Immaginatevi una sala ristorante piena zeppa di famiglie con bambini. E immaginatevi il silenzio, la compostezza, l’educazione che regna più o meno a ogni tavolo. Vi sembra impossibile? Lo pensavo anche io, prima di frequentare i family hotel.
Per chi non fosse avvezzo al termine, i family hotel non sono altro che alberghi (spesso piuttosto lussuosi, o comunque dotati di ogni genere di comfort e servizio) pensati appositamente per le famiglie con bambini. Al punto che spesso i clienti senza figli non sono manco ammessi, in una sorta di rivalsa nei confronti di chi non accetta minori nel proprio ristorante, per paura che facciano casino. Invece, i family hotel sono la riprova che, come sostengo da tempo, si può fare. Si può pensare che i bambini di qualsiasi età stiano seduti a tavola composti, senza un tablet o uno smartphone davanti a distrarli, godendosi e facendo godere a tutti gli altri ospiti la propria cena.
Le decine di video che lo dimostrano non li pubblicheremo, visto che coinvolgono volti di minori, ma vi assicuro che ci sono, e sono sorprendenti. A guardarli, sembrerebbe di essere di fronte a una stregoneria, o quantomeno a una sedazione collettiva dei piccoli mostri. Impossibile immaginare un ristorante con dozzine e dozzine di tavoli di famiglie così composte, per non dire silenziose.
Il segreto c’è, ovviamente, ma è semplicissimo da applicare. Nei family hotel di livello i bambini si sentono a loro agio. Sono in vacanza con i genitori, che sono ben disposti a fornire loro tutte le attenzioni di cui hanno bisogno. Questo, in gergo bambinesco, significa che non c’è generalmente bisogno di fare i capricci.
E poi si sentono benvoluti: il personale sa parlare con loro, il menu è tarato sui loro gusti (che non significa per forza pasta al pomodoro e cotoletta con patatine fritte, eh), e perfino la mise en place è pensata per intrattenerli (una tovaglietta di carta disegnata e due colori possono fare miracoli). Insomma, nei family hotel i bambini – così come gli adulti – sono ospiti, e gli ospiti, signore e signori, preferiscono godersi la serata che rompere le scatole al prossimo (almeno, di solito è così, ma le eccezioni valgono anche per il mondo degli adulti, no?).
Se pensate che cenare in un family hotel significhi mangiare per l’intera vacanza lasagne e bastoncini di merluzzo panati, vi sbagliate di grosso. Lo spazio dedicato alla ristorazione, all’interno di una proposta di pensione completa, è sempre più importante per costruire un’offerta vincente, e così si delineano pian piano hotel che fanno mangiare bene, o anche benissimo, le famiglie. Eccone alcuni.
Cavallino Bianco, Ortisei (BZ)
Semplicemente il non plus ultra dei family hotel italiani ed europei. Un posto così, dove ogni dettaglio è studiato per proporre una vacanza di altissimo livello, non può certamente tralasciare la parte di ristorazione. E infatti il menu cambia ogni sera, con proposte bio e stagionali per i bambini e una carta più complessa per i genitori, con proposte del territorio e un discreto tentativo di costruire piatti gourmet. Anche il gigantesco buffet della colazione riflette la qualità dell’offerta gastronomica, con miele locale (d’altronde, siamo sulle Dolomiti) e molti piatti preparati al momento.
Informazioni: www.cavallino-bianco.com
Mirtillo Rosso, Alagna (VC)
Nell’albergo dove è Natale tutto l’anno tutti gli ospiti bambini vengono sorprendentemente chiamati per nome. Questa attenzione dello staff potrebbe sembrare cosa da nulla, ma invece è esattamente la chiave per far sentire i più piccoli in una situazione familiare, in cui si sentano bene e agiscano di conseguenza (sembra banale, ma spesso un bambino sereno e felice è un bambino che si comporta bene). La proposta gastronomica completa il tutto, con un menu adulti che vogliono assaggiare anche i più piccoli, e spesso viceversa. Facile, se alla guida della brigata c’è uno chef come Omar Bonecchi, che per tre anni è stato a capo del Trussardi alla Scala di Milano.
Informazioni: www.mirtillo-rosso.com
Hotel Schneeberg, Ridanna (BZ)
Un pasto allo Schneeberg, bellissimo family hotel immerso nel verde, è un’esperienza già a partire dalla scelta della location: c’è la sala più elegante, quella più informale, o quella che sembra una perfetta stube altoatesina. La carta propone una scelta tra diverse specialità della tradizione locale e anche una discreta pizza.
Informazioni: www.schneeberg.it
Cavallino Bianco, San Candido (BZ)
Si chiama come l’altro family hotel poco distante, e questo genera non poca confusione tra i turisti. In ogni caso, anche quest’altro Cavallino Bianco ha una bellissima accoglienza per le famiglie e una notevole proposta di ristorazione, fatta in parte di scelte a buffet e in parte di proposte alla carta, per lo più ritagliate sulle ricette e i prodotti dell’Alto Adige. Si può anche cenare nella tradizionale stube tutta in legno dell’hotel. Peccato solo per le posizioni della proprietà sulla questione pandemia, difficilmente condivisibili, ma questa è un’altra storia.
Informazioni: www.hotel-cavallinobianco.com
Hotel San Michele, Bibione (VE)
Spiagge immaginate a misura di bambino e servizi pubblici in ogni dove fanno di Bibione la destinazione mare perfetta per le famiglie in cerca di relax. L’hotel San Michele propone divertenti camere a tema (ad esempio i pirati) e una buona proposta di ristorazione per adulti e bambini prevalentemente incentrata sul mare.
Informazioni: www.hotelsanmichele.com