euro, Menu pranzo “colazione di lavoro” 60 euro.

Info: 0542 29000 | sandomenico.it | chiuso domenica a cena e lunedì

RISTORANTI 1 STELLA MICHELIN * – EMILIA-ROMAGNA

Abocar Due Cucine

Via Carlo Farini 13/15, Rimini

Abocar Due Cucine ristorante; rimini

Il più recente ristorante stellato emiliano: cucina d’ispirazione sudamericana, creata da Mariano Guardianelli (argentino ma influenzato dalle sue origini italiane) e Camilla Corbelli (riminese, cuoca “per eredità attraverso tre generazioni”). “Abocar” in spagnolo significa “avvicinare”, e l’intento dei due è proprio quello di avvicinare il pubblico alla loro idea di cucina, contaminata, giovane e creativa. Un menu che cambia ogni mese per utilizzare solo prodotti freschissimi, con grande attenzione ai fornitori e alle materie prime.

Prezzi: Menu degustazione “Piccolo Pesce” 49 euro, Menu degustazione “Piccolo Carne” 49 euro.

Informazioni: 0541 22279 | abocarduecucine.it | chiuso il lunedì

Antica Corte Pallavicina

Strada Palazzo due Torri 3, Polesine Parmense (PR)

antica corte pallavicina

Un’antica azienda agricola, che sorge a pochi passi dal fiume Po in una ancor più antica Corte Pallavicina, nota anche come Castello Pallavicino e Palazzo delle Due Torri. Qui, di certo, non si può prescindere dalla tradizione del territorio, che anzi viene rispettato e osannato rendendo assoluti protagonisti i suoi grandi prodotti. Succede, ad esempio, con la degustazione di culatelli di diverse stagionature, definita giustamente “un’esperienza unica al mondo”. Ma succede anche con i grandi classici del ristorante, quelli che (come ribadisce il menu degustazione, facendo nomi e cognomi) hanno incantato i grandi, da Anthony Bourdain a Robert De Niro: i ravioli di gallina cotti in vescica con fonduta di Parmigiano di 12 anni ed una finta bottarga di Culatello, le coscette di rana leggermente dorate all’aglio dolce e prezzemolo su una crema di patate dolci o il filetto di bue bianco aromatizzato all’artemisia, ortaggi glassati e leggermente affumicato al legno di pioppo.

Prezzi: Menu degustazione 92 euro, Menu degustazione “Nuove idee di cucina” 90 euro.

Informazioni: 0524 936539 | anticacortepallavicinarelais.it

Arnaldo-Clinica Gastronomica

Piazza Ventiquattro Maggio, 3, Rubiera (RE)

Il ristorante messo su da Arnaldo Degoli, classe 1907, negli anni Trenta, è una vera clinica in grado di rimettere al mondo il palato di chiunque ami la gastronomia italiana. Non a caso, la guida Michelin lo definisce addirittura il “tempio della cultura gastronomica emiliana”, “un luogo sacro per chi adora salumi, pasta fatta in casa e quell’universo di secondi piatti a base di carne che raggiunge la propria apoteosi con il carrello dei bolliti”. Già, perché il carrello dei bolliti, tagli bovini e suini cotti a fuoco lento e serviti con purè, mostarde e salse tradizionali, è uno dei punti di forza di questo ristorante, oggi gestito dalla figlia di Arnaldo, Anna, e dalla sua famiglia. Poi, ci sono tutti i piatti tradizionali più amati del territorio: cappelletti in brodo, arrosti, pasta al forno, fagioli con le cotiche, tortelli e tagliatelle al ragù, erbazzone. Un vero compendio della migliore gastronomia italiana.

Prezzi: Menu degustazione 55 e 60 euro.

Informazioni: 0522 626124 | clinicagastronomica.net | chiuso la domenica

Ca’ Matilde

Via della Polita 14, Quattro Castella (RE)

Un locale fresco, moderno e giovane immerso nel verde delle terre matildiche: qui vi attende la cucina di Andrea Incerti Vezzani, che ha intrapreso la carriera da chef grazie alla passione per la cucina della sua terra. E in effetti, dal menu, questa passione traspare tutta, grazie a piatti come i tortelli d’erbetta e di zucca mantecati al burro o il culatello di Canossa “Canossello” burro e pan brioche. Il tutto, presentato e rielaborato con un tocco di estro misurato, perché lo scopo della cucina di Andrea è quello di divertire il cliente.

Prezzi: Menu degustazione “Gli intramontabili” 73 euro, Menu degustazione “Acqua in bocca…” 65 euro, Menu degustazione “Con i piedi per terra..” in 4 portate 60 euro, in 5 portate 65 euro, in 6 portate 70 euro, Menu degustazione “Cielo” 97 euro.

Informazioni: 0522 889560 | camatilde.it | chiuso il lunedì

Guido

Lungomare Guido Spadazzi 12, Rimini

Gianluca e Gianpaolo Raschi hanno preso il capanno costruito da nonno Guido sulla sabbia nel 1946 e lo hanno trasformato in un ristorante di cucina che esprime tutto l’amore per il loro mare. Il cliente è messo al centro di un percorso in cui il pesce viene declinato in innumerevoli varianti, e ogni ospite è protagonista al punto che esiste anche la possibilità di creare un menu degustazione personalizzato, scegliendo autonomamente i piatti della carta, ciascuno dei quali viene quotato 14 euro (ad eccezione delle ostriche).

Prezzi: Menu degustazione “I Classici” 85 euro, Menu degustazione “Il Mare a modo nostro” 100 euro.

Informazioni: 0541 374612 | ristoranteguido.it

Il Piastrino

Via Parco Begni, Pennabilli (RN)

La location è ad effetto: il ristorante si trova all’interno di un’antica casa contadina immersa nella quiete e nel verde del Parco Begni a Pennabilli. Qui si mangia quella che la Michelin definisce “un’ottima cucina creativa ed elaborata”, fatta di tanti sapori del territorio (“Frittata, tartufo nero, spinaci e alici” o “Coniglio alla brace, cicoria tostata e pistacchio“) e che prendono spunto dalla tradizione (“Passatello, melanzane, dragoncello e pecora” o “Animella, porcini, pecorino e bietola”).

Prezzi: Menu degustazione “Radici” 50 euro | Menu degustazione “Contemporaneo” 60 euro | Menu degustazione “Occasione” 95 euro

Informazioni: 0541 928106 | piastrino.it | chiuso martedì e mercoledì

Inkiostro

Via S. Leonardo, 124, Parma

inkiostro parma

Vincitore del premio “Innovazione in Cucina” per la Guida Espresso 2020, lo Chef Terry Giacomello propone una cucina creativa, divertente, intrigante, coraggiosa. Osa, sperimenta, gioca con le consistenze, con ingredienti insoliti, con sapori provenienti da ogni parte del mondo. Tutto con il chiaro obiettivo di stupire. Così, nascono ad esempio piatti come i ravioli di grano fresco, chorizo, infusione di paglia, foglie acide o le uova di seppia, miso, “orecchie di Giuda” ed infuso di elicriso.

Prezzi: Menu degustazione “19 Vibrazioni” 135 euro

Informazioni: 0521 776047 | ristoranteinkiostro.it | chiuso la domenica

I Portici

Via dell’Indipendenza 69, Bologna

L’unico stellato all’interno delle mura della città si trova all’interno dell’hotel I Portici e può vantare, per il 2019, il premio speciale come migliore chef giovane dell’anno, ottenuto da Emanuele Petrosino, trentaduenne allievo di Nino Di Costanzo. Un premio ancor più importante, visto che il giovane cuoco era da poco subentrato allo storico chef del ristorante Agostino Iacobucci. Quella di Petrosino è una cucina fortemente creativa, armonica, che tenta di dare nuovo estro alla cucina tradizionale mediterranea e alla gastronomia emiliana, con piatti come i Raviolini del plin ai crostacei e brodetto romagnolo o il tortello di parmigiano 36 mesi, fagioli, scarola e peperoni cruschi.

Prezzi: Menu degustazione “Vagando per l’Emilia” 89 euro, Menu degustazione “Nel blu…” 95 euro, Menu degustazione 2019 120 euro.

Informazioni: 051 421 8562 | iporticihotel.com | chiuso domenica e lunedì

L’Erba del Re

Via Castelmaraldo, 45, Modena

Lo chef Luca Marchini firma con la sua personalità ogni piatto di questo ristorante, dove le materie prime del territorio incontrano una creatività gentile ed elegante, che le trasforma in piatti gourmet. È il caso ad esempio del risotto con fondo bruno di carne e maionese al cren o del parmigiano reggiano in cinque stagionature, o ancora del piccione grigliato al ginepro con mais e friggitello. Ogni piatto è appagante, pieno, gustoso e colorato, proprio come insegna la tradizione della cucina emiliana.

Prezzi: Menu degustazione “Espressione” 110 euro, Menu degustazione “La storicità dei piatti” 95 euro, Menu degustazione “La tradizione” 90 euro

Informazioni: 059 218188 | lerbadelre.it | chiuso la domenica

La Buca

Corso Giuseppe Garibaldi 45, Cesenatico (FC)

Tale è l’amore per il Mare Adriatico di Gregorio Grippo, attuale Executive Chef del ristorante e Matteo Tonin, chef di cucina, che al La Buca tutto ciò che non è pesce viene relegato in una sezione a sé del menu, chiamata “oltre il mare”. Qui, insomma, si viene per mangiare pesce, in versione cruda (con una proposta che comprende anche un plateau di crostacei e una selezione di ostriche) o cotta, con paste fresche, cotture in tempura o classici della ristorazione italiana di mare come gli spaghetti all’astice.

Prezzi: Menu degustazione 85 euro

Informazioni: 0547 186 0764 | www.labucaristorante.com | chiuso il lunedì

La Capanna di Eraclio

Località per Codigoro 3, Codigoro (FE)

Si fa fatica a riconoscere un ristorante stellato in questa trattoria con pergolato e ingresso con bancone che pare uscita dagli anni Sessanta, ma che in realtà – testimonia la Guida Michelin – è cambiata poco o niente dal 1922, l’anno in cui venne aperta. Eppure, al netto dell’ambiente fané, i sapori gli sono valsi il macaron, grazie alla cucina di Maria Grazia Soncini, che propone cose come pasta fatta in casa come una volta, pesce freschissimo, anguille arrostite, selvaggina e, in generale, tiene sempre un occhio di riguardo per i sapori del territorio.

Prezzi: Alla carta si spendono mediamente tra i 120 e i 150 euro.

Informazioni: 0533 712154 | lacapannadieraclio.it | chiuso mercoledì e giovedì

La Palta

Loc, Frazione Bilegno 67, Borgonovo Val Tidone (PC)

Un ristorante a conduzione familiare, orgogliosamente piacentino, guidato dalla chef Isa Mazzocchi. Professionista sorridente e legata alle ricette buone di una volta, fatte anche con materie prime povere ma saporite (vedi alla voce frattaglie) intende la creatività in cucina come la capacità di “dar vita ai piatti”. Un posto che nasce come un’osteria tradizionale e di quell’idea iniziale ha saputo mantenere lo spirito, pur trasformandosi in un eccellente indirizzo gourmet.

Prezzi: Menu degustazione “Sei nella mia Terra” 55 euro, Menu degustazione “6 nelle mie mani” 80 euro.

Informazioni: 0523 862103 | lapalta.it | chiuso il lunedì

La Zanzara

Via per Volano 52, Codigoro (FE)

Un ristorante dall’atmosfera unica, realizzato all’interno di un vecchio casone di valle su un’isoletta in mezzo al parco del delta del Po (il nome del ristorante, forse, è un’ammissione del fatto che gli insetti non mancano mai). Qui, in una sala con un grande camino monumentale, non poteva che essere servita una cucina profondamente di territorio, che utilizza le materie prime di questo ecosistema prezioso. “Niente abbinamenti bizzarri”, dichiarano dalla famiglia Bison parlando della loro cucina, “niente accostamenti inconsueti o voglia di sorprendere ad ogni costo”, ma tanto pesce, anguille alla brace, selvaggina.

Prezzi: Menu degustazione 55 euro

Informazioni: 347 036 7841 | www.ristorantelazanzara.com | chiuso lunedì e martedì

Locanda stella d’Oro

Via Giuseppe Mazzini 8, Soragna (PR)

Un locale antico, che risale addirittura al 1860 e che deve la sua fortuna all’interpretazione della tradizione della cucina emiliana. La stella (che dà un senso al nome del ristorante) è arrivata nel 2012, grazie alla cucina di Marco Dellabona e al lavoro della sua famiglia: attenzione alle materie prime (il culatello viene personalmente scelto e stagionato dallo chef) e alle preparazioni tradizionali (il savarin di riso viene servito con la sua salsa classica, in ricordo di Mirella e Peppino Cantarelli). Un’attenzione particolare per la celiachia (che lo chef conosce bene), tanto che l’80% dei piatti può essere consumato anche da clienti intolleranti al glutine.

Prezzi: spesa alla carta intorno agli 80 euro.

Info: 0524 597043 | ristorantestelladoro.it

Nido del Picchio

Viale Patrioti 6, Carpaneto Piacentino (PC)

Che carino, un ristorante stellato che pensa anche ai più piccoli, con un menu degustazione dedicato ai bambini. Questa, in fondo, è la filosofia di accoglienza di Lucy e Daniele, che ti aprono le porte di casa loro e ti trattano con tutta la cortesia con cui bisognerebbe trattare un ospite. Lo chef Daniele Repetti sceglie materie prime pregiate e le lavora con raffinatezza, con un’attenzione al mondo vegetale e alle verdure che arrivano tutte a chilometro zero, dai contadini locali.

Prezzi: Menu degustazione “Ispirazione” 65 euro, Menu degustazione “Nido del picchio” 95 euro, Menu degustazione vegano 55 euro, Menu degustazione per i piccoli 20 euro.

Informazioni: 0523 850909 | www.ristorantenidodelpicchio.it | chiuso il lunedì

Strada Facendo

Via Emilia Ovest 622, Modena

Ha chiuso a luglio il ristorante Strada Facendo, tempio della cucina di Emilio e Rita (lui in cucina, lei in sala) e della loro accoglienza tipicamente modenese, calorosa e fatta di cose buone della tradizione locale. Il ristorante riaprirà a primavera 2020, presso il vecchio mulino di Freto, attualmente in ristrutturazione. Nel frattempo (ché non si può mica stare con le mani in mano), lo staff si trasferisce al Ristorante Anna, in via Nazionale per Carpi Centro 378.

Informazioni: 059 334478 | ristorantestradafacendo.it

Parizzi

Str. della Repubblica 71, Parma

Lo chef Marco Parizzi viene da una lunga storia di ristorazione familiare, risalente al Dopoguerra, quando Pietro Parizzi, grazie ad una licenza conseguita per meriti di guerra, apre a Parma il Tiratadi, una trattoria conviviale. La stella arriva già nel 1980, ma nel frattempo tutto è cambiato e tutto deve ancora cambiare: il ristorante si è trasferito, e Ugo e Lella hanno lasciato le redini di tutto al giovane Marco. Lui mantiene sempre alta l’asticella del ristorante, con una cucina creativa che non dimentica la tradizione del territorio, soprattutto negli ingredienti.

Prezzi: Menu degustazione 50 e 70 euro.

Informazioni: 0521 285952 | ristoranteparizzi.it | chiuso il lunedì

Ristorante Marconi

Via Porrettana 291, Sasso Marconi (BO)

Dieci anni di stella Michelin festeggiati quest’anno per questo ristorante a conduzione familiare, nato nel 1983 e preso in mano nel 2000 dai fratelli Mazzucchelli. Massimo in sala, Aurora in cucina, propongono una cucina vivacemente contemporanea e un’accoglienza calorosa di cui è espressione la sala chiamata “convivio”, con un unico tavolo che può ospitare fino a 26 persone, nata dopo la recente ristrutturazione del locale.

Prezzi: Menu degustazione “insieme” 75 euro, Menu degustazione “Il mondo creativo di Aurora” 110 euro.

Informazioni: 051 846216 | ristorantemarconi.it | chiuso il lunedì

Trattoria da Amerigo

Via Guglielmo Marconi 14/16, Savigno (BO)

Il più longevo degli stellati bolognesi, nonché trattoria premiata da Slow Food (che ne ha appena riconfermato la Chiocciola con l’edizione 2020 di Osterie d’Italia) si trova un po’ nascosto sull’Appennino, e fu aperto nel 1834 da Amerigo e Agnese. Oggi è guidato dalla terza generazione della stessa famiglia, rappresentata da Alberto Bettini, che è lì dal 1934 e che ha portato al locale una stella Michelin grazie a una cucina semplice, tradizionale, fatta di qualità, territorio, stagionalità.

Prezzi: Menu degustazione 50 euro

Informazioni: 051 670 8326 | amerigo1934.it | chiuso lunedì e martedì