I nuovi posti da provare a Milano durante l’autunno 2023 tra ristoranti, enoteche e pizzerie

Milano non si smentisce nemmeno durante questo autunno 2023: le nuove aperture da provare tra enoteche naturali (che ve lo diciamo a fare), trattorie in rinascita e pizzerie.

I nuovi posti da provare a Milano durante l’autunno 2023 tra ristoranti, enoteche e pizzerie

Le aperture autunnali milanesi rispecchiano il trend dell’anno: trattorie con atmosfere d’antan, enoteche (spesso con vini naturali) e pizza, tanta pizza. A cominciare da quella di Salvatore Lionello, pizzaiolo casertano, star di tik tok, che annuncia, per fine ottobre, la sua prima apertura fuori dalla Campania, in una mastodontica pizzeria in zona Porta Romana.
Prevista per fine mese anche Varrone Pizza di Massimo Minutelli, che da La Griglia di Varrone di Lucca, nel capoluogo meneghino punterà sulla pizza con l’ impasto 100% Biga in un locale a pochi passi da Corso Como.

Parliamo ancora di pizze, ma stavolta, di imprenditori già di casa a Milano che puntano su nuove sedi: è il caso, ad esempio, di Denis Lovatel Pizza di Montagna che dopo la fortunata sede di Brera, da fin settembre bissa con la sua pizza croccante e sottile, farcita con ingredienti ispirati alle Dolomiti, nella nuova apertura di Via Melzo -zona Porta Venezia.

Tra le novità in campo street food, ha suscitato molto scalpore nei primi giorni di ottobre l’apertura, nella centralissima piazza Diaz, di “Da Donato con mollica o senza” annunciata via social dal salumiere campano, sfociata poi in maxi ressa..

Ma non di soli lievitati vive l’uomo. E per questo abbiamo selezionato alcune delle novità milanesi più interessanti, da scoprire in questo tiepido autunno milanese.

Non la solita vineria

Partiamo con un calice di vino da “Non la solita vineria”  in via Orti, tra i quartieri milanesi di Porta Romana e Crocetta, dove, da inizio settembre, la sommelier Valentina Bruno, con i soci Andrea Vignali e Daniele Rosa, già gestori di Mirò, l’Osteria del cinema dell’Anteo, punta su una carta vasta di vini, di varie nazionalità, prevalentemente naturali, da proporre anche al bicchiere (l’ambizione è arrivare a 800 etichette) L’offerta del food è costituita da toast, taglieri di salumi e formaggi di alta qualità abbinati a frutta ed al buon pane del panificio Davide Longoni.

Sughero Vinoteca Sociale

Sughero Vinoteca Sociale

Vini naturali protagonisti dell’Enoteca-drogheria Sughero Vinoteca Sociale, aperta da fine settembre in via Beatrice d’Este a Milano. I vini, nazionali ed esteri, si possono consumare sul posto ogni giorno dall’ora dell’aperitivo o portare via mentre si fa scorta di taralli, pasta, biscotti, conserve e spuntini vegetali di cui sono colmi gli scaffali.

Silvano

Un omaggio al grande Enzo Iannacci ed alla Milano degli anni 60, “Silvano”, la terza apertura meneghina di Cesare Battisti assieme al “collaudato” socio Vladimiro Poma. Il locale ha inaugurato verso fine settembre nel quartiere più trendy della città NoLo, in Piazza Morbegno: ha un format particolare perché è un po’ vineria, un po’ osteria, ma non ci sono fornelli: i piatti caldi sono cotti nel forno ereditato dall’attività precedente da cui provengono la pizza ed il pane della casa per accompagnare piatti e fare “scarpetta” negli intingoli. In carta un centinaio di vini, soprattutto naturali, birre e liquori artigianali.

Polpo

polpo Milano

Nuova avventura anche per l’instancabile Viviana Varese, che con la sua chef Vantina Gaeta, da fine settembre nella trattoria Polpo in Via Melzo a Milano, propone un ricco menù in cui protagonista è il pesce: dai crudi, ai primi piatti più tradizionali, alle padelle di cozze o cannolicchi, ai secondi di mare e verdure, cotti quasi esclusivamente alla brace. E non è tutto: anche un menù studiato per l’aperitivo con cruditè, bruschette e taglieri di salumi di mare. In carta vini di piccoli produttori specie campani e siciliani, bolle francesi, vermouth italiani.

Gloria

gloria Milano

Di fine settembre la nuova gestione di Gloria, storica trattoria di via Mario Pichi a pochi passi dal Naviglio Grande, presa in mano da nomi noti nel panorama della ristorazione: Tommaso Melilli (cuoco e scrittore), Rocco Galasso e Luca Gennati (osti e cuochi da E/N). Il menù è ricco di piatti golosi e confortevoli: patè, frittate, spaghetti, arrosti, tiramisù di pane. I vini per lo più di produttori biodinamici, sia al bicchiere che in bottiglia, non si scelgono da una carta, ma dalle proposte degli osti.
Il pasto si potrà concludere in bellezza con uno specialty coffee (alleluja!).

Soot

Soot ristorante coreano Milano

Tra le new entry segnaliamo Soot, il primo ristorante di cucina coreana moderna della città, aperto da fine settembre in zona corso Sempione. Mission dello chef Kim Minseok è far scoprire al pubblico territori e sapori autentici della Corea: quindi in menù kimchi, noodles artigianali di grano saraceno, galbi (costolette morbidissime servite con riso e verdure) e tante tipicità tradizionali preparate tecniche di cotture e marinature contemporanee.

Casa Tobago

Anche un cocktail bar tra le new entri milanesi di ottobre da sperimentare: Casa Tobago, ampissimo locale gestito da parte della squadra del Doping Club che punta sul consolidato binomio cocktail/lievitati.

Ca – ri -co

Non una nuova apertura quanto un’estensione dell’offerta quella di Ca – ri -co, l’ affermato cocktail bistrot di Dom Carella che da fine settembre, in partnership con Campari, ha inaugurato la NEGRONI room , dove è possibile fare una full immersion sensoriale dedicata al Negroni cocktail.