La zuppa Parmentier è una zuppa a base di patate, porri e panna fresca di origine francese, deve il suo nome a Antoine-Agustin Parmentier, agronomo e nutrizionista che lavorò alla corte di Luigi XVI e contribuì con il suo genio alla diffusione della patata.
Quando arrivo nel vecchio continente il tubero, importato dalle americhe non era visto di buon occhio, Parmentier scoprì tutte le sue proprietà nutritive e culinarie oltre al fatto di poter essere coltivato anche sui terreni più poveri ed essere quindi perfetto anche per sfamare la popolazione più povera.
Parmentier convinse Re Luigi XVI a coltivare la patata in un terreno a Campo di Marte, lo fece sorvegliare da guardie e diffuse la voce che la coltivazione di tale prelibatezza era destinata esclusivamente al Re, in questo modo sarebbe riuscito ad attirare l’attenzione del popolo. In poco tempo, ladri, curiosi e golosi volevano ovviamente provare questo prelibato tubero destinato solo a palato sopraffini.
- Patate 500 g
- Porri 3
- Brodo vegetale 500 ml
- Panna fresca 100 g
- Olio evo
- Sale
- Noce moscata
Preparazione
Mondate i porri eliminando le foglie verdi e la barbetta, tagliateli in modo sottile.
Pulite bene le patate, sbucciatele e tagliatele a dadini.
In una pentola versate un filo di olio ed unite i porri, fate insaporire un minuto e aggiungete le patate; salate e fate insaporire.
Aggiungete il brodo vegetale fino a coprire le patate, far cuocere a fuoco medio con coperchio per circa 15 minuti fino a quando le patate diventano morbide.
A cottura ultimata passate il tutto con un frullatore ad immersione. , unite la panna e fate cuocere per altri 3-4 minuti per far addensare leggermente.
Unite la panna e fate cuocere per altri 3-4 minuti per far addensare leggermente.
Profumate la zuppa con la noce moscata e servite subito e servite bella calda accompagnandola con dei crostini di pane speziati.