La zuppa di pesce è un piatto della tradizione marinaresca che si consuma un po’ in tutto il mondo. Può essere servito come primo piatto, grazie alla sua consistenza brodosa, o come piatto unico, accompagnato da crostini di pane tostato. Nata come ricetta di recupero dei pescatori, sfrutta il pescato meno pregiato o invenduto, trasformandolo in una pietanza nutriente e gustosa.
In Italia, ogni regione costiera ha sviluppato una propria variante di zuppa di pesce. In Toscana spicca il cacciucco livornese, preparato con una varietà di pesci e molluschi, accompagnati da una ricca salsa di pomodoro e vino rosso. Nelle Marche e in Romagna troviamo il brodetto, caratterizzato dall’uso di pesci di sabbia e una consistenza più brodosa; una variante fanese prevede l’aggiunta di aceto, mentre quella di Porto Recanati include zafferano. In Liguria si prepara la buridda, arricchita da acciughe nel soffritto, e il ciuppin, esportato dai marinai genovesi negli Stati Uniti dove è noto come cioppino.
Anche altre culture hanno sviluppato versioni della zuppa di pesce. In Francia, la celebre bouillabaisse della Provenza unisce diverse varietà di pesce, crostacei, e spezie, con un brodo saporito spesso arricchito con zafferano. Nei Paesi asiatici, come la Thailandia e il Giappone, le zuppe di pesce includono ingredienti locali come gamberi, granchio, tofu e alghe, con l’aggiunta di brodi speziati al curry o miso.
Per chi preferisce una zuppa di pesce senza spine, si consiglia di optare per una ricetta con molti molluschi e crostacei, come seppie, calamari, cozze, vongole e gamberi, che offrono sapori intensi senza la necessità di eliminare le lische. Tra i pesci a carne soda, la coda di rospo è ideale per la sua versatilità e assenza di spine, il che rende il piatto perfetto anche per i bambini.
Se vi piacciono i piatti preparati con diverse varietà di pesce provate anche il cous cous alla trapanese, oppure gli spaghetti alla carbonara di pesce o ancora gli spiedini di pesce al forno.
- Cozza 300 g
- Gamberone 300 g
- Seppiolina 300 g
- Merluzzo in tranci 200 g
- Coda di rospo 1
- Aglio 2 Spicchio
- Olio extravergine di oliva 8 Cucchiai
- Pomodori passata 200 ml
- Timo 2 Rametto
- Prezzemolo fresco tritato 1 ciuffo
Come fare la zuppa di pesce
Pulite e lavate il pesce, eliminate occhi, becco e osso alle seppioline, togliete il carapace e l’intestino ai gamberoni e sfilettate e tagliate a tocchi di circa 4 o 5 centimetri il merluzzo e la coda di rospo. Tagliate ad anelli il corpo delle seppioline e in due parti i gamberoni. Mettete le cozze a bagno in acqua salata per 30 minuti.
In una padella antiaderente, fate rosolare uno spicchio d’aglio, sbucciato e schiacciato, in 5 cucchiai di olio fino a che non cambia colore, poi eliminatelo e mettete nella padella gli anelli di seppia e i loro tentacoli, rosolateli per qualche minuto e poi aggiungete la passata di pomodoro e il timo.
In una pentola pulita, aggiungete il restante olio e l’altro spicchio d’aglio e mettete le cozze, scolate e spazzolate, in modo da togliere le impurità superficiali. Coprite e cuocete a fuoco tenue fino a che le cozze non si sono aperte. Poi eliminate i gusci e raccogliete i molluschi in una ciotola assieme al succo che avranno rilasciato, che andrà filtrato con un colino a maglia fine.
Quando le seppioline sono tenere (dovranno cuocere circa 30 minuti), aggiungete nella padella il merluzzo, i gamberi, la coda di rospo e le cozze con il loro succo. Fate sobbollire per 5 minuti. Terminate con il prezzemolo tritato.
Come conservare la zuppa di pesce
La zuppa di pesce si conserva in frigorifero, in un contenitore con il coperchio, per un paio di giorni. Si può facilmente congelare, senza temere per la sua consistenza, in quel caso dura tre mesi e, al momento del consumo, si deve lasciar scongelare completamente fuori dal freezer, e poi la si può riscaldare in una normale pentola.
Consigli e varianti
La zuppa di pesce si può preparare con il pesce fresco che si trova dal pescivendolo, senza preoccuparsi troppo delle tipologie: le seppioline possono essere sostituite da seppie più grandi, da totani o da calamari; i gamberoni dalle mazzancolle o dai gamberetti; il merluzzo e la coda di rospo da altri pesci da zuppa (triglie, scorfano, murmure, dentice… che vanno fatti sfilettare dal pescivendolo per assicurarsi che il risultato sia senza spine). L’unico ingredienti utile da non sostituire sono le cozze, che forniscono anche un succo molto sapido che aggiunge valore alla zuppa; possono però essere affiancate anche dalle vongole.
Se volete esagerare, e rendere la zuppa di pesce più rotonda, potete preparare un fumetto di pesce con gli scarti, da aggiungere quando aggiungete anche il succo delle cozze.