L’augurio pubblico di Niko Romito per l’apertura di “ALT”, la stazione del gusto, gestita direttamente dagli allievi della sua accademia, è arrivato su Facebook:
“In bocca al lupo, ragazzi, ora tocca a voi”.
Il nome, come sempre nei format ideati per valorizzare i giovani cuochi dallo chef del Reale Casadonna di Castel di Sangro (l’Aquila), 3 stelle Michelin, non è stato scelto a caso.
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ALT, aperto dal 13 agosto, è un luogo di passaggio con le caratteristiche del rifugio inaspettato, destinato a lasciare il segno tra gli automobilisti che attraversano il confine regionale tra Abruzzo e Molise, sulla statale 17, all’altezza di Castel di Sangro, diretti verso altre destinazioni.
Un locale non troppo distante dall’ex convento di Casadonna, che Romito è riuscito a imporre come destinazione ambita dai gourmet internazionali, nato con lo scopo di –sono parole dello stesso chef abruzzese– “trascorrere del tempo piacevole in compagnia, fare merenda o colazione in un’atmosfera informale e accogliente su strada”.
Tra pasta al forno, zuppe, pollo fritto e secondi alla brace, il menu del locale, ultimo arrivato nel composito progetto gastronomico di Romito, è pensato per spezzare il viaggio in macchina. Tra i tavoli di ALT non può mancare il pane, preparato con macchine termocontrollate e farine locali nel vicino laboratorio “Pane” (sempre proprietà di Romito), da dove arriva fresco ogni giorno.
L’indaffarato chef abruzzese ha recentemente aperto “Bomba”, dedicato al cibo di strada italiano, a Milano, e proprio oggi, sempre nel capoluogo lombardo, partecipa all’apertura del nuovo ristorante Bulgari, grazie a un accordo che prevede la sua griffe nei ristoranti di 6 nuovi hotel internazionali che il marchio del lusso si accinge a inaugurare nel mondo.
[Crediti: Il Corriere]