In Italia siamo fortunati: se si cerca un ristorante con vista non c’è che l’imbarazzo della scelta. Sebbene un panorama incredibile non sia sempre sinonimo di cucina di qualità, vista la varietà del paesaggio non è difficile spaziare tra terrazze cittadine, viste sul lago, affacci sul mare e bellissimi panorami di montagna e collina.
Per i ristoranti con vista c’è davvero un patrimonio incredibile. Qui ne abbiamo selezionati alcuni che ci sembrano particolarmente apprezzabili, sapendo di averne lasciati fuori tanti altri che rimangono comunque notevoli. Intanto buon viaggio e buona vista con alcuni tra i migliori ristoranti panoramici italiani.
1. Aroma
Roma
In lizza per la vista più bella del mondo, negli ultimi anni la terrazza di Aroma compete con le tantissime terrazze nate in città che hanno offerto un nuovo punto di vista sulla capitale. Ma qui siamo così vicini al Colosseo da poterlo toccare quasi con mano. Vista simile ma al piano terra della stessa struttura, Palazzo Manfredi, per il cocktail bar The Court. La cucina è firmata dallo chef Giuseppe di Iorio che accoglie in questo posto ospiti da tutto il mondo.
2. AlpiNN
Plan De Corones
Aperto nel 2018 all’interno della stazione della vecchia funivia di Plan De Corones a Brunico, in Alto Adige, AlpiNN (lo abbiamo raccontato qui) è il rifugio di montagna contemporaneo dello chef Norbert Niederkofler. All’interno della stessa struttura si trova anche il museo della fotografia di montagna, Lumen. Qui lo chef ha portato un omaggio alla cucina di montagna, concretizzando la sua filosofia “Cook The Mountain” in una struttura con una vista spettacolare sulle Dolomiti. Il progetto architettonico, curato dall’eco designer Martino Gamper, è stato premiato nel 2020 come miglior ristorante all’interno di un museo al mondo da Leading Culture Destinations.
3. Acqua Pazza
Ponza
Aperto nel 1989 nella piazza centrale dell’Isola di Ponza, Acqua Pazza offre una vista invidiabile sul mare e tramonti da ricordare. I 60 coperti sono organizzati tra l’interno e le due spettacolari terrazze esterne. Gino Pesce e Patrizia Ronca, i due proprietari, hanno voluto qui una cucina di pesce con materia prima freschissima, pescata e verdure dell’isola.
4. Il Comandante
Napoli
Salvatore Bianco, chef del Comandante, si è guadagnato l’attenzione della Guida Michelin grazie a una cucina elegante ma improntata sulla tradizione partenopea. La vista che si gode dalla sala fa il resto: dal decimo piano dell’Hotel Romeo, il Comandante non teme rivali e offre una panoramica a 360° sul golfo di Napoli.
5. The Gritti Terrace
Venezia
La stupenda vista della terrazza dell’Hotel Gritti si affaccia sul canal Grande e sulla chiesa di Santa Maria della Salute. Qui si può ammirare il passaggio delle gondole e la grandezza di Venezia che è ancora più bella se vista dall’acqua. Si viene per aperitivo e per cena, scegliendo dalla corposa carta dei drink, in particolare una vasta selezione di Martini, e i piatti del menu adatti a turisti italiani e internazionale.
6. Imago
Roma
Il ristorante Imago dell’Hotel Hassler offre una vista panoramica sulla città eterna con la sua posizione privilegiata ai margini della scalinata di Piazza di Spagna. Il ristorante, all’interno dell’hotel Hassler, è guidato dallo chef Andrea Antonini. Una esperienza da una volta nella vita.
7. Borgo San Jacopo
Firenze
Siamo nel terrazzino più esclusivo di Firenze, all’interno dell’hotel Lungarno Collection. Solo quattro tavoli, richiestissimi, che offrono uno scorcio impagabile su Ponte Vecchio: è questa la punta di diamante del ristorante Borgo San Jacopo. In cucina c’è l’executive chef Claudio Mengoni.
8. Grotta Palazzese
Polignano a Mare
La posizione di questo ristorante è davvero unica: si trova all’interno di una grotta ricavata dall’attività di erosione del mare, che diventa terrazza esclusiva per una cena a lume di candela. Utilizzata già nel ‘700 dai nobili locali per esclusivi ricevimenti, la Grotta Palazzese è ora di proprietà del soprastante albergo omonimo, che dispone anche di un’altra sala aperta tutto l’anno (mentre la Grotta, per ovvie ragioni climatiche, è disponibile da maggio a ottobre). Due menu a degustazione più le proposte alla carta per assaggiare una cucina di pesce con tocchi italiani e internazionali.
9. The Cesar a La Posta Vecchia
Ladispoli
Metti che negli anni ’60 un miliardario americano si innamorasse dell’Italia, che fa? Compra una villa le cui fondamenta risalgono al II secolo a.C., e la trasforma nella sua casa al mare. Dagli anni ’80 il cambio di proprietà segna il passaggio all’hospitality e la nascita dell’Hotel La Posta Vecchia e del ristorante The Cesar, con la cucina dello chef Antonio Magliulo. La terrazza sul mare è bellissima per godersi una vista a 180°.
10. Balzi Rossi
Ventimiglia
Il ristorante storico di Ventimiglia, aperto da Giuseppina Beglia nel 1982 ha affidato al 2022 un cambio di passo in cucina con l’arrivo dello chef Enrico Marmo. La vista sulla costa ligure che si gode dalla terrazza del Balzi Rossi merita una cena, che combina il percorso degustativo del nuovo chef e i piatti storici della location.
11. Il Cappero
Vulcano
Ma potremmo citare anche il ristorante i Tenerumi, per assaggiare su un prato tra mare e cielo i piatti vegetali dello chef Davide Guidara. Il Cappero invece è l’insegna dell’executive chef Giuseppe Biuso a cui fa da sfondo il panorama delle isole Eolie e il mare della Sicilia visti da un punto privilegiato: la meravigliosa isola di Vulcano.
11. Locanda Fontanazza
La Morra
Non poteva mancare in questa lista una visita nella meraviglia delle Langhe. Per questo siamo arrivati a La Morra, in provincia di Cuneo, per goderci una vista su un terrazzino intimo e meraviglioso sulle Langhe, i vigneti e i bastioni de La Morra. In cucina grande attenzione alle materie prime del territorio dal 2013 e ovviamente ai vini.
12. Clandestino
Portonovo
Il chiosco blu più famoso d’Italia è il susci bar di Moreno Cedroni che si trova all’interno del Parco Regionale Monte Cònero e affaccia sulla baia di Portonovo. Le finestre che danno sul mare blu hanno reso questo luogo destinazione di tantissimi amanti della gastronomia per pranzare o cenare. La struttura ha subito in passato danni importanti a causa di frane e maltempo ma resiste alle insidie del tempo.
13. Tivoli
Cortina
La vista da questo ristorante storico di Cortina è indimenticabile: nei tavoli vicini alle finestre la corona delle Dolomiti si estende davanti allo sguardo ai piedi delle Tofane. In cucina lo chef Graziano Prest omaggia la cucina e le materie prime ampezzane in questo elegante chalet di montagna.
14. Atenze
Lecce
Il ristorante che si trova all’interno del Patria Palace di Lecce, per la stagione estiva si trasferisce al terzo piano di quella che è stata storicamente la prima locanda della città, oggi ristrutturata e restituita all’età contemporanea. La particolarità della terrazza è quella di specchiarsi nella basilica di Santa Croce, capolavoro del barocco leccese con il suo rosone decorato. Pochi posti per il ristorante, pochi posti anche per il cocktail bar dove assaggiare una cucina italiana con ripetuti omaggi alla Puglia (come il pasticciotto salato) e un tocco di classe.
15. Il Bikini
Vico Equense
Lo stabilimento della famiglia Scarselli aprì negli anni ’50 in una spiaggetta di Sorrento. Oggi oltre a prendere il sole e fare il bagno si mangia presso il ristorante il Bikini e la sua terrazza con vista sul mare, con un menu che omaggia i prodotti della costiera.
16. Farmacia del Cambio
Torino
Dal dehors di questo ristorante si guarda la storia d’Italia: Piazza Carignano con il Teatro e Palazzo è uno dei simboli più vividi del Risorgimento italiano. Ai tavolini di Del Cambio erano soliti sedersi personaggi come Camillo Benso Conte di Cavour e Vittorio Emanuele II. Favolosi i lievitati della colazione come il crubik alla crema pasticciera, poi i tramezzini e in sandwiches da accompagnare alla caffetteria. A pranzo ci sono i piatti della casa, come lo storico vitello tonnato, si conclude con aperitivo o cena al ristorante Del Cambio. Il bistrot sorge all’interno di una vecchia farmacia della prima metà dell’800 ed è tornato in pista nel 2014 con una nuova formula che conserva il fascino antico.
17. Rossellinis
Ravello
Dalla Terrazza Belvedere di Palazzo Avino, precedentemente noto come Palazzo Sasso, dimora storica ristrutturata e riaperta nel 1997, il panorama non annoia mai. Qui si gode una vista bellissima della costiera amalfitana con piatti ispirati da sapori e profumi locali.
18. Terra The Magic Place
Sarentino
Immerso in uno chalet di montagna, dove anche la SPA gode di una vista invidiabile sulle cime dell’Alto Adige, il ristorante dello chef Heinrich Schneider è un’ode alla montagna in tutte le sue declinazioni. In sala la sorella Gisela Schneider guida attentamente gli ospiti proponendo loro una carta dei vini che spazia tra oltre 1000 etichette diverse. La sala punta tutto sulla grande vetrata, vero punto focale dell’esperienza, che garantisce un panorama mozzafiato.
19. Il Riccio
Anacapri
Nato nel 2013, in questo ristorante si ritrova un’atmosfera d’altri tempi all’interno dell’hotel Capri Palace. Il Riccio, con i suoi tavoli azzurro intenso e i complementi bianco candido a picco sulla Grotta Azzurra, riporta alla Capri dei ruggenti anni ’60 e alle sue serate frizzanti e goderecce. In cucina l’executive chef Andrea Migliaccio e il resident chef Salvatore Elefante navigano tra ingredienti di mare per proposte ad effetto.
20. Aqua
Torbole
Bellissima la vista sul lago di Garda, che accompagna una cucina che interseca tradizioni del territorio e la nuova cucina nordica. Il ristorante si specchia nel porticciolo di Torbole e da qui si gode un panorama senza eguali.
21. Relais Blu
Massa Lubrense
Da questa terrazza, quand’è bel tempo, si ammirano nell’ordine: Napoli, Nisida, Procida, Ischia, Capri e Ventotene. Aggiungete una cucina attenta alle materie prime impareggiabili offerte dalla gastronomia partenopea firmata dallo chef Alberto Annarumma, gli arredamenti minimal (quasi a voler disturbare il meno possibile il panorama) e un servizio impeccabile e siete sicuri di essere al Relais Blu.
22. Chalet Gerard
Selva di Val Gardena
Da “semplice” baita di montagna a resort di design, negli anni Chalet Gerard ha puntato sempre più in alto con ristorante, caffè, centro benessere (anche questo con vista) e camere. Dal ristorante si gode, oltre a una cucina di premura e sostanza, una vista bellissima delle Dolomiti. Tra Gruppo Sella e Sassolungo.
23. Villa Arcadio
Salò
Durante l’estate è bellissimo venire qui, all’interno di Villa Arcadio, per godersi la parte esterna e verdeggiante del ristorante che affaccia sulla parte sud del Lago di Garda. Altrimenti si può mangiare anche nelle sale interne e nella veranda.
24. Ceresio 7
Milano
Meta di aperitivi, fotografie con piscina, cocktail e piatti, Ceresio 7 è una delle terrazze più famose di Milano. Il ristorante e il bar si trovano all’ultimo piano dello storico palazzo dell’Enel e guardano Milano dall’alto con una vista preferenziale. Molti palazzi e poca natura, ma la città qui si mostra per quello che è.
25. Insight Eatery
Rocca San Giovanni
Sulla costa adriatica, un’insegna defilata dove mangiare immersi nel verde sulla costa dei Trabocchi. Le sale si volgono al mare con una grande vetrata immersiva e posti anche all’esterno dove gustare una cucina creativa e interessante.
26. Ristorante Bellevue
Cogne
Il nome non poteva lasciare scampo: con la sua ampia vetrata il ristorante dello chef Marco Viganò gode di una vista sensazionale sulla natura. Per gli amanti della cucina fine dining, c’è anche Le Petite Bellevue con soli sei tavoli. Per dormire ci sono anche numerose camere che offrono, all’interno del Parco del Gran Paradiso, una vista incredibile su ghiacciaio e montagne.
27. Al Trabucco da Mimì
Peschici
Da tutti i trabucchi si gode una vista incredibile, spesso guardando il mare a 360°. Non tutti però offrono una cucina che spicca oltre la media, vista l’alta richiesta. Qui si va a colpo sicuro, siamo in località Punta San Nicola e si ammira il mare del Gargano da un punto privilegiato. La cucina è affidata al giovane chef Domenico Ottaviano che ha fatto tesoro di esperienze all’estero, senza tradire la cucina di famiglia.
28. Locanda Margon
Trento
Il nome deriva dalla vicina Villa Margon, complesso aristocratico del ‘500, sede di rappresentanza del Gruppo Lunelli, proprietario delle Cantine Ferrari. Per valorizzare il patrimonio vinicolo del Trento Doc attraverso la gastronomia, Locanda Margon propone una duplice versione: ristorante raffinato, il cosiddetto Salotto Gourmet, e il Bistrot, per pranzi veloci e di lavoro, entrambi affidati allo chef Edoardo Fumagalli. Quest’ultima opzione ha una vista bellissima sul giardino e sulle cime che circondano la città di Trento.
29. Piccolo Lago
Verbania
Due stelle Michelin e panoramica sull’eleganza del bacino di Margozzo: sono i due motivi principali che rendono una cena al Piccolo Lago di Marco Sacco un’esperienza unica. La sala del ristorante e soprattutto la veranda sono costruite per avvolgere l’ospite nella luce del Lago Maggiore.
30. Al Tramonto
Pantelleria
Circondato da un giardino di piante secolari e affacciato sul mare di Pantelleria, Al Tramonto ha aperto nel 2008 per regalare dalla terrazza ai suoi ospiti una delle migliori viste dell’isola sul tramonto. I proprietari Oscar e Valentina tengono il ristorante aperto 6 mesi l’anno assicurando una cucina pantesca fatta di pesce e verdure locali.
31. Fradis Minoris
Pula
Sospeso tra cielo e mare, ma anche tra acqua dolce e acqua salata, Fradis Minoris è una meta da non perdere in Sardegna. Qui si prova una cucina di territorio, immersa in territorio verdeggiante, con il pescato locale e giornaliero. Allo chef Francesco Stara è proposto come palcoscenico un panorama d’eccezione, che spazia dalla laguna al mare fino alla torre aragonese.