La treccia svizzera o “Zupfe” svizzera è un pane al burro gonfio, soffice e lucido che viene impastato a lungo perché cresca in altezza, viene preparato il sabato per essere servito, come da tradizione per la colazione della domenica.
È poco dolce, perfetta per stemperare il dolce della marmellata, ma si può ugualmente accostare a pietanze salate, poiché ha un gusto molto neutro.
Alcuni impastano la treccia con solo burro, noi abbiamo usato anche l’uovo, per una mollica più ricca.
La treccia svizzera, detta Zopf o Züpfe in dialetto bernese, è diffusa in Svizzera a partire dal XV secolo.
Pare che la forma si rifaccia all’antica tradizione per la quale le vedove si tagliavano un pezzo di treccia per seppellirla con il marito. A un certo punto cominciarono ad essere offerte trecce di pane, per commemorare il defunto, e da lì la produzione si allargò anche ai giorni comuni.
- Farina tipo 1 350 g
- Lievito di birra fresco 15 g
- Zucchero 1 Cucchiaino
- Latte intero 190 g
- Uovo 1
- Sale fino 5 g
- Burro morbido 50 g
- Tuorlo d'uovo 1
- Acqua 15 ml
Preparazione
Sciogliete il lievito nel latte con lo zucchero, a temperatura ambiente, e sbattete leggermente l’uovo con una forchetta e un pizzico di sale.
Cominciate a impastare, con latte e uovo, mescolando prima con una forchetta.
Continuate a impastate per dieci minuti, fino a ottenere un composto compatto.
Poi iniziate ad aggiungere il burro in almeno tre operazioni distinte, impastando con cura ogni volta, in modo che venga ben assorbito.
Formate un panetto e mettetelo a lievitare in una ciotola pulita. Attendete il raddoppio.
Sgonfiate l’impasto, dividetelo in due parti e create due salsicciotti lunghi circa 40 cm.
Formate la treccia ripiegando, infine, i capi troppo corti, sotto alla treccia.
Lasciate lievitare per mezz’ora.
Scaldate il forno a 220°C. Spennellate con uovo sbattuto con un goccio d’acqua ed infornate, abbassando subito a 190°C, per circa 35 minuti.