Quali sono i ristoranti tre stelle Michelin più economici del mondo? Ché andare in un ristorante stellato è un’esperienza: quasi sicuramente per il palato, sicuramente senza quasi per il portafogli. Economico e “premiato con le stelle Michelin” di solito non sono sinonimi, e anzi stanno agli antipodi. La guida rossa è nota ormai per il suo approccio molto tradizionalista e ingessato, legato a un tempo in cui non si concepiva qualità senza lusso. Ciononostante, ci sono delle eccezioni, e proprio per questo sono degne di essere segnalate. Dei ristoranti stellati più economici del mondo abbiamo recentemente già parlato, ma attenzione: esistono menu abbordabili – sempre fatte le debite proporzioni – anche tra i ristoranti premiati con il massimo riconoscimento della guida francese, quello che secondo la legenda “vale un viaggio”.
Ecco allora che il sito Money mette in classifica i ristoranti con tre stelle Michelin più economici del mondo (o meno cari del mondo). E attenzione, nella top ten ci sono anche due italiani, ovviamente famosissimi.
1. King’s Joy – Pechino, Cina
Il King’s Joy ha più di una particolarità, oltre ad essere da vari anni confermato al top tra i ristoranti stellati in Cina. Ha anche la stella verde, quella dedicata alle cucine sostenibili e attente all’ambiente. Ma soprattutto è un ristorante vegetariano, cosa non frequente nel fine dining, anche se è un trend in ascesa. E poi oltre al successo di critica raccoglie quello di pubblico: sempre secondo lo stesso sito è uno dei tristellati con il racing più alto su Tripadvisor. Nella nostra classifica il ristorante guidato dallo chef Gary Yin si piazza in cima, perché il menu più economico parte da 699 renmimbi a persona, circa 100 euro.
2. Lung King Heen – Hong Kong
Restiamo in Cina, anche se in quella città a statuto speciale che è Hong Kong. Il Lung King Heen è lo storico ristorante dell’hotel Four Seasons, da anni tre stelle nella Guida Michelin di Hong Kong e Macau. Si tratta fra l’altro del posto da cui è uscito Mak Kwai Pui, lo chef che poi ha fondato il Tim Ho Wan, per anni noto come il ristorante stellato più economico del mondo. Nel locale diretto dallo chef Chan Yan Tak si pagano a persona 990 dollari di valuta locale, in euro circa 115.
3. Nakashima – Hiroshima, Giappone
Nakashima è l’unico ristorante stellato di Hiroshima, ma è anche quello si piazza sul podio dei tre stelle meno cari del mondo, con il suo menu da 17mila yen, circa 130 euro. Guidato dallo chef Tetsuo Nakashima, è specializzato in cucina kaiseki e si trova nel quartiere chic di Hakushima.
4. Restaurant Überfahrt – Rottach-Egern, Germania
Primo europeo in questa speciale classifica, il Restaurant Überfahrt si trova nella nazione certo non nota per essere la più economica del nostro continente. Eppure il menu meno caro dello chef Christian Jürgens costa 146 euro.
5. Kikunoi Honten – Kyoto, Giappone
Di nuovo in Giappone, con lo chef Yoshihiro Murata dove si può mangiare a 20mila yen, circa 149 euro
6. Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio, Italia
Ed eccoci in Italia, dove Nadia Santini conduce il ristorante con tre stelle Michelin che le detiene da più tempo: ininterrottamente dal 1996. Dal Pescatore stando a Money si classifica al sesto posto con il suo menu a 150 euro.
7. Kashiwaya – Osaka, Giappone
Chef Hideaki Matsuo, menu a 22mila yen, circa 164 euro.
8. Restaurant Gordon Ramsay – Londra, Regno Unito
Incredibile ma vero, anche la superstar Gordon Ramsay nella top ten dei ristoranti con tre stelle più economici del mondo. Certo le 140 sterline, circa 168 euro, che si spendono per essere serviti da Gordon Ramsay o più probabilmente dallo chef Matt Abé, non sono quello che paghi in trattoria, ma può valerne la pena.
8. Alain Ducasse at the Dorchester – Londra, Regno Unito
Ottavo a pari merito, con 168 euro, un altro nome leggendario della cucina mondiale: mentre Alain Ducasse a Londra fa parlare di sé per una tazzina di caffè venduta a 15 sterline, il ristorante guidato dallo chef Jean-Philippe Blondet è relativamente più abbordabile.
10. Reale – Castel di Sangro, Italia
Il ristorante Reale di Niko Romito, che abbiamo provato e che da poco ha riaperto svelando il suo menu a base vegetale, è accreditato al decimo posto con un menu dal 170 euro.