La trippa fritta è una variante golosa della trippa, che però ha una lunga cottura preliminare, almeno due ore in acqua bollente. Per velocizzare la preparazione si può usare la trippa precotta, che a volte si trova disponibile dal macellaio.
La frittura della trippa si fa in una pastella leggera, senza lievito, con latte e uovo, che crea una doratura uniforme ma uno stato non troppo spesso. Per contrastare il sapore particolare della trippa abbiamo usato il limone, sia la scorza che il succo. Se vi piace, potreste servire la trippa con aglio e prezzemolo tritati. Un ottimo abbinamento è però quello con un’insalata fresca e una coppetta di maionese per intingere i pezzetti di trippa come fossero patatine.
- Trippa 500 g
- Uovo 1
- Latte intero 40 ml
- Farina 00 2 Cucchiai
- Sale fino
- Limone la scorza grattugiata e il succo 1
- Olio di semi per friggere 1 lt
Preparazione
Per preparare la ricetta della trippa fritta, lavate accuratamente la trippa.
Lessatela in abbondante acqua salata per 2 ore, con una foglia di alloro.
Scolatela e fatela asciugare e raffreddare completamente.
In una ciotola sbattete l’uovo con il latte.
Aggiungete la farina setacciata e la scorza di limone.
Mettete la trippa nella pastella.
Scaldate l’olio e friggete la trippa per immersione.
Servite calda con un po’ di succo di limone.