Di Londra vi avevamo detto più volte. Ora anche i parigini proveranno l’ebrezza di attovagliarsi al ristorante nudi come mamma li ha fatti.
Il 2 novembre, nel 12° arrondissement, in rue de Gravelle a Parigi, i fratelli Mike e Stéphane Saada hanno aperto O’naturel: anteprima con i membri dell’associazione naturisti della capitale francese, quindi l’apertura per il pubblico.
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Le finestre sono rivestite con spessi tendaggi per tenere fuori la morbosa curosità dei passanti, gli ospiti dispongono di uno spogliatoio dove liberarsi di abiti e inibizioni prima di cena, per i più titubanti di loro la dotazione comprende tovaglioli multifunzione (ci si copre, si protegge la pelle nuda dal contatto diretto con le diverse superfici).
Cenare nudi in uno dei 40 coperti del nuovo ristorante è abbastanza caro. Vero, siamo pur sempre a Parigi, ma la pietanza con il prezzo più avvicinabile di tutta la carta costa 32 euro.
Sarebbero circa 2.6 milioni i francesi che praticano con regolarità il nudismo, e non troppo lontano da dove si trova O’naturel, nel parco Bois de Vincennes di Parigi, è stata appena inaugurata una zona per nudisti.
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Se il successo del nuovo ristorante, alla luce di questi dati, sembra meno impossibile, è evidente che O’naturel prende ampia ispirazione da The Bunyadi, il locale pop-up di Londra che all’inizio del 2016 aveva riscosso un enorme successo. E che ha lanciato un progetto di fundraising per raccogliere i fondi necessari al ritorno.
[Crediti: Dissapore, Eater]