Due euro di coperto per il cane portato dal padrone al ristorante?
Sì, è così. Ma cosa comprenderebbe questo coperto? Non troppo, a dire il vero: la ciotolina per l’acqua e le eventuali operazioni di disinfezione dopo che l’ospite a 4 zampe se ne è andato.
[Abbiamo umanizzato il cibo per cani quasi del tutto]
Siamo sicuri che i gestori del ristorante La torre di Albettone, in provincia di Vicenza, non siano alla ricerca di facile pubblicità? O invece, sfiancati dall’aumento esponenziale dei padroni che portano con sé il proprio animale domestico, hanno deciso di guadagnarci un po’, almeno.
A dispetto del cognome che indossano con noncuranza, i titolari del ristorante, Devid, Fabio e Joe Formaggio (quest’ultimo anche sindaco-sceriffo del paese) sono rampolli di una famiglia che gestisce da anni La torre, peraltro uno tra i più frequentati della Riviera Berica, veneti seri e lavoratori insomma, non parvenu in fregola con la prima trovata di marketing che capita.
“Nessuna discriminazione, gli animali da noi sono sempre stati benvenuti, ma anche nel corso delle scorse settimane abbiamo dovuto discutere con un paio di clienti che si sono presentati alla porta con cani di grossa taglia – ha spiegato Fabio Formaggio – non è ipotizzabile che chi viene con la famiglia si trovi al fianco un alano più alto del bimbo undicenne, che sbava e puzza di umidità.
Così, a questi clienti, hanno proposto una sistemazione più comoda e protetta per il loro animale. E dal primo gennaio 2019, quando nel ristorante entrerà in vigore il coperto di due euro per i cani, sperano che il buon senso possa prevalere.
[Crediti | Padova 24Ore]