I ventagli di pasta sfoglia sono i biscotti che hanno forse più nomi al mondo. Alcuni sostengono siano originari dell’alto Adige, in cui si chiamano Schweineohren, orecchie di maiale soprattutto quando vengono preparate nella versione grande, alte almeno 12 cm; nome che viene ripreso simile anche in inglese, in cui si chiamano elephant’s ear. Sono tuttavia dei biscotti comuni in molti altri Paesi: in Italia chiamati anche Prussiane, ma soprattutto Palmine, da cui il nome inglese palmier cookies, o palmier in Francia e palmeritas in Spagna, ovviamente perché assomigliano alla sommità delle palme.
Nella versione che proponiamo qui sono invece più simili a dei cuori, e infatti in Francia questi biscotti vengono anche chiamati coeurs; infine, per non farci mancare nulla, in Inghilterra questi biscotti si chiamano anche butterflies, farfalle. L’origine del dolce è probabilmente francese, e in Italia fu portato a Napoli dai monsù, i cuochi al seguito dei cortigiani francesi arrivati in città dopo il matrimonio tra nel 1768, di Ferdinando IV di Borbone con Maria Carolina d’Austria.
Si tratta di una preparazione davvero semplice soprattutto se si parte da un foglio di pasta sfoglia già pronta, che andrà semplicemente ricoperto di zucchero, tagliato e poi cotto nel forno. Durante la cottura nel forno, lo zucchero caramella, scurisce leggermente e rende i biscotti particolarmente croccanti sulla superficie. Per ottenere un caramello dorato e non troppo scuro, che rimanga dolce e che non acquisti un sapore amaro, occorre tenere il forno a temperatura di 180 gradi, meglio ancora abbassarla a 170 e cuocere i biscotti per 5 minuti in più. Se poi volete ottenere che i bordi dei ventagli siano più scuri dell’interno, ripassateli nello zucchero semolato prima di andare in forno, tenete presente che occorre aggiungere una buona quantità di zucchero, tra i 50 e gli 80 grammi totali, in modo che si formi uno strato di caramello abbastanza uniforme, se ne aggiungete troppo poco non si formerà nessuna crosticina dorata.
Se poi vi piacciono i dolci semplici da fare con la sfoglia, provate anche gli sporcamuss di origine barese.
- Pasta sfoglia rettangolare 1 rotolo
- Zucchero semolato bianco 50 g
Come fare i ventagli di pasta sfoglia
Spolverizzate la spianatoia di zucchero semolato. Togliete la sfoglia da frigo appena prima di stenderla e srotolatela sul piano di zucchero. Piegatela a metà per il lato corto solo per creare una piega nel mezzo. Riaprite la sfoglia e ricopritela per bene di zucchero, poi arrotolatela in modo da formare due rotoli che si incontrano al centro.
Tagliate la sfoglia a fette spesse un centimetro e disponetele sulla teglia del forno ricoperta di carta da forno. Fate attenzione a che siano bene distanziate. Spolverizzate con altro zucchero abbondante. Cuocete nel forno a 180 gradi per 10 minuti, poi rigirateli e cuocete altri 5 minuti.
Conservazione
I ventagli di sfoglia si conservano in un contenitore di latta chiuso per circa due settimane, l’importante è preservarli dal contatto con l’umidità.
Consigli e varianti
Se volete optare per delle varianti ancora più golose potete spalmare la sfoglia di crema alle nocciole o al pistacchio, o di confettura a piacere, in questo caso otterrete dei ventagli di sfoglia ripieni. Oppure, più semplicemente, potete spolverizzare con zucchero e cannella.
La forma da dare ai ventagli di sfoglia può essere a cuore, come in questo caso, e i cuori si possono fare grandi, piegando a metà la sfoglia sul lato lungo invece che su quello corto. Oltre che arrotolarla, la sfoglia può essere ripiegata su se stessa, in quel modo i ventagli avranno una forma più allungata e meno tondeggiante.