Vivere Milano: “Bologna, bambini fuggono da asilo e girano soli per la città”.
Il Resto del Carlino: “Bologna, bimbi si allontanano dalla materna. Ritrovati a un chilometro di distanza”.
Qualcuno di voi in questi giorni, fuori dall’Emilia, ha fatto caso a questa notizia? Nessuno.
I bambini sono stati prontamente ritrovati. Tutto a posto. Non è successo niente. Quindi, il commento più corretto sarebbe: esticazzi.
Ma poi. Poi arriva il titolista smaliziato.
Che cos’è il genio? È’ fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione (cit). E il genio di questa storia è il giornalista de Il Giornale. Che scrive:
BOLOGNA, A 5 ANNI SCAPPANO DALL’ASILO PER ANDARE IN TRATTORIA
Sottotitolo: DUE BAMBINI DI 5 ANNI SONO FUGGITI DALLA SCUOLA MATERNA PER ANDARE A FARSI UNA MANGIATA AL RISTORANTE
Incipit: DOPO UNA MATTINATA DI STUDIO E’ NORMALE ESSERE COLTI DA UN ATTACCO DI FAME…
Ora, nessuno più di me sarebbe intenerito dall’idea che due bambini lascino la scuola per andare in trattoria. E sapendo di questa mia passione per le osterie molti amici mi hanno girato l’articolo de Il Giornale.
Il problema è che, leggendo tutti i vari articoli usciti, semplicemente il fatto non è successo.
Quel che è accaduto è che sì i ragazzini si son perduti ed è stata la proprietaria di una trattoria vicino alla scuola ad avvertire la polizia, ma i giovani non erano diretti lì, men che meno “colti da un attacco di fame”.
Capite che una cosa è ricamarci un po’, una cosa è inventarsi le notizie.
Ma siamo in questo mondo qui.
Quasi mi stupisce che nessun sostenitore del “Panino libero” abbia utilizzato la vicenda (presunta) per sostenere che i giovinotti sono andati in trattoria perché in mensa si mangia male.
Ma immagino sia solo questione di tempo.