Solo pochi mesi fa (a marzo, per la precisione) l’Osteria Arborina, una stella Michelin in un meraviglioso relais delle Langhe, annunciava l’arrivo di un nuovo giovane chef, Giuseppe Lo Presti. Classe 1991, originario di Messina ma cresciuto nel Chianti, Giuseppe Lo Presti era partito con il piede giusto, con una cucina interessante, ragionata, attenta e con un pizzico di toscanità che risultava divertente tra i vigneti di Nebbiolo, riempiendo un plin di un classico toscano come il coniglio, ad esempio.
Insomma, un bel nuovo arrivo per l’alta cucina piemontese. Un arrivo a cui – pare – dobbiamo già dire addio. Le voci si susseguono da un po’: lo chef Lo Presti avrebbe lasciato la cucina dell’Arborina. Nessuna comunicazione ufficiale in merito, anzi, grande riserbo, ma – come si legge anche sui social – a partire dal primo ottobre l’Osteria stellata osserva un periodo di “chiusura straordinaria”. “La ragione di questa scelta, che vogliamo condividere con tutti voi”, si legge sui social, “è il desiderio di rinnovare la nostra offerta: il periodo storico che stiamo attraversando, caratterizzato da nuove sfide, richiede riflessione e innovazione”.
Nel frattempo, già a metà settembre avevamo chiesto alla proprietà conferme sulle voci di uscita dello chef. Nessuna conferma era arrivata alla nostra casella mail, sostituita invece dall’informativa che “le eventuali conclusioni o cambi di rapporto di lavoro tra datore e lavoratore sono dati sensibili, interni all’azienda pertanto riservati e non divulgabili a terzi”, seguita dall’invito “a non riportare nessun tipo di notizia che non sia stata prima comunicata dall’azienda stessa” e dall’appunto che “in caso di diffusione la società si riserva il diritto di adire le vie legali per la tutela del proprio buon nome e decoro”.
Neanche chef Lo Presti vuole parlare, sebbene usi toni più amichevoli. Intanto, l’Arborina è chiusa, le stelle Michelin si avvicinano, e noi restiamo in attesa di sviluppi.