Dateci un dehors e usciremo di casa. La Fase 3 di questo dannata pandemia è fatta di tavolini sui marciapiedi e spazi improvvisati (sotto la Mole come in tutta Italia), ché i tavoli vanno distanziati, ma siamo ancora in grado di riconoscere i ristoranti all’aperto di Torino che si distinguono, per aree verdi, ambiente e contesto cittadino.
Magari spendendo poco, perché non so voi, ma questo Coronavirus..
Ne abbiamo selezionati un po’ tra cortili freschi e dehors considerevoli nei quali spenderete meno di 30 euro e vi farete dire, cortesemente, dal cameriere, che “Il locale sta(rebbe) chiudendo..”.
Considerando che vi parliamo di una fascia di prezzo medio-bassa, non rimproverateci se non citiamo spazi verdi sensazionali come quello della Limonaia (un nome su tutti), che citammo tra i migliori ristoranti di Torino: in questa lista troverete pub di birra artigianale con buona cucina, ristorantini cheap & chic (perdonate l’espressione, fa caldo anche per noi) e trattorie all’aperto che rendono onore al Piemonte, purché si esca vincitori da questo dannato caldo.
Vi suggeriamo 15 ristoranti all’aperto di Torino che offrono una bella via d’uscita all’estate torrenziale appena iniziata, dove mangiare, bere e spendere poco.
Barbagusto
Ci volevano le norme sul distanziamento sociale (con la conseguente possibilità per i ristoranti di allargarsi negli spazi all’aperto) per convincere il Barbagusto a mettere qualche tavolino nell’interno cortile. Quando si dice che non tutti i mali vengono per nuocere, dal nostro punto di vista, si intende proprio questo. Così, almeno per quest’estate, possiamo goderci una delle nostre piole torinesi preferite pranzando o cenando non solo nel dehors lato strada, ma anche in questo più tranquillo e intimo spazio. Il menu è sempre tipicamente e squisitamente piemontese, la proposta dei vini varia e curata, ma è probabilmente l’atmosfera a fare del Barbagusto l’amatissimo posto che è: qui ci si sente sempre a casa, fra amici, anche quando si cena da soli.
Conto sui 25 euro
Info: via Belfiore 36, Torino | 011 276 0233 | www.facebook.com/BARBAGUSTO/ | Chiuso il mercoledì
Mercato Centrale
Mercato Centrale è lì solo da un anno, ma se ne è talmente tanto parlato (in bene e in male) che sembra lì da sempre. Nonostante qualche difficoltà sulla riapertura nel dopo-lockdown, il nuovo gigantesco polo del food di Porta Palazzo si gioca una carta davvero interessante per questa estate, quella degli spazi esterni, con l’iniziativa “Bontà in piazza”. In effetti ha a disposizione un piazzale gigantesco, dove da qualche giorno viene allestito un nuovo dehors, più grande e più bello, con musica in filodiffusione e con una nuova formula che mette insieme tutti gli artigiani della struttura che, bisogna ammetterlo, hanno in larga misura prodotti di grande qualità (qui i nostri promossi e bocciati, selezionati un anno fa). Ognuno di loro ha messo in carta almeno due proposte, una per l’aperitivo e una più improntata sulla cena, che sono ordinabili negli spazi esterni con la novità del servizio al tavolo.
Conto sui 20 euro
Info: Piazza della Repubblica, 25, Torino | 011 089 8040 | https://www.mercatocentrale.it/torino/ | Il dehors è aperto il venerdì, il sabato e la seconda domenica del mese in concomitanza con il Gran Balon
Osteria Antiche Sere
Uno degli indirizzi storici meglio custoditi di Torino: il suo cortile interno, delizioso nelle sere d’estate, è un segreto nascosto in una via di un quartiere popolare della città. Ma nell’epoca dei social ormai i segreti sono sulla bocca di tutti, e alla fine alle Antiche Sere occorre sempre prenotare per essere sicuri di trovare posto. La cucina è casalinga, nel senso più nobile del termine, e le ricette sono quelle della tradizione torinese.
Conto sui 30 euro
Info: via Cenischia 9, Torino | 011 385 4347 | www.facebook.com/pg/osteriaantichesere | chiuso la domenica
Casa Goffi
Affacciato sul lungo Po Michelotti, Casa Goffi ha inaugurato la scorsa estate, diventando uno dei posti di ritrovo più cool delle serate torinesi: un elegante cortile con piante, sedie sospese e fresca tettoia. Sono gli spazi esterni del ristorante Era Goffi, ma la proposta è più informale ed economica, molto variegata: chicchetti piemotesi, panini al vitello tonnato brunch nel week-end: la proposta alla carta curata dallo chef Lorenzo Careggio è piena di cose sfiziose. Novità di quest’estate, poi, sono le pizze “gourmet”, che anche in questo caso strizzano l’occhio agli ingredienti della tradizione territoriale (acciughe, salsa tonnata, salsiccia di Bra). Casa Goffi dedica molta attenzione a cocktail e drink, con una nutrita selezione di superalcolici tra cui scegliere.
Conto sui 30 euro
In un’area lontana dalla bella ristorazione torinese, Casa Goffi è già diventato un punto di riferimento per i cittadini: se volete una sdraio per un Americano come si deve, prenotate.
Info: viale Michelotti 52/c a Torino | 388 589 0099 | www.casagoffi.it | chiuso il lunedì
Eataly Lingotto
Per l’estate 2020 Eataly Torino Lingotto ha pensato bene di allestire un bel dehors di oltre 200 mq sul piazzale pedonale antistante, circondato dal verde dei fiori e delle piante di Or-TO, l’Orto Urbano di Torino Nizza Millefonti. Ogni sera viene proposto un menu particolare da provare e condividere: il lunedì è dedicato ai plin, il martedì e il mercoledì alle proposte di pesce, il giovedì hamburger e birra, il venerdì all’aperitivo, il sabato è “Dal banco alla tavola” con la macelleria e infine la domenica è dedicata la pizza Gran Torino. In più, il venerdì sera, c’è il Grande Circo del Mercato: una cena speciale accompagnata dall’intrattenimento di artisti circensi.
Conto dai 20 ai 30 euro
Info: Via Nizza, 230/14 | 011 19506801 | www.eataly.net
Trattoria Decoratori & Imbianchini
Era un po’ scomparsa dai radar la Trattoria Decoratori & Imbianchini, storico indirizzo della precollina torinese, luogo di tante serate estive scandite al ritmo dei bicchieri di Barbera. Negli anni, il suo bellissimo giardino interno non era bastato a far dimenticare le fortune alterne della cucina.
Da qualche tempo a questa parte, siamo felicissimi di dire che Decoratori & Imbianchini è tornato in tutto il suo splendore e la sua atmosfera da serate piemontesi estive tra amici. Tavoli informali in mezzo a tanto verde, una location pressoché unica in città, a un passo dal centro. Cucina sincera, da trattoria, ma buona e gustosa, esattamente quello che ci si aspetta da un indirizzo storico di questo tipo.
Conto intorno ai 30 euro
Info: Via Francesco Lanfranchi 28, Torino | 011 819 0672 | www.borgopo.com | chiuso il mercoledì
Edit Garden
Il giardino di Edit, food hall molto ambiziosa in barriera di Milano con birrificio (e pub annesso, con selezione di birrifici ospiti), bakery caffè, cocktail bar e ristorante (dalle fortune alterne).
Lo spazio estivo di Edit, nel cortile interno della struttura, è una vera chicca: coperto da una tettoia dà la sensazione di essere all’aperto pur rimanendo al riparo dalle pioggerelle che -si sa – a Torino non mancano mai. Spazioso, chiccosamente addobbato di piante e luci, ci si beve ottima birra e si mangiano cose semplici e golose, in un menu da pub gastrofighetto: patatine fritte, fish&chips, pizze al padellino, hamburger.
Conto intorno ai 25 euro
Info: Piazza Teresa Noce, 15/A | 011 19329700 | www.edit-to.com | aperto dal giovedì al sabato
La Cricca
Altro indirizzo storico di Torino, generalmente non indicato tra guide e recensioni perché è un circolo privato (per entrare è necessario fare la Tessera Arci). Ma, per tutti i tesserati (e sono tanti), la Cricca è un ritrovo sicuro, fatto di grandi tavolate in legno in un cortile interno bellissimo e fresco, in pieno centro città, completamente nascosto agli occhi di tutti. Si entra da una porticina, si salgono le scale, e ci si ritrova in un cortile tutto calciobalilla e tavoli da ping pong. Amatissimo dalle famiglie (che possono lasciare i bambini liberi di divertirsi) propone una cucina da trattoria piemontese, con tanti antipasti e qualche proposta di primo e secondo. L’approccio, talvolta, non è dei più simpatici, ma se si supera lo scoglio e si entra in sintonia la serata fila liscio, anche fino a tarda notte.
Conto sui 25 euro
Info: Via Carlo Ignazio Giulio 25/Bis, Torino | 011 521 1653 | www.arcipiemonte.it
Cantine Risso
Ancora un indirizzo storico torinese, famoso per il suo cortile con pergolato, tra i più belli che la città abbia da offrire. È uno di quei posti dove ci trovi un po’ qualsiasi tipo di cliente: giovani venuti a bere una birra e fare un aperitivo, vecchi avventori che mangiano qui da sempre, madame della precollina torinese alla ricerca di un po’ di cucina sfiziosa, famiglie con bambini con i genitori che, a fine cena, si concedono una grolla dell’amicizia. C’è anche il servizio di dolci pret a porter, con torte fatte in casa. La cucina è tipicamente piemontese, con qualche divagazione in chiave “pub”.
Conto sui 30 euro
Info: Corso Casale 79, Torino | 011 819 5531 | www.cantinerisso.com
Lambìc
Inaugurata a dicembre 2018, la (gigantesca) tap room del birrificio Filodilana è il locale di Torino dedicato alla birra artigianale di più recente apertura. Non pensiate al lambic belga e alle birre acide: il pub con cucina si chiama così in riferimento all’agnello, simbolo di Filodilana. 22 spine, molte delle quali dedicate a birrifici “ospiti”, e una cucina semplice e stuzzicante. Buone materie prime, cocktail in alternativa, e, in virtù della lontananza rispetto al centro della città, tanti concerti dal vivo, oltre agli eventi brassicoli.
Insomma, un locale di birra craft che non è relegato al mondo della birra craft, dove potete portare il vostro partner che detesta la birra artigianale (perché non sa sceglierla bene, ovviamente) senza sentirvi in colpa. Il dehors inaugura questo week-end, sappiatelo.
Conto intorno ai 15 euro
Info: Via Agudio 46 | 327 112 6230 | www.facebbok.com/LambicTorino
De Amicis Art Bistrot
Chissà perché, tutti gli indirizzi con i cortili più belli sono alla fine locali storici della città. É il caso anche del De Amicis, che è lì da sempre, con il suo bellissimo cortile interno. Ormai da qualche anno la nuova gestione ne ha fatto un localino delizioso, con una cucina semplice ma raffinata e, appunto, uno spazio all’aperto circondato dal verde.
Conto sui 35 euro
Corso Casale 134, Torino | 011 819 2968 | www.deamicisartbistrot.com | chiuso il lunedì
Caffè Vini Ranzini
Non è gigantesco, il cortile interno della piola per eccellenza torinese. Ma è così squisitamente torinese che non potevamo non segnalarlo. Qualche tavolino, apparecchiato con semplicità, e una proposta che più easy non si può: salumi, formaggi, uova sode, piccoli piattini di acciughe al verde o, magari, di insalata russa. Il tutto accompagnato da un bicchiere di rosso. Conto sui 15 euro
Info: Via Porta Palatina 9/g, Torino | 011 765 0477 | chiuso la domenica
Open Baladin Torino
Altro locale di birra legato a un birrificio, altro dehors. Ha aperto l’estate scorsa quello dell’Open Baladin di piazzale Valdo Fusi, la suggestiva “casetta” di vetro abbandonata dopo le Olimpiadi invernali di Torino e poi rinata, qualche anno fa, sotto il segno della birra artigianale italiana, con 38 vie dedicate al produttore di Piozzo e molti altri. La cucina è su per giù sempre la stessa, hamburger “gourmet” in primis.
Il dehors non è certo un’area verde, ma data la posizione centrale del locale e la selezione birraria va segnalato.
Conto sui 20 euro
Info: piazzale Valdo Fusi | 011 835863 | www.facebook.com/openbaladin.torino
Birrificio La Piazza in via dei Mille
A pochi passi dall’Open c’è un altro ristorante all’aperto da conoscere, sempre a tema brassicolo. Cucina confortevole ma curata, rapporto qualità – prezzo invidiabile e birre della casa, o meglio, prodotte nell’ambito del progetto della Piazza dei Mestieri sotto la guida del birraio Riccardo Miscioscia.
Sei vie, ampio spazio all’aperto: i tavoli del “Birrificio La Piazza” (si legga tap room del birrificio) si fanno ampio spazio nei giardini Balbo. Conto sui 20 euro.
Il lavoro che c’è dietro è ancor più interessante: la Piazza dei Mestieri si occupa di inclusione sociale, insegnando ad adolescenti e giovanissimo l’arte gastronomica in maniera trasversale, un forno, un laboratorio di cioccolato e un (altro) ristorante all’attivo, in via Durandi 13, con qualche pretesa in più: cucina e ambiente più sofisticati, terrazza ampia (a proposito di ristoranti all’aperto torinesi), prezzo sempre giusto.
Info: via dei Mille, 20 | 011 020 3308 | www.birrificiolapiazza.com
Ratatui
Storico indirizzo del quartiere Campidoglio, Ratatui propone una cucina semplice genuinamente piemontese, tutta tomini al verde e bicchieri di barbera, come una volta. Il suo punto di forza, indubbiamente, è il bellissimo cortile con pergolato dove mangiare un po’ al fresco, sentendosi negli anni Settanta.
Conto sui 25 euro
Info: Via S.Rocchetto, 34 | 011 771 6771 | www.facebook.com/pg/ristoranteratatui
Podiciotto
Gli spazi lungo il Po, a Torino, sono sempre stati bellissimi, ma spesso la cucina e l’offerta sono state altalenanti (anche a causa dei bandi che impongono un ricircolo delle attività). Al posto del Podiciotto, fino a poco tempo fa, c’erano gli J’amis d’la Piola, locale senza infamia né lode, giusto per qualche tavolata di amici senza pretese. Ora l’offerta è un tantino cambiata, così come il look del locale, seppur mantenendo la sua squisita atmosfera informale, da circolo sul fiume di una città dall’animo operaio. Si mangiano taglieri, piatti di pasta, burger (di carne, di pesce e vegetariani) e si beve vino scelto da una piccola carta, rigorosamente servito nei bicchieri da piola.
Conto intorno ai 20 euro
Info: Corso Moncalieri 18, Torino | 011 1886 4071 | https://www.podiciotto.it/piola/ | Chiuso domenica a cena e lunedì a pranzo