Sarà ancora un tantino esterofilo, ma non ha più la cattiva reputazione di qualche anno fa, quando il New York Times –insolitamente rude– titolava: Il brunch è per gli stupidi. Con il passare del tempo, per lo meno a Milano, il brunch ha cambiato fisionomia, linguaggio e ritmi per adeguarsi alle nostre esigenze, oggi piace alle famiglie, ai fashionisti con ciuffo cerato e occhiali di velluto, alle scolaresche, ai fidanzatini che fanno tardi la sera e alle amiche in libera uscita.
Ormai in città, il tipico pasto della domenica nei paesi anglosassoni, quando ci si alza tardi per consumare la colazione ma ancora in anticipo rispetto al pranzo, si è adattato a ogni tasca, occasione e tipo di cucina.
[10 brunch italiani senza rivali, tipo per tipo]
Da qui l’idea di suggerire 10 tra i migliori brunch a Milano per chi vuole regalarsi un risveglio da ricordare, usando i testi di Valerio Visintin, critico del Corriere della Sera, e dell’inserto ViviMilano.
Moleskine Cafè: brunch americano
Indirizzo: Corso Garibaldi 61 – Zona Garibaldi – Sarpi. Tel. 02 72000608
Identikit: Avamposto mangereccio del marchio di taccuini Moleskine.
Cosa si mangia: La lista è divisa in 6 categorie: torte salate, yogurt, sandwich o uova, pancake e waffle, piatti espressi dalla cucina (caldi e freddi), dolci e frutta. Tre sono invece le opzioni. Light: si possono fare 4 ordinazioni, una per categoria. Full: 6 ordinazioni per categoria. Per 2: 6 portate di qualsiasi categoria. Per i bambini menu a parte.
Quanto costa: Light: 18 euro, Full: 22 euro, Per due: 30 euro, Bambini: 12 euro.
Da scegliere per: prezzi onesti e cordialità.
Quando: sabato e domenica, ore 12-15.
Crudocotto: brunch Italo-americano
Indirizzo: Corso Garibaldi 42 – Zona Garibaldi
Identikit: Nuovo locale legato al salumificio Rovagnati. Gradevole arredo da pub all’interno, tavoli sul largo marciapiede.
Cosa si mangia: Non c’è il buffet ma un’articolata scelta di menu costruita su portate principali come eggs (sostanzioso piatto a base di uova), Salad (super insalatona), sandwich-bagel, pancake (dolce e salato), burger. Compresi in ogni menu: patate al forno, un dolce, spremuta d’arancia, caffè.
Quanto costa: 15/23 euro.
Da scegliere per: cortesia in abbondanza e buoni ingredienti, specie i salumi.
Quando: sabato e domenica, ore 12-16.
Walden: brunch vegetariano e vegano
Indirizzo: Via Vetere 14 – Zona Ticinese.
Identikit: Caffè letterario e libreria con vista sui prati verdi del parco delle Basiliche. Da poco con tavoli all’aperto.
Cosa si mangia: carciofo e cavolfiore al forno gratinati, risotto allo zafferano con spuma di broccoletti, timballo di verdure al forno. Due filoni principali, un blando vegetarianismo che contempla i formaggi, e un veganismo osservante (antipasto, primo e secondo). D’ordinanza dolce, caffè, spremuta e acqua.
Da scegliere per: a parte la difesa della cultura e della piccola editoria indipendente, si sta comodi e tranquilli come a casa.
Quando: domenica dalle 12 alle 16.
Sakeya: brunch giapponese
Indirizzo: Via Cesare de Sesto 1 – Zona Genova – Ticinese. Tel. 02 94387836
Identikit: Mattoni vivi e atmosfera crepuscolare, sono specialisti del sakè, in mescita e in vendita in oltre 150 referenze.
Cosa si mangia: Il brunch è un percorso gastronomico che coincide con un set di assaggi misti, che cambiano. Per esempio: potremmo trovare verdure saltate in padella, sashimi di ricciola, chirashi e così via. Segue un piatto caldo di carne, di pesce o di verdure. Compresi nel prezzo la zuppa di riso, un dolce e un bicchiere di sakè, di vino o di birra artigianale giapponese.
Quanto costa: 35 euro.
Da scegliere per: il brunch nipponico è un’autentica rarità.
Quando: domenica dalle 12 alle 14:30.
Four Seasons Hotel: brunch eclettico
Indirizzo: Via Gesù 6/8 – Zona centro storico. Tel. 02 77088
Identikit: hotel di altissimo rango, brunch nel salone delle feste.
Cosa si mangia: un cospicuo buffet su diversi tavoli, la scelta è enorme: pesce crudo e carpacci, salumi e formaggi, focaccia, uova, dolci, insalate e centrifughe. Tra le portate calde, presenze fisse sono il risotto e la cotoletta alla milanese. Per i più golosi c’è una fiabesca stanza del cioccolato. Animazione per i bambini.
Quanto costa: 100 euro bevande comprese. 85 euro bevande escluse. Bambini: 45 euro.
Da scegliere per: costa parecchio ma è in assoluto il più cospicuo, brillante e ricco brunch di Milano.
Quando: domenica dalle 13 alle 15.
Tel Chi: brunch americano
Indirizzo: Via Silio Italico 1, ang. via Bergamo – Zona P.ta Romana. Tel. 02 8363 5673
Identikit: un piccolo locale amichevole nei prezzi e nell’accoglienza. Colori chiari e arredo funzionale.
Cosa si mangia: il tipico copione da brunch: pane, burro e marmellata, yogurt greco con miele, macedonia di frutta fresca, uova strapazzate, uova al tegamino, torta salata, avogado toast, patate arrosto, bacon e fagioli, salmone e guacamole. Tra i dolci: pancake, banana bread, brownie con panna, con gelato o con sciroppo d’acero. Per i bambini: pizzette, patate, pancake.
[I 10 brunch più buoni d’Italia. Per il creativo e lo slow, il green chic e lo sportivo]
Quanto costa: 18 euro adulti, 12 euro bambini.
Da scegliere per: ottimo rapporto qualità prezzo.
Quando: domenica dalle 11:30 alle 15:30 (doppio turno).
Fonderie Milanesi: brunch americano
Indirizzo: Via Giovenale 7 – Zona Bocconi-Ripamonti. Tel. 02 36527913
Identikit: un ritrovo piacevole, in un pittoresco cortile-passante in vista della Darsena.
Cosa si mangia: un robusto buffet di antipasti, contorni e dolci: insalate, sformato di patate, taglieri di salumi e formaggi, salmone marinato, dolci e caffè. In più si può ordinare un piatto da un piccolo menu orientato allo stile americano: cheeseburger, panino con straccetti di pollo, uova strapazzate, omelette…
Quanto costa: 20 euro.
Da scegliere per: l’ottimo rapporto tra qualità e quantità del cibo e la piacevolezza dell’ambiente.
Quando: Sabato e domenica dalle 12:30 alle 15:30.
Cocotte: brunch franco-americano
Via Cellini 1 – Zona Romana-Vittoria. Tel.02 55189509
Identikit: nome e matrice dell’arredo sono di marca francese, con un delicato equilibrio di colori chiari e ricami vintage.
Cosa si mangia: al centro ci sono le cocotte, tegami colorati in ghisa serviti direttamente in tavola. Se ne può scegliere uno e possono contenere uova in varie declinazioni: croque madame e croque monsieur salmon (serviti con contorni di verdure), club sandwich, pancake e altro ancora.
Quanto costa: 18 euro, compresi bevanda, fetta di torta, caffè, coppetta di spumante.
Da scegliere per: divertente e originale l’uso delle cocotte.
Quando: sabato e domenica delle 13 alle 16.
Santeria Paladini: brunch americano
Indirizzo: Via Paladini 8 – Zona Città Studi. Tel. 02 36798121
Identikit: un ritrovo amichevole e informale noto per le porzioni super, dalla costoletta al salmone. Posti all’aperto.
Cosa si mangia: Per tutti: pane, burro e marmellata, caffè americano, succo d’arancia o pompelmo, cheesecake. Una mezza dozzina di varianti alla carta (una vegetariana), tra cui: salsiccia, french toast con cannella, pannocchia, funghi, hamburger di manzo 180 grammi, bacon croccante, salmone affumicato e marinato agli agrumi, costolette di maiale, friggitelli. Per i bimbi: uovo al tegamino, prosciutto cotto, patatine fritte stick.
Quanto costa: da 18 a 22 euro. Bambini: 12 euro.
Da scegliere per: fa porzioni per appetiti generosi.
Quando: sabato e domenica, ore 12:30 – 16.
Hygge: brunch svedese
Indirizzo: Via Giuseppe Sapeto 3 – Zona Genova-Ticinese. Tel. 342 1821955
Identikit: in svedese “Hygge” indica un luogo nel quale si sta bene, un approdo domestico e conviviale. Così è questo locale.
Cosa si mangia: Scelta tra menu guidati. Uno è vegano: smørrebrød (parente scandinavo della nostra bruschetta) con avocado, insalata con sesamo nero, “rosa” di patate al forno, yogurt di soia, torta vegana. L’altro è chiamato “regolar”: tre tipologie di uova (strapazzate, poché, al tegamino) insalata con feta, hasselbackpotatis (patata cotta al forno con buccia e farcita), yogurt con frutta fresca, cinnamon roll al forno (una sorta di ciambelline).
Quanto costa: 20 euro.
Da scegliere per: è un primo passo per conoscere la cucina svedese.
Quando: sabatao e domenica, ore 11 – 15.
[Crediti | ViviMilano]