Tutti a parlar di stelle, con una convinzione pari a quella di Galileo Galilei di fronte alle accuse di eresia. E pur si muovono, i gourmet italiani.
Ma, quando il saggio indica le stelle, i furbi non guardano solo quelle.
La guida delle guide, la rossa Michelin, che ha appena incoronato i 343 migliori ristoranti dello Stivale, offre molte altre chiavi di lettura per chi cerca posti dove mangiar bene.
Le stelle sono infatti solo uno dei simboli che contraddistinguono i ristoranti segnalati. Certo, è il simbolo più ambito e rinomato, ma la ristorazione non è fatta solo di stellati.
C’è ad esempio il piatto con forchetta e coltello, che indica i ristoranti che propongono un buon pasto con prodotti di qualità. Ci sono i BiB Gourmand. E poi ci sono le due monetine (indice di ottimo rapporto qualità-prezzo) che, sommate alle stelle, danno la risposta alla domanda delle domande, quella che chiunque si interessi di ristorazione si è sentito porre almeno un centinaio di volte: ma come si fa, con uno stipendio normale, a concedersi un po’ di tavole stellate?
No, i gourmet non sono tutti ricchi. Semplicemente, seguono alcune regole auree: per esempio, provare gli stellati a pranzo, quando le proposte si abbassano di prezzo. Come in questi tredici ristoranti stellati italiani dove, ve lo garantiamo noi e ve lo garantisce la Michelin 2017, si può mangiare anche con 25 euro a testa.
Café les Paillotes
Cucina a ridosso della spiaggia, il giovane chef Matteo Iannaccone, che quindi fa del pesce la sua materia prima identitaria. Polpo, scampi, gamberi, tonno e calamaretti: un menu di mare di quelli che incontrano il gusto del grande pubblico, ma anche di un pubblico di grande livello.
Non a caso, protagonisti della carta sono anche il gran crudo, le ostriche, il caviale e il sushi. Tutto è pensato per rendere chic un’esperienza sulla spiaggia, tra arredi orientali e tocchi esotici anche nel menu.
Dove: piazzale Laudi, 2 – Pescara
Tel. 39 085 61809
www.lespaillotes.it
Chef: Matteo Iannaccone
Tempi di prenotazione: una settimana (chiuso per ristrutturazione fino al 5 dicembre)
Tipo di ambiente: esoticamente chic
Prezzi: A pranzo, 25 €. A cena, tre degustazione a 60, 70, 80 €.
Lazzaro 1915
Il nome non ha nulla a che vedere con storie bibliche: semplicemente, questo è il ristorante di famiglia da due generazioni, e il capostipite, che lo aprì nel 1915, si chiamava appunto Lazzaro. Oggi a guidarlo ci sono i suoi nipoti, Piergiorgio in cucina e Daniela in sala.
A loro il compito di togliere dai muri le bottiglie da vecchia osteria di paese, riammodernando il locale senza sottrarre del tutto la sua storia. A questo, si è aggiunta una cucina creativa, fantasiosa, in continua evoluzione (al punto che parte della carta prende il nome di W.i.p. – Work In Progress), fatta soprattutto di pesce.
Dove: via Roma 351 – Pontelongo (PD)
Tel. 049 9775072
www.lazzaro1915.it
Chef: Piergiorgio Siviero
Tempi di prenotazione: meno di una settimana
Tipo di ambiente: eleganza familiare
Prezzi: A pranzo, dal lunedì al venerdì, 25 €. A cena, due degustazione a 40 e 90 €.
Oasis Sapori Antichi
Che meraviglia, la famiglia Fischetti, che sembra quella del Mulino Bianco ma trapiantata in un ristorante dal design vintage e dall’atmosfera piacevole. Dal 1988, sono cinque fratelli e sorelle a gestire l’Oasis e, anziché lanciarsi piatti e coltelli, undici anni dopo prendono la prima stella.
Il segreto della loro unità non sappiamo certo quale sia, mentre il segreto del successo del ristorante è una cucina prettamente campana con piatti che rimandano all’antica tradizione irpina.
Dove: via Provinciale, 8 – Vallesaccarda (AV)
Tel. 0827 97021
http://oasis-saporiantichi.it/
Chef: Lina Fischetti, Maria Fischetti, Mariagrazia Luongo
Tempi di prenotazione: una settimana
Tipo di ambiente: vintage
Prezzi: A pranzo, dal lunedì al venerdì, 25 €. A cena, tre degustazione a 40, 50 e 60 €.
Pierino Penati – IL Ristorante della Brianza
Un ristorante di grande tradizione familiare, fondato nel 1940 da Pietro Paolo Pierino Penati. Da allora, tre generazioni si sono avvicendate ai fornelli, prendendo la stella nel 1974 e alternando menu degustazione e banchetti.
Il ristorante è infatti una capiente villa con circa duecento coperti, perfetta per i matrimoni, che di certo avranno una marcia in più grazie a un’ottima cucina tradizionale, dichiaratamente lombarda.
Dove: via XXIV Maggio, 36 – Viganò Brianza (LC)
Tel. 039 956020
www.pierinopenati.it
Chef: Theo Penati
Tempi di prenotazione: meno di una settimana
Tipo di ambiente: da cerimonia
Prezzi: A pranzo, due menu a 25 e 30 €. A cena, menu degustazione a 60 €.
Ristorante Gardenia
Se il tocco femminile è in grado di dare qualcosa in più, La Gardenia di Caluso ne è la dimostrazione. Femmina fin nel nome, questo ristorante (una stella Michelin dal 2000) si trova in una villa dell’Ottocento, elegante ma non ingessata, dove il verde del giardino e i fiori freschi che non mancano mai in sala regalano l’aspetto di una curatissima residenza di campagna.
In cucina, la chef Mariangela Susigan, che fa del suo orto l’elemento principale dei suoi piatti, che parlano di terra e di territorio.
Dove: corso Torino, 9 – Caluso (TO)
Tel. 011 9832249
www.gardeniacaluso.com
Chef: Mariangela Susigan
Tempi di prenotazione: una settimana/dieci giorni
Tipo di ambiente: country chic
Prezzi: A pranzo, da lunedì a venerdì, tre menu degustazione (da 30 a 35 €) e tre proposte “light” da 18 a 25 €. A cena, due degustazione, a 55 e 90 € (vini inclusi).
Ristorante Il Piastrino
Si entra in un’antica casa contadina, ristrutturata nel 2007 per l’apertura del ristorante, dove però l’impianto originale rimane: gli spazi sono tutti pietra e travi in legno. Da qui, ci si tuffa nel meraviglioso mondo dello chef Riccardo Agostini.
Una cucina fortemente ispirata e poco modaiola, che utilizza grandi materie prime del territorio, con un occhio di riguardo per quelle povere che alcuni ristoranti non osano mettere in carta. Anche per questo, dal 2009, tiene saldamente la sua stella.
Dove: via Parco Begni – Pennabilli (RN)
Tel. 0541 928106
www.piastrino.it
Chef: Riccardo Agostini
Tempi di prenotazione: una settimana
Tipo di ambiente: caloroso e curato
Prezzi: A pranzo, dal lunedì al venerdì, 24 €. A cena, tre menu degustazione, a 45, 55 e 80 €
Ristorante Il Saraceno
Roberto Proto, coadiuvato in sala dalla moglie Maria Morbi, ha preso la trattoria di famiglia, aperta esattamente quarant’anni fa, e l’ha trasformata in un ristorante di livello, che nel 2014 si è guadagnato una stella Michelin.
Una cucina che parla per lo più di mare, grazie all’ispirazione presa dalle origini amalfitane dello chef: materie prime eccellenti che vengono toccate il minimo indispensabile, come richiede la grande cucina ittica.
Dove: piazza Don Luigi Verdelli, 2 – Cavernago (BG)
Tel. 035 840007
www.ristorante-ilsaraceno.it
Chef: Roberto Proto
Tempi di prenotazione: meno di una settimana
Tipo di ambiente: moderno e raffinato
Prezzi: A pranzo, da lunedì a venerdì, 20 €. A cena, due menu degustazione a 75 e 85 €.
Ristorante Perbellini
Il 2014 per il Perbellini è stato un anno di grandi cambiamenti, per non dire stravolgimenti. Ma quando si chiude una porta si apre un portone, ed ecco che il giovane chef Francesco Baldissarutti si guadagna la stella dopo appena un anno alla guida della cucina.
Da allora, la sua professionalità è sempre in evoluzione, con un occhio di riguardo per le sue grandi passioni: la cottura allo spiedo da un lato, con cui vengono trattati carni, pesci e verdure; e i sapori della terra dall’altro. Nella serra accanto al ristorante vengono raccolte erbe aromatiche, fiori, perfino muschi e licheni d’ispirazione gastronomica nordica.
Dove: via Muselle, 130 – Isola Rizza (VE)
Tel. 045 7135352
www.ristoranteperbellini.it
Chef: Francesco Baldissarutti
Tempi di prenotazione: meno di una settimana
Tipo di ambiente: elegante ma accogliente
Prezzi: A pranzo, da lunedì a venerdì, 22 €. A cena, tre degustazione a 40 €, 60 € e 75 €.
Ristorante San Marco
Il segreto del San Marco di Canelli è nell’entusiasmo della famiglia Ferrero, che lo gestisce da più di sessant’anni. Accolti in una sala che sembra da baita di montagna, tra travi in legno e caminetto acceso (c’è anche una tavernetta!), vi siederete a una tavola arredata con un’eleganza un po’ classica ma di gusto.
Mariucccia, chef dalle solide radici piemontesi, propone percorsi di gusto nella tradizione monferrina, coadiuvata da suo marito Piercarlo. Lui è anche presidente dell’associazione trifulau, l’associazione dei cercatori di tartufo: inutile dire che questo fa del San Marco il posto giusto dove mangiare l’oro delle Langhe.
Dove: via Alba, 136 – Canelli (AT)
Tel. 0141 823544
http://www.sanmarcoristorante.net
Chef: Mariuccia Roggero Ferrero
Tempi di prenotazione: due settimane in alta stagione
Tipo di ambiente: elegantemente rustico
Prezzi: A pranzo, da lunedì a venerdì, 25 €. A cena, due degustazione a 45 € e 55 €.
Ristorante Vairo del Volturno
È la terza generazione dei gestori di questo ristorante (fondato nel 1964), quella che nel 2008 ha preso la stella Michelin.
Il merito è della cucina di Renato Martino che, a un rapporto qualità prezzo praticamente imbattibile, propone i migliori prodotti del territorio: carne, pesce, mozzarella e, naturalmente, la pasta.
Dove: via IV Novembre, 60 – Vairano Patenora (CE)
Tel. 0823 643018
www.vairodelvolturno.com
Chef: Martino Renato
Tempi di prenotazione: meno di una settimana
Tipo di ambiente: classico
Prezzi: A pranzo 25 €. A cena tre degustazione a 30, 50, 55 €.
The Corner
Aperto dal 26 maggio scorso, The Corner è il paese delle meraviglie. Un bistrot pieno di libri e librerie, undici stanze che sembrano uscite dalla mente di uno scrittore inglese di inizio Novecento, un lounge bar con poltrone di velluto e gazebo di metallo su una terrazza giardino.
E, nel paese delle meraviglie, tutto può succedere, perfino che nel tempo di un battito di ciglia uno chef appena trentenne conquisti la sua prima stella, grazie a una cucina in grado di stupire e di regalare l’inaspettato. Come è giusto che accada nel paese delle meraviglie.
Dove: viale Aventino, 121 – Roma
Tel. 06 45597350
thecornerrome.com
Chef: Marco Martini
Tempi di prenotazione: circa una settimana
Tipo di ambiente: strabiliante
Prezzi: A pranzo, dal lunedì al venerdì, 25 €. A cena quattro degustazione a 55, 65, 95 e 125 €.
Trattoria Zappatori
Figlio di ristoratori, ex ciclista professionista, nel 2006 Christian Milone prende in mano la cucina del ristorante di famiglia, e da allora porta avanti in maniera chiara e convinta le sue idee. Idee che si applicano in una cucina creativa, divertente, capace di sorprendere anche quando parla di tradizione.
Considerato da molti un enfant prodige della ristorazione piemontese, la stella del 2016 se l’è dovuta sudare; ma da sportivo sa benissimo che quelli più faticosi sono i traguardi migliori.
Dove: corso Torino, 34 – Pinerolo (TO)
Tel. 0121 374158
http://www.trattoriazappatori.it/
Chef: Christian Milone
Tempi di prenotazione: meno di una settimana
Tipo di ambiente: semplice con tocchi creativi
Prezzi: A pranzo, 25 €. A cena, due degustazione a 45 € e uno a 80 €.
Vintage 1997
Queste sale rosse, dal gusto molto sabaudo, collocate in una delle piazze più centrali di Torino sono uno dei punti fermi dell’alta ristorazione cittadina.
Il Vintage è lì da quasi vent’anni, porta con orgoglio la sua stella Michelin dal 2003, e la sua cucina continua a essere una tappa sicura, soprattutto per chi voglia conoscere i piatti della tradizione piemontese.
Dove: piazza Solferino 16 H – Torino
Tel. 011 5136722
www.vintage1997.com
Chef: Pierluigi Consonni
Tempi di prenotazione: meno di una settimana
Tipo di ambiente: elegantemente torinese
Prezzi: A pranzo, dal lunedì al venerdì, 20 €. A cena, tre degustazione da 40, 55 e 75 €.
[Crediti | Link: Dissapore, immagini: Paolo Chiodini]