Uova alla benedict, la ricetta immancabile dei brunch a New York

La ricetta delle uova alla benedict, la colazione newyorkese dedicata ai momenti speciali con le uova in camicia, il bacon croccante e la salsa olandese.

Uova alla benedict, la ricetta immancabile dei brunch a New York

Le uova alla benedict sono il piatto tipico dei brunch americani, oppure la colazione salata per quelle mattine in cui si vuole preparare qualcosa di speciale. Di solito si ordinano nei caffè neworkesi, e più raramente si preparano in casa: hanno infatti una serie di preparazioni da fare contemporaneamente e da usare subito che rendono la gestione casalinga delle uova alla benedict un po’ complicata. In realtà, se si seguono pedissequamente i passaggi, si riusciranno a preparare le uova alla benedict con facilità, ottenendo un risultato professionale.

Le uova alla benedict hanno una storia lunga e origini incerte, ma negli Stati Uniti sono da sempre molto celebri e molto amate, tra i loro fan più accaniti si annoverano Marilyn Monroe, Agatha Christie e Rudolf Court. Si dice che la ricetta fosse stata inventata dai coniugi Benedict di Edimburgo, una famiglia che vanta un lungo lignaggio, a partire dal 1794. Pare che i coniugi facessero sempre colazione al ristorante Delmonico’s a Wall Street, e lì avrebbero suggerito di preparare la loro ricetta per le uova: da Delmonico’s le uova alla benedict sono in carta dal 1960. L’ultima versione sulla loro origine coinvolge invece un altro importante locale neworkese, l’hotel Waldorf Astoria su Park Avenue, qui, a fine Ottocento, un tale Lemuel Benedict avrebbe inventato il piatto ordinandolo al cameriere una mattina in cui doveva smaltire una grande sbornia.

Quale che sia la loro origine, le uova alla benedict hanno avuto una grande diffusione, soprattutto fino alla fine degli anni Novanta, quando ancora il rigore nella cucina non aveva preso il sopravvento. La base della ricetta originale è un english muffin, un panino tondo e morbido, che si prepara negli Stati Uniti ed è considerato il panino per la colazione; difficile trovarlo in Europa, ma si può facilmente sostituire con un panino bianco al latte, che ha la stessa consistenza. Le uova alla benedict sono ottime anche su una fetta di pane casereccio tostato.

La salsa olandese è una salsa di origine francese, molto calorica, ed è una specie di maionese in cui il tuorlo d’uovo viene montato con il burro al posto dell’olio di oliva; si tratta di una salsa abbastanza delicata, perché deve essere mantenuta in un luogo tiepido, altrimenti il burro si solidifica e la salsa si separa; un abbinamento classico della salsa olandese è quello con gli asparagi cotti al vapore.

Se cercate una ricetta con le uova, scenografica ma più semplice, provate l’uovo nuvola. Se invece amate le uova in camicia, provate anche le uova in crosta.

Cucina: Statunitense
Difficoltà: Facile
Preparazione: 15 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 360 Kcal
Ingredienti
Per la salsa olandese
  • Tuorli d'uovo 3
  • Burro chiarificato 140
  • Limoni il succo 2 Cucchiaino
  • Sale fino 1 Pizzico
  • Tabasco
Per le uova
  • Uova 4
  • Aceto di mele 1 Cucchiaio
  • Pancetta stesa fresca 8 Fette
  • Cipollotto la parte verde 1
  • Panini morbidi e tondi 2

Come fare le uova alla benedict

1

Preparate le uova in camicia facendo bollire l’acqua con l’aceto. Nel frattempo aprite un uovo e versatelo in una tazza; quando l’acqua avrà preso il bollore abbassate del tutto la fiamma in modo che il bollore si attenui fino a quasi sparire. Create un vortice nell’acqua mescolandola velocemente con un cucchiaio e versate al centro del vortice l’uovo. Fate cuocere per 2 minuti, poi scolate con una schiumarola e appoggiate delicatamente su un foglio di carta da cucina.

2

Preparate la salsa olandese facendo sciogliere il burro a bagnomaria (o nel microonde). Mettete nel bicchiere del frullatore i tuorli d’uovo, il sale, il tabasco e il succo di limone e frullate per 30 secondi, per iniziare ad amalgamare e montare. Versate il burro a filo, azionando il frullatore in modo da incorporarlo nel composto di uova e limone, dovrete ottenere una salsa montata simile alla maionese. Mettete a riposare in un contenitore tiepido, ma non caldo.

3

In una padella di ghisa, mettete a rosolare le fette di pancetta, dovranno rosolare a fiamma viva fino a che non diventeranno croccanti. Tagliate a metà i panini e usate la piastra, sporca di grasso, per tostarli dal lato della mollica.

4

Componete le uova alla benedict mettete due fette di pancetta su mezzo panino, appoggiandoci sopra l’uovo in camicia, decorando il tutto con una generosa dose di salsa olandese e con qualche fettina di cipollotto verde.

Risultato
Uova alla benedict, la ricetta immancabile dei brunch a New York

Conservazione

Le uova alla benedict non solo non si possono conservare, ma nessuna delle preparazioni si può fare con largo anticipo: la salsa olandese tende infatti ad addensarsi se raffreddata, le uova, con il tuorlo crudo, sono molto fragili e non possono essere conservate per più di 24 ore, la pancetta croccante non rimane tale quando è fredda. Se, una volta pronte ne avanzassero, consumatele nel pasto successivo.

Consigli e varianti

Le uova alla benedict vanno preparate calcolando bene i tempi di cottura delle varie preparazioni, perché tutto è da fare all’ultimo minuto e tuto è buono caldo. Preparate le uova e la salsa alla benedict per prime, tenendole entrambe in un luogo tiepido; poi rosolate la pancetta e il pane e costruite il piatto prima che si raffreddino.

Se temete di non riuscire a fare le uova in camicia, provate a foderare una tazzina con la pellicola alimentare, versateci l’uovo, e chiudete la pellicola e infine bollitela nell’acqua in questo modo, così l’uovo si mantiene compatto ed è impossibile che si sfaldi.

Le uova alla benedict originali vengono preparate con il bacon, ma è molto comune trovare il bacon sostituito da fette di salmone crudo o affumicato.

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