Il grano, la benzina, la pasta e pure l’acqua: tutto aumenta, Madama la Marchesa. Perché non dovrebbero farlo pure i ristoranti gastronomici, diciamo noi. E quindi sì, i ristoranti stellati aumentano di prezzo, anno dopo anno. Ma di quanto, esattamente?
Be’, di parecchio, in realtà, almeno a giudicare dai menu degustazione. Va da sé che non possiamo avere la mappa precisa di tutti i ristoranti stellati italiani e dei relativi prezzi per poi fare una media ponderata, ma la fotografia che abbiamo è piuttosto precisa, e lo è da diversi anni a questa parte.
Basta confrontare le nostre mappe degli stellati di tutta Italia, divise per città o per regione, per rendersene conto: anno dopo anno aggiorniamo le schede, aggiungiamo le nuove stelle, togliamo quelli a cui la guida Rossa ha detto bye bye, e segnaliamo le variazioni di prezzo dei menu degustazione. E l’impressione è che il dopo Covid sia sempre più salato. Per la precisione, di una cifra che oscilla mediamente tra i 5 e (molto più spesso) i 10 euro in più tra 2022 e 2021. Ma, cosa che ci fa riflettere, anche tra il 2021 e il 2020. Il che significa che nel giro di una manciata di anni, di questo passo, i prezzi della maggior parte degli stellati italiani potrebbe raddoppiare.
Giusto? Sbagliato? Non sta a noi dirlo. I costi aumentano, le materie prime pure, il Covid ha creato voragini che vanno rimarginate. Ma forse è ora di fermarsi, una volta fissata un’asticella che permetta di rientrare dei danni subiti. Perché se è pur vero che in molti casi chi sceglie di provare un’esperienza gastronomica non bada ai dieci euro in più o in meno, è anche vero che quella differenza, nel giro di due anni, è diventata di venti euro. Quaranta, se si mangia in due, visto che alla fine solo gli ispettori Michelin vanno a cena in solitaria.
Le eccezioni sono poche, e appartengono per lo più a due generi di categorie: da un lato ci sono i ristoranti storici, quelli che rimangono uguali a se stessi da anni e che proprio per questo costituiscono un pezzo della storia gastronomica locale contemporanea. Loro il prezzo del loro menu lo hanno in qualche misura bloccato nel tempo, e lì rimane. Poi ci sono, comprensibilmente, i nuovi stellati, che dopo l’arrivo del Macaron ritoccano i prezzi verso l’alto, adeguandosi a un pubblico di gastronauti che pur di provare l’ultima novità della Guida Rossa non bada a qualche euro in più sul conto.
Per il resto, credeteci, la fotografia è grossomodo questa. E se volete verificare in prima persona, potete farlo: basta confrontare i prezzi degli stellati piemontesi (una regione scelta a caso) del 2020, del 2021 e del 2022. E muoversi a prenotarli, prima che arrivi il 2023 con i suoi 10 euro di maggiorazione.