Abbiamo intervistato Carlo Cracco che a 53 anni, impegnato com’è a portare avanti “progetti che restino”, tipo il nuovo ristorante in Galleria a Milano, ci ha detto che non tornerà in televisione.
Notizia indigesta per Sky Italia, che non potrà contare sul ritorno di Cracco come giudice di MasterChef, in calo di audience nella prima edizione senza lo chef vicentino, né sul suo ruolo di deus ex machina di Hell’s Kitchen.
“Mai dire mai alla tv, ci mancherebbe –ha precisato Cracco l’altro giorno a Italia Oggi— ma non ci sarà nulla di qui a sei mesi o a un anno, poi tra cinque anni rispondo: boh. Di sicuro non farò mai più MasterChef“.
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Cracco ci ha anche spiegato le ragioni che lo spingono a concentrarsi sul mestiere di chef e di imprenditore più che su quello di personaggio pubblico. Al netto dei 1.090.000 euro di canone annuo, che lo chef dovrà pagare per i 1.118 metri quadri di spazio occupato dal nuovo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele II, durata della concessione 18 anni. E al netto delle cinquanta (50!) persone che ci lavorano.
“È un locale che si scopre a poco poco, una caffetteria bistrot con pasticceria e cioccolateria, una cantina, una salone privato per eventi e soprattutto un ristorante dall’atmosfera unica, con tanto di fumoir”.
Altro tema della chiacchierata con Cracco, le sue altre insegne milanesi, cioè Carlo e Camilla in Segheria e Garage Italia con Lapo (che insieme a Cracco in Galleria valgono un giro d’affari previsto vicino ai 10 milioni di euro) tutte raggruppate nella holding Cracco investimenti.
[Cracco in Galleria: il ristorante, non la pizza]
“Aperto ormai 4 anni fa, Carlo e Camilla in Segheria, un bistrot dove si fa cucina di ricerca ma a prezzi ancora accessibili, è una specie di macchina da guerra —ci ha detto Cracco, nel senso che sta andando molto bene. Grazie soprattutto al personale che abbiamo inserito, sia in cucina che in sala, tutto molto giovane.
Garage Italia, aperto da qualche mese con Lapo, ha appena inaugurato un servizio di cucina anche nel bar del locale, a prezzi ancora più accessibili rispetto a quelli del piano superiore.
Siamo pronti per l’apertura della terrazza —ha concluso l’ex giudice di MasterChef, in uno spazio verde molto bello. E abbiamo ampliando l’offerta con una serie di cocktail dedicati al mondo della velocità”.