Quanti e quali sono nel 2022 i ristoranti stellati di Firenze e provincia? Il Covid lascia dietro di sé qualche danno nella ristorazione blasonata del capoluogo toscano: niente di drammatico, bensì alcuni ripensamenti di format dovuti alle esigenze del momento. Così, a Firenze, si perdono – in attesa di nuovi progetti, che sono annunciati e arriveranno – due stellati: il Ristorante Ora d’Aria e la Bottega del Buon Caffè. Il conto delle cucine premiate dalla Guida Michelin a Firenze, dunque, elenca per quest’anno un tre stelle***, un due stelle ** e sette mono stellati *.
Dunque, ecco quali sono gli undici ristoranti stellati di Firenze e provincia, è qual è lo chef alla guida della brigata. Poi, vi diciamo i prezzi dei menu degustazione (aggiornati) e tutto quel che vi serve sapere per decidere se andarci.
Firenze: ristoranti 3 stelle Michelin ***
Enoteca Pinchiorri
via Ghibellina 87, Firenze
L’Enoteca Pinchiorri è il simbolo di una certa ristorazione stellata italiana, che ha fatto la storia del fine dining del nostro paese. Una ristorazione che significava sfarzo, bellezza, ma anche opulenza, in contrapposizione con tante scelte minimal più di moda oggi. Ma tutto ciò fa di questo tristellato un’istituzione, un tempio della ristorazione di altissimo livello, che conserva la prima stella dal 1982 e tre stelle continuative dal 2004 a oggi. La cucina è affidata allo chef Riccardo Monco,il cui nome è messo un po’ in ombra dalla fama del luogo dove lavora e da chi lo ha messo in piedi, Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde, la premier dame dell’enogastronomia fiorentina. Qui si viene per gustare il fascino al classico, con una proposta di cucina che ama strizzare l’occhio anche alla Francia, patria della padrona di casa. E soprattutto per sbirciare (e magari degustare) tra i vini della leggendaria cantina del ristorante: se si chiama “Enoteca” è perché la sua carta dei vini è una delle più amate d’Italia, un vero compendio del bere bene internazionale che gli appassionati vengono qui in pellegrinaggio a contemplare.
Prezzi: menu degustazione a 200 e 290 euro.
Info: 055 242757 | www.enotecapinchiorri.it | aperto da martedì a sabato a cena
Firenze: ristoranti 2 stelle Michelin**
Santa Elisabetta
Piazza Sant’Elisabetta 3, Firenze
La cucina “minimalista, essenziale, pura” dello chef Rocco de Santis è riuscita a conquistare il cuore degli ispettori Michelin, tanto da essergli valsa due stelle in soli dodici mesi. Il suo menu è fatto di piatti classici (come il “Diversamente Manzo alla Rossini”, una variazione del più noto filetto) ma anche di scelte coraggiose e interessanti (su tutte, l'”Anguilla tra brace e Carpione”), con divagazioni curiose qua e là in giro per l’Italia. La chiave dello chef è quella dell’essenzialità, con piatti con un unico prodotto che fa da protagonista e altri due o tre che fanno da supporto. La location è incantevole: un lussuoso ristorante con vista su un affascinante scorcio della città dalla Torre bizantina della Pagliazza.
Prezzi: menu degustazione a 179, 199 e 219 euro. A pranzo tre portate a 109 euro.
Informazioni: 055 273 7607 | www.hotelbrunelleschi.it | chiuso la domenica e il lunedì
Firenze: ristoranti 1 stella Michelin*
Borgo San Jacopo
Borgo San Jacopo 62, Firenze
Lo chef toscano Claudio Mengoni è cresciuto (tra gli altri) all’Enoteca Pinchiorri, il che fa sì che il fine dining di lusso toscano sia esattamente il suo ambiente. Così una location con vista memorabile sul Ponte Vecchio, come quella offerta da Borgo San Jacopo, è perfetta per la sua cucina
di imporonta internazionale, realizzata con i grandi prodotti del territorio (basti pensare al risotto al pecorino di Pienza). Al suo fianco il restaurant manager Diego Cognetti e il sommelier Salvatore Biscotti.
Prezzi: menu degustazione a 120, 140 e 155 euro.
Info: 055 281661 | www.lungarnocollection.com | Aperto dal mercoledì alla domenica a cena
Gucci Osteria da Massimo Bottura
Piazza della Signoria 10, Firenze
Il regno fiorentino di Massimo Bottura è un insidiato dalla bravura della chef messicana Karime Lopez, che ha una personalità forte, una mano riconoscibile e tanta voglia di dimostrare queste due cose. Questo al momento fa di Gucci Osteria il luogo di una partnership perfetta, non soltanto tra il più celebre chef italiano e la sua pupilla, ma anche con il marchio di moda, che ha costruito intorno al progetto culinario un luogo magico che racconta la grande storia della maison. Prima di sedersi a tavola vale infatti la pena di visitare il museo al piano di sopra, interattivo e super instagrammabile. Poi arriva il momento della cucina: da non perdere i piatti signature di Lopez, su tutti la Tostada di Mais Viola. Un’esperienza super glamour e un rapporto qualità prezzo che difficilmente trova paragoni in città.
Prezzi: Menu degustazione 150 euro
Informazioni: 055 75927038 | www.gucci.com |
Il Palagio
Borgo Pinti 99, Firenze
Lo chef “dal cuore italiano e dall’anima brasiliana” Paolo Lavezzini, guida questo elegantissimo ristorante stellato fiorentino, collocato all’interno del resort internazionale Four Season. Il suo è un menu che omaggia l’Italia e il territorio, con piatti sapidi e pieni e alcuni omaggi alla tradizione fiorentina, come la sua “panzanella”. Il tutto nel bellissimo Palazzo della Gherardesca, edificio del Quattrocento che fa parte del patrimonio artistico internazionale.
Prezzi: Menu degustazione a 140 e 160 euro.
Informazioni: 055 26261 | www.ilpalagioristorante.it
La Leggenda dei Frati
Costa S. Giorgio 6/a, Firenze
Lo chef Filippo Saporito (che è anche presidente dei JRE) guida questo bel ristorante a quattro mani con Ombretta Giovannini. Siamo a Villa Bardini, costruita nel 1641 dall’architetto Gherardo Silvani e detta anche Villa Belvedere grazie alla sua posizione panoramica. Qui si propone una cucina vera, calorosa, fatta di materie prime locali e grande cura dei dettagli, con tanti prodotti realizzati artigianalmente, dai cotechini ai panettoni, dal pane alla pasta.Il nome del ristorante è legato alla storia dell’abbazia di Abbadia Isola a Siena, dove “una lontana notte di luglio, tre frati raccolsero i migliori germogli del loro orto ed i migliori frutti delle loro vigne e prepararono nella grande cucina un pranzo fatto con i migliori tesori della loro terra, e ne mangiarono e ne bevvero cosi tanto che iniziarono a cantare e ballare senza sosta fino a notte fonda. Gli altri fratelli, non riuscendo né a dormire né a fermarli, decisero di chiuderli nella stanza più alta della torre dell’Abbazia, ma i tre non si fermarono mai e andarono avanti a ballare e cantare per giorni e notti intere. Ancora oggi, nell’antico convento, il giorno 11 luglio, come allora, è possibile sentire gli echi schiamazzanti dei tre frati fantasma ancora inebriati dai frutti della loro terra: erbe, olio, pane e vino”.
Prezzi: menu degustazione 130, 160 e 180 euro.
Informazioni: 055 068 0545 | www.laleggendadeifrati.it | aperto a pranzo dal venerdì alla domenica
La Torre
Str. Spicciano 7, Tavarnelle Val di Pesa (FI)
La Torre è uno dei tre ristoranti che si trovano all’interno dell’esclusivo resort Como Castello del Nero, che propone un’accoglienza di lusso in una perfetta atmosfera chiantigiana. Non a caso anche la vocazione della cucina dello chef Giovanni Luca Di Pirro è di stampo internazionale nella proposta, benché toscanissima nei gusti e nelle materie prime, con un menù sempre diverso che spazia dalle verdure croccanti della primavera e le erbe profumate, ai ricchi tartufi e al cinghiale in autunno. Ricette tradizionali rivisitate e prodotti che arrivano direttamente dall’orto organico dello chef o da piccole realtà locali. Una sala sontuosa in una tenuta nelle campagne toscane, così come piace ai turisti che raggiungono queste zone alla ricerca di un po’ di romanticismo italiano.
Prezzi: sui 140 euro.
Info: 055 806470 | www.comohotels.com | chiuso a pranzo
Osteria di Passignano
Str. di Badia 33, Badia a Passignano (FI)
Lo chef Matteo Lorenzini (e la pastry chef Francesca Benedettelli) portano avanti la cucina di questo ristorante fondato nel 2000 dalla famiglia Antinori e pensato come un omaggio allo stile toscano tradizionale. Immerso nei vigneti dove si produce il Chianti Classico Riserva Badia a Passignano, si trova in una bellissima tenuta storica, ricavata negli spazi di un antico monastero risalente al 395. Definire Osteria un posto del genere, ne converrete, è certamente riduttivo, anche se le bellissime volte di mattoni regalano da sole quel senso di calore tipico dei ristoranti di campagna d’un tempo. La cucina punta all’italianità e a riportare in tavola (seppur in una tavola elegantissima) i sapori semplici di un tempo. Dopo la cena, è obbligatoria una visita alle antiche cantine, dove riposa il vino in circa 2000 barriques.
Prezzi: Menu degustazione 110 euro
Info: 055 807 1278 | www.osteriadipassignano.com | chiuso la domenica
Virtuoso – Tenuta le Tre Virtù
Località Lucigliano, 13, Scarperia e San Piero (FI)
Stella verde oltre che macaron classico per questo ristorante posizionato Vin un bellissimo e rilassante resort nel Mugello. In una bella ed elegante residenza d’epoca, questo luogo è la realizzazione del sogno di Valentina e Christian, che hanno deciso di vivere immersi nel verde e lontani dal caos cittadino. La cucina è affidata allo chef Antonello Sardi, che reinterpreta i piatti della tradizione culinaria toscana, utilizzando ingredienti selezionati, materie prime provenienti dall’orto della tenuta e da produttori ultra locali.
Prezzi: 130 e 150 euro.
Informazioni: 055 076 3619 | https://tenutaletrevirtu.it | Aperto per cena dal mercoledì al sabato su prenotazione