Le triglie su crema di Lusia, mandorle e crostino rustico sono un antipasto sfizioso e delicato al tempo stesso. Un mix di consistenze e colori. Ovviamente dipende dalla quantità che servite, ma funzionano bene anche come secondo piatto. La protagonista di questa ricetta è l’insalata di Lusia, che detiene il marchio IGP dal 2009.
Caratteristiche
L’insalata Lusia IGP si presenta in due varietà: Capitata o Cappuccia e Crispa o Gentile. La prima si presenta con una foglia compatta e ondulata con margine intero, di colore verde medio brillante; la seconda ha una foglia bollosa con margine frastagliato, di colore verde chiaro brillante. Entrambi i colori sono soggetti a sensibili variazioni in relazione all’andamento climatico.
Storia
L’orticoltura a Lusia è iniziata nei primi anni del 1900 come attività per il consumo familiare. Terreni fertili e leggeri, la disponibilità illimitata d’acqua (per la vicinanza al fiume Adige) sono state le basi fondamentali per lo sviluppo dell’orticoltura e in particolare modo della coltivazione dell’insalata. Dopo la seconda Guerra Mondiale è diventata il prodotto cardine per gli agricoltori, che hanno iniziato ad esportarla vista la forte domanda. La zona di produzione si trova in Veneto, all’interno di alcuni comuni in provincia di Rovigo (Lusia, Badia Polesine, Lendinara, Costa di Rovigo, Fratta Polesine, Villanova del Ghebbo, Rovigo) e di Padova (Barbona, Vescovana e Sant’Urbano).
Territorio
La zona di produzione dell’ Insalata di Lusia IGP è caratterizzata da terreni sciolti e di medio impasto con una “tessitura” grossolana, vale a dire una disomogenea disposizione delle componenti minerali della roccia, e da una buona permeabilità che favorisce lo sgrondo dell’acqua piovana; queste due caratteristiche permettono un’ottimale lavorazione in qualsivoglia condizione climatica. La falda superficiale di Lusia, trovandosi ad un metro di profondità ed essendo mantenuta costantemente irrigata, grazie ad un sistema di canali artificiali, permette disponibilità di acqua durante tutto l’anno; ciò consente la presenza del prodotto in tutte le stagioni.
Stagionalità
Quest’insalata si può gustare quasi tutto l’anno e mantiene tutte le specifiche di un prodotto di qualità.
Proprietà
La Lusia è coltivata in un terreno ricco di sali minerali: ciò la rende ricca di potassio e calcio e particolarmente sapida, tanto da consentire di gustarla appieno senza aggiungere sale alimentare come condimento.
Consigli
Conservatela in luoghi freschi e asciutti, al riparo da luce e fonti di calore. È ideale come contorno per piatti a base sia di carne che di pesce, ma può essere anche un gustoso piatto unico se unita a cereali, legumi, tonno o formaggi.
- Triglia 6
- Insalata Lusia I.G.P. 1 Cespo
- Mandorle 10
- Aglio 1 Spicchio
- Olio extravergine di oliva
- Latte intero fresco
- Pane casereccio
Preparazione
Per preparare la ricetta delle triglie su crema di Lusia, mandorle e crostino rustico, tagliate e lavate l’insalata Lusia IGP.
In un tegame fate rosolare uno spicchio d’aglio e aggiungete l’insalata tagliata grossolanamente, quindi fatela stufare coperta per circa 5 minuti.
Passate il tutto in un recipiente e frullate con l’aggiunta di olio d’oliva e, se necessario, un filo di latte per ammorbidire.
Salate e pepate a piacere.
A parte, tritate le mandorle.
Pulite e sfilettate le triglie.
Con un filo d’olio, fate cuocere in una padella anti-aderente i filetti di triglia molto velocemente, quindi grigliate il pane nella stessa padella in modo da insaporirlo bene.
Mettete un paio di cucchiai di crema Lusia sul piatto, adagiate i filetti di triglie e un crostino dorato, quindi cospargete di mandorle tritate e finite con un giro d’olio d’oliva a crudo.