C’è una nutrita schiera di persone che in occasione delle festività preferisce stare a casa e godersi il calore della cucina casalinga e dei parenti. C’è chi invece utilizza queste ricorrenze per testare la cucina di uno chef, visitando magari i ristoranti che ha in lista da tempo oppure il posto del cuore dove si torna se si è stati bene. Io sto parlando con voi. Per il pranzo dell’8 Dicembre abbiamo selezionato una lista di insegna nella città di Roma dove pranzare (c’è anche qualcosa fuori dalla città). Troverete sia menu alla carta, che vanno per la maggiore, che menu fissi che proposte speciali.
Luciano Cucina Italiana
L’8 Dicembre da Luciano succedono due cose: in primo luogo si può venire a pranzo, e stare nel pieno centro di Roma, a un paio di passi da Campo de’ Fiori. Poi si può provare il menu del mese di Dicembre, quello pensato per le festività natalizie e per questo particolare momento dell’anno, che entra in vigore proprio il giorno dell’Immacolata. Ci saranno tantissimi piatti di pesce nuovi da assaggiare oltre ai grandi classici della cucina dello chef Luciano Monosilio.
Eufrosino Osteria
Nell’osteria di Tor Pignattara lo chef Paolo D’Ercole schiera per l’8 dicembre il suo menu regionale. Si può ordinare alla carta scegliendo tra piatti delle cucine delle nonne di tutta Italia. Caldamente raccomandata la prenotazione.
Jacopa
Il menu di Jacopa per l’8 dicembre comprende 5 piatti, dall’antipasto al dolce. Per una vera ode alla romanità: dal fritto alla romana, ai tortelli di coniglio, la guancia di manzo, le puntarelle e il dolce. Il prezzo è di 38 euro a persona.
Santo Palato
Nell’osteria di San Giovanni la chef Sarah Cicolini preparerà alcuni piatti speciali ancora top secret. Si potrà comunque scegliere dal menu alla carta, accompagnando le pietanze con i bei vini della lista. I posti sono pochi e vanno via in fretta. Anche in questo caso la prenotazione è raccomandata.
Beppe e i suoi formaggi
Il locale dedicato ai formaggi di Beppe Giovale vi accoglierà direttamente alle porte del Ghetto anche l’8 Dicembre. Si può scegliere dal menu alla carta, direttamente dal banco dei formaggi e dalla nutrita lista delle bottiglie, con belle referenze anche alla mescita.
Epiro
L’8 Dicembre da Epiro è una buona occasione per festeggiare anche la neonata enoteca. Non un vero pranzo ma una sbicchierata con una selezione accurata di belle bottiglie da bere alla mescita accompagnate da formaggi, salumi e altri piatti a sorpresa. Si potrà venire dalle 11 fino alle 14 per acquistare o bere del vino.
La Ciambella bar à Vin
Il ristorante di Mirka Guberti, in sala con Rado Girleanu, e Francesca Ciucci, alla guida della cucina, sarà aperto dalle 12:00 l’8 Dicembre con la possibilità di ordinare alla carta, in cui si trova un focus dedicato alle paste fresche realizzate in casa; oppure è possibile scegliere uno dei percorsi degustazione da abbinare al wine pairing.
Bistrot 64
In via del tutto eccezionale, anche Bistrot 64 sarà aperto a pranzo per l’8 Dicembre. La proposta è quella di tutti i giorni, ma escludendo il menu alla carta. Saranno quindi disponibili solo i due menù degustazione “Semplicemente Nostro” da 5 portate a 50€, e quello “Innovazione” da 7 portate a 80€.
Rimessa Roscioli
Nel dopolavoro gastronomico dove si va per bere e mangiare, vi aspettano anche l’8 Dicembre. La posizione è strategica per esplorare anche il centro della città, tempo permettendo, durante una giornata di festa. C’è il menu alla carta e l’intera proposta vinicola per accontentarvi. Ottimo anche se aspettate amici o parenti da fuori.
Menabò
Il ristorante con vino e cucina di Centocelle sarà aperto l’8 Dicembre sia a pranzo, dalle 12:30 alle 15:00, che a cena. Il menu previsto è quello alla carta, con i piatti del momento. E una bella proposta di bottiglie con cui brindare ufficialmente all’inizio delle festività.
Retrovino
Mentre Retrobottega rimane chiuso a pranzo e aperto a cena, Retrovino sarà aperto anche a pranzo, con la formula combinata di carta dei piatti di tutti i giorni e caffè specialty. Anche il pastificio a Via della Stelletta è aperto con le paste del giorno, i ripieni e i sughi da scegliere.
Aede
È una novità degli ultimi mesi: Aede nel quartiere Prati si è proposto come primo ristorante scandinavo di Roma, per le reminiscenze che rimandano al mondo nordico sia nei piatti che negli ambienti. L’8 Dicembre a pranzo potrebbe essere un’occasione per provare questo nuovo ingresso. Ci sarà il nuovo menu di Dicembre, rigorosamente alla carta.
Pizzeria Elementare
Apertura eccezionale a pranzo per la pizzeria di Mirko Rizzo e Federico Feliziani. Siamo nel cuore di Trastevere e questa è l’insegna giusta per tornare a mangiare pizza a pranzo come facevano durante il coprifuoco oltre a gustarsi le proposte di Mirko Rizzo, disponibili in questo momento nel menu autunnale. Oltre a fritti e birre artigianali alla spina.
Centorti
Nella trattoria con orto di Centocelle si possono gustare ottimi piatti preparati con ingredienti selezionati e naturali. Il locale sarà aperto a pranzo anche l’8 Dicembre con menu alla carta. Curiosità: il 7 Dicembre, e poi di nuovo il 17 e il 28, Centorti organizza una tombolata con smorfia napoletana. Le serate prevedono un menu fisso, spettacolo e 2 cartelle per partecipare.
Caffè Doria
Da Caffè Doria si mangia e si beve nel cuore di Roma circondati da opere d’arte e raffinatezza. Per la Festa dell’8 dicembre e per tutte le festività natalizie verrà installata una esposizione di alberi di Natale artistici realizzata da Enrico Miglio. Il menu alla carta gioca tutto sulle proposte dello chef Massimiliano Mazzotta in abbinamento con mixology d’autore.
Sushisen
Che l’8 Dicembre sia un’occasione per gustare l’autentica cucina giapponese a Roma? In quel caso c’è Sushisen, con la proposta gastronomica dello chef Eiji Yamamoto che suggerisce ai suoi ospiti diversi percorsi degustazione; una carta dei sakè con bottiglie rare persino in Giappone e un’importante selezione di Shochu. Nel quartiere Ostiense di Roma.
Roscioli Ristorante e Salumeria
Che sia per un proverbiale tagliere di formaggi dal banco, per gli affettati da tutto il mondo, per le bottiglie, per la carbonara o per provare la cucina del nuovo chef, Fabrizio Di Stefano, l’8 Dicembre Roscioli rimane una certezza nel centro di Roma. Necessaria la prenotazione.
Almatò
All’insegna della cucina italiana in una veste attuale e contemporanea, si presenta Almatò nel quartiere Prati. Che sia per scegliere alla carta oppure da uno dei due menu a degustazione (c’è quello da cinque portate a 65 euro e quello da sette portate a 80 euro), il ristorante apre le sue porte anche per il pranzo dell’8 Dicembre.
Checco er Carettiere
Una sicurezza dal 1935, questa insegna nel cuore di Trastevere è difficile da non scovare (accanto c’è anche la loro pasticceria e gelateria). Qui si viene per gustare una cucina romana d’altri tempi: in questa stagione in particolare i carciofi oppure i tradizionali bombolotti all’amatriciana, o i funghi porcini freschi. Ma c’è di più, come i piatti di pesce storici. Aperti anche a pranzo l’8 Dicembre con menu alla carta.
Enoteca La Torre
Ha da poco riconfermato il riconoscimento della stella Michelin, il ristorante Enoteca La Torre si trova all’interno di Villa Laetitia. Qui si viene per provare la cucina del giovane chef Domenico Stile. Il menu prevede due percorsi degustazione a sorpresa. Uno da 5 portate a 110 euro, l’altro da 7 portate a 135 euro. Oppure si possono scegliere dalla carta due piatti e un dolce a piacimento al costo di 85 euro.
Collettivo Gastronomico
Negli spazi di Testaccio dove risiedeva l’ex mattatoio romano, è apparsa da qualche mese un’osteria metropolitana. Qui si mangiano piatti italiani, regionali, romani, moderni, un po’ di tutto, con buone materie prime. Lo spazio è ampio, adatto proprio alle giornate di festa e anche ai bambini (c’è un menu solo per loro). Oltre al parcheggio. L’8 Dicembre aperto sia a pranzo che a cena.
Pesciolino
Riapre dopo una lunga chiusura, il locale dedicato al pesce nei pressi di Piazza di Spagna. Un bancone, trentacinque coperti e un menu incentrato sul mare, con suggestioni mediterranee e sud-americane; tra ceviche, bowl, comfort food e mixology. Il nuovo chef è Gabriel Lucca e l’8 Dicembre a pranzo potrebbe essere una buona occasione per mettere alla prova la sua cucina.
Satricvm
Il ristorante dello chef Massimiliano Cotilli e di Sonia Tomaselli, responsabile di sala, è aperto anche l’8 dicembre con la sua cucina che punta in alto e trae a piene mani dagli ingredienti del territorio e utilizzando tecniche contemporanee dalle cucine di tutto il mondo. In questa giornata a pranzo sarà possibile scegliere i piatti dal menu alla carta.
Sintesi
Il ristorante di Sara Scarsella e Matteo Compagnucci (Carla Scarsella è in sala) sarà aperto a pranzo anche l’8 Dicembre. Una buona occasione per arrivare fino ad Ariccia e provare i piatti alla carta, oppure uno dei due menu a degustazione. Che sia quello da 7 portate a 60 euro o quello da 9 portate a 80 euro con i piatti scelti dagli chef. A cui abbinare volendo i vini, oppure succhi e kombucha.