Volete solo kombucha, pizza romana bassa e scrocchiarella, trattorie che possano veramente dirsi tali ma con un alto tasso di instagrammabilità, possibilmente, senza quelle orribili luci gialle: stando alle nuove aperture previste a Roma per il 2020, tra ristoranti, pizzerie e locali, gli imprenditori capitolini hanno inteso questo.
Abbiamo cercato di fare il punto della situazione sui nuovi ristoranti che Roma ci riserverà per quest’anno, tra aperture sicure, imminenti, procrastinate e rumori di corridoio. Vediamo se riuscite a provarle prima di noi.
Sicure e imminenti
Eufrosino Osteria e A Rota
15 Gennaio (domani!)
Marco Pucciotti ormai i locali li apre a due a due – così su Facebook può usare il logo di uno come foto profilo, quello dell’altro come immagine di copertina: strategia di social marketing perfetta, non c’è che dire.
Il re indiscusso della ristorazione dell’Appio Tuscolano stavolta punta ad ampliare la sua area di competenza con una doppia inaugurazione leggermente al di fuori, dal punto di vista topografico, del territorio finora battuto: la “trattoria delle trattorie” Eufrosino, in cui Paolo d’Ercole si sbizzarrirà a recuperare piatti arcaici dalle tradizioni regionali d’Italia in un menu enciclopedico à la Talismano della Felicità, e la pizzeria romana A Rota, che sotto la guida del pizza chef Sami El Sabawy spazierà tra pani cotti in forno a legna, bruschette e dischi di scrocchiarella stesi al mattarello, condivideranno infatti uno spazio diviso su due anime distinte in quel di Tor Pignattara.
La compresenza dei due esercizi non sarà solo una questione di contiguità fisica, ma di vera e propria simbiosi ristorativa: le preparazioni di cucina impiegate in pizzeria saranno infatti largamente preparate dai fuochi di Eufrosino, che si avvarrà a sua volta, per il cestino del pane, delle lievitazioni di El Sabawy.
Eufrosino – Via di Tor Pignattara 188 – tel. 348 588 3932
A Rota Pizzeria Romanesca – Via di Tor Pignattara 190 – tel. 345 547 9532
Latta
16 Gennaio
I birrofili romani ricorderanno con nostalgia gli spazi lasciati vuoti dal mai abbastanza compianto Stavio: tunnel di ampie volte in mattoni alla base di un edificio che è preziosa testimonianza archeoindustriale, atmosfera, un lungo banco. Bene: quei locali sono stati acquistati dai proprietari del Jerry Thomas, in società con Leonardo di Vincenzo e Paolo Bertani. Cosa ci faranno dentro? Ovviamente un cocktail bar! O meglio, un “laboratorio di fermentazioni”, concetto centrale attorno al quale ruoterà l’offerta sia in termini di bevuta che di food. Via allora a kombucha, acidificazioni e distillazioni sperimentali; e in cucina a tutto ciò che secondo Lévi-Strauss perterrebbe alla sfera del putrido.
Il sostanziale banco spine sarà dedicato per metà a miscelati in pronta mescita e per metà alle birre provenienti da piccoli birrifici: non è chiaro se avrà spazio all’interno del progetto anche Birra del Borgo, fondata come realtà artigianale da Di Vincenzo nel 2005 e ceduta clamorosamente all’industria nel 2016, o se invece si opterà per una cesura netta selezionando esclusivamente produttori terzi. Altro punto cardine dell’esperienza, come si può facilmente evincere dal nome, saranno le lattine: scelte come contenitore d’elezione, verranno impiegate per confezionare direttamente in loco cocktail pronti, birre e fermentati d’altro genere (immaginiamo sotto forma di crowler).
Via Antonio Pacinotti 83
In arrivo
Sorbillo Gourmand alla Rinascente di via del Tritone
Prevista a Febbraio
Dopo meno di un anno dall’inaugurazione di Lievito Madre in piazza Augusto Imperatore, Sorbillo bissa la sua presenza a Roma con la prossima importazione del format “Sorbillo Gourmand”, ottimisticamente previsto in arrivo per Febbraio presso la Rinascente di Via del Tritone; negli spazi lasciati vacanti dal ristorante Feudi di San Gregorio causa “flussi insufficienti a garantire la prosecuzione dell’attività in condizioni di economicità” – così ha dichiarato la Società proprietaria a Radio Colonna annunciando la cessazione delle operazioni. Il nuovo locale della superstar partenopea proporrà, come già nel ristorante-pilota presente a Milano, pizze cotte in forno elettrico guarnite con ingredienti di qualità pescati dalle tradizioni regionali italiane.
Sorbillo Gourmand – presso food hall Rinascente di via del Tritone, via del Tritone 61
Pizzeria I Quintili a Furio Camillo
Prevista a Febbraio
Marco Quintili, talento della nouvelle vague pizzaria romana, è celebre oltre che per la qualità dei suoi “canotti” d’ispirazione casertana per aver portato l’eccellenza nella periferia vera, tra Torre Angela e Tor Bella Monaca. Ora il pizzaiolo originario di Pignataro Maggiore sembra voler afferrare un pezzo della ribalta di cui si può godere solo sotto le luci del centro città: l’apertura di un nuovo locale in zona Furio Camillo (in via Eurialo), atteso già da diversi mesi, sembra finalmente destinata a concretizzarsi entro il mese venturo.
I Quintili Furio Camillo – Via Eurialo
Taki gourmet
Prevista a Marzo
Dopo il recente addio ad Achilli al Parlamento, ove è stato sostituito dal giovane e talentuoso Tommaso Tonioni, il ligure Massimo Viglietti non ha perso tempo: l’incontro con Onorio Vitti, patron del ristorante giapponese Taki, ha già scaturito un nuovo progetto. Due sale del ristorante, originariamente destinate a diventare un matcha bar, saranno invece la nuova casa in cui lo chef potrà proporre una cucina di ricerca avvalorata dal rapporto diretto con la clientela e da inserti giapponesi classici, realizzati dagli chef responsabili delle altre due sezioni in cui è articolato il locale (una sala kaiten ed una dedicata a un bistrot nipponico). La nuova ala da 35 coperti, guidata da Viglietti, sarà priva di proposta à la carte e offrirà esclusivamente menu degustazione.
Taki Gourmet – presso Taki Ristorante Giapponese, via Marianna Dionigi 54-62
Aperture impossibili
Five Guys
Dell’apertura capitolina di questa desideratissima catena di “fast food di qualità”, nata ad Arlington, Virginia nel 1986, si parla ormai da anni. Ultimo capitolo della tormentata inaugurazione risale allo scorso 16 Dicembre: la data era stata fissata come giorno di apertura ufficiale ed annunciata in pompa magna, solo per essere prontamente ritrattata a poche ore dalla scadenza e nuovamente rimandata a data da destinarsi, dichiara la proprietà, per “cause indipendenti dalla propria volontà”. Ad oggi, in via della Stamperia 64 angolo via del Tritone, le vetrine sono coperte da decalcomanie sfondo rosso-Five Guys che promettono perfect burgers, luscious milkshakes e fabulous fries – ma desolantemente sigillate. Da Five Guys “ci faranno sapere” la tanto attesa data d’apertura su Roma. Nel frattempo possiamo rileggerci la recensione della loro sede milanese.
Five Guys Roma – via della Stamperia 64
Rumors
Nuova sede con raddoppio per 180 grammi?
La sezione “voci”, degli articoli sulle previsioni, è sempre al contempo quella che contiene meno notizie certe ma che più facilmente sa fornire speculazioni gustose e anteprime-bomba. Soggetto del primo rumor gastronomico romano entrato in circolazione in questo 2020 riguarda nientepopodimenoche 180 Grammi, la pizzeria che forse più di ogni altra negli ultimi anni si è resa protagonista della rinascita e del rinnovamento della scrocchiarella di tradizione romana. Beh, gira voce che la proprietà abbia intenzione di replicare l’esperienza di Centocelle in una zona decisamente più centrale…. Abbiamo contattato Jacopo Mercuro, titolare e pizzaiolo, che non conferma né smentisce; ma con una mossa da pokerista consumato raddoppia la posta in gioco tirando in ballo una sua possibile nuova avventura, sotto forma di consulenza, che dovrebbe prendere piede in zona San Lorenzo. Aprirà un nuovo 180 grammi? E se sì, dove? Prenderà forma e in cosa consiste l’altro progetto cui ha accennato Jacopo? Chi vivrà, vedrà: per il momento su queste (non) informazioni non possiamo che apporre l’etichetta “CLASSIFIED”.
Taqueria e street food per Roy Caceres?
In questo caso più che nel precedente, si tratta di pure speculazioni su brandelli di voci spigolate nel sottobosco gastronomico romano: ma si dice che Roy Caceres, già stella Michelin con Metamorfosi, sia intenzionato a dedicarsi allo street food con l’apertura di una taqueria-bistrot (naturalmente gourmand) in Roma Nord. Nessuna idea su location e tempistiche dell’apertura, come non ne abbiamo sulla reale tangibilità dell’operazione che potrebbe rivelarsi una semplice fantasia partorita dalla coscienza collettiva degli “informati” del mangiare capitolino. Verità o immaginazione? Wait and see.